soldi in svizzera-6

ALTRO CHE FUGA DEI CERVELLI, DALL’ITALIA FUGGONO I CAPITALI – OLTRE 11 MILIARDI DI EURO ITALIANI SONO NELLE BANCHE SVIZZERE E IL NUMERO E' CRESCIUTO DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE E LE ELEZIONI POLITICHE: COLPA DELLO SPREAD, DELL'INCERTEZZA PER LE MISURE ECONOMICHE E DELLO SPETTRO DI UNA PATRIMONIALE CHE ALIMENTANO LA SFIDUCIA DEI RISPARMIATORI

Lodovica Bulian per “il Giornale”

 

soldi in svizzera 7

La fuga dei capitali nell' era del governo gialloverde non è più un sospetto attribuito dai grillini a presunti complotti dei poteri forti. Ma è certificata dalla Bri, la Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea.

 

***PARAGRAFO CORRETTO IN UN SECONDO MOMENTO***

Secondo i dati diffusi dall’organismo, a fine primo semestre 2018, cioè dopo la campagna elettorale delle Politiche fino all’insegnamento del governo Conte, erano custoditi in Svizzera 11,5 miliardi di euro di capitali italiani. Soprattutto in Canton Ticino, il 5 per cento in più rispetto all’anno precedente.

 

"Con il perdurare delle difficoltà e delle discussioni sul piano finanziario fra Roma e l'Unione europea- ha detto al corriere del Ticino il presidente dell'Associazione Bancaria Ticinese, Franco Citterio.- l'interesse per i depositi in Svizzera è ancora attuale e ci sono continue richieste di informazioni per l'apertura di un conto nel nostro Paese".

Il ritorno dei capitali italiani è una boccata d’ossigeno visto che con la caduta del segreto bancario - il muro che faceva della Svizzera il paradiso dei flussi neri di denaro - aveva fatto perdere solo nel Canton Ticino 240 posti di lavoro. Senza segreto era diventato meno attraente.

 

******

 

soldi in svizzera 4

Il ritorno dei capitali italiani è una boccata d' ossigeno visto che con la caduta del segreto bancario - il muro che faceva della Svizzera il paradiso dei flussi neri di denaro - aveva fatto perdere solo nel Canton Ticino 240 posti di lavoro.

 

Senza segreto era diventato meno attraente. Lo spread, l' incertezza per le misure economiche, e lo spettro di una patrimoniale hanno fatto riscattare la corsa agli sportelli oltre confine nella speranza di trovare un porto sicuro per i propri risparmi, al riparo dall' instabilità.

 

soldi in svizzera 2

In questa emigrazione finanziaria, la Svizzera non è l' unica meta. Sulla cartina dei rifugi sicuri agli occhi degli italiani è cerchiata in rosso anche l' Austria.

 

Appena oltre la frontiera con l' Italia cresce il pellegrinaggio di italiani che negli ultimi mesi si stanno rivolgendo alle banche austriache per aprire conti correnti in valute estere e non solo.

 

soldi in svizzera 1

Qui il picco dei depositi italiani c' è stato a giugno, col governo Conte appena entrato a Palazzo Chigi. I risparmi provenienti dal Belpaese hanno superato il miliardo di euro, arrivando a toccare quota 1,4.

soldi in svizzera 6soldi in svizzera 5soldi in svizzera 3

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?