matteo renzi giuseppe conte contanti

CONTANTI SALUTI – AVVERTITE RENZI: IL PRIMO LUGLIO TORNA IL LIMITE AI PAGAMENTI CASH A 2000 EURO. DAL PRIMO GENNAIO 2022 SCENDERÀ NUOVAMENTE A 1000 - ERA STATO IL GOVERNO DI MATTEUCCIO NEL 2016 A RIALZARLO, MA CON IL PIANO DI CONTE PER L’EVASIONE FISCALE SI RENDE NECESSARIA LA STRETTA - È LA NONA VOLTA DAL 2002 CHE CAMBIANO LE REGOLE SULL’USO DEL CONTANTE

Nicola Borzi per “il Fatto quotidiano”

 

gli italiani amano i contanti 5

Tra pochi mesi torneranno a stringersi le maglie sull' uso del contante in Italia, come previsto dall' articolo 18 della legge 157/2019 di bilancio per il 2020. Dal prossimo primo luglio il limite massimo all' uso del "cash" per i pagamenti si riabbasserà da 2.999,99 a 1.999,99 euro, per poi calare nuovamente a 999,99 euro (lo stesso valore che aveva prima dell' intervento del governo Renzi nel 2016) dal primo gennaio 2022. Secondo la Bce, nel 2016 in Italia l' 86% circa dei pagamenti era effettuato in contanti, il 13% con carte e il resto con altri strumenti . La Penisola svettava in Ue per la preferenza accordata al cash.

MATTEO RENZI - SECONDO GIORNO ASSEMBLEA NAZIONALE ITALIA VIVA

 

La nuova restrizione all' utilizzo del contante è il risultato di un continuo rimpallo politico: da un parte il governo Conte 2 vuole attuare il "Piano per la rivoluzione cashless", incentivando la tracciabilità dei pagamenti contro l' evasione fiscale; sul fronte opposto forze politiche (come Italia Viva) che non scoraggiano il cash.

 

bancomat

In Italia è la nona volta che cambiano le regole sull' uso del contante: dopo quelle del primo gennaio 2002 (tetto a 10.329,14 euro), 26 dicembre 2002 (12.500), 30 aprile 2008 (4.999,99), 25 giugno 2008 (12.499,99), 31 maggio 2010 (4.999,99), 13 agosto 2011 (2.499,99), 6 dicembre 2011 (999,99) e, appunto, primo gennaio 2016 (2.999,99).

nicola zingaretti giuseppe conte

Un' altalena che non aiuta i cittadini e gli imprenditori. Queste norme si intersecano con quelle antiriciclaggio che invece mantengono tetti più limitati per alcune categorie di operatori (come i "Money transfer", per i quali il tetto al cash resta a 999,99 euro) e soprattutto sanzioni amministrative e penali pesanti.

 

Per ridurre la circolazione del contante, che favorisce l' economia sommersa e dunque non solo l' evasione fiscale ma anche le attività illegali e il riciclaggio, le norme prevedono che dal prossimo primo luglio qualsiasi trasferimento di denaro cash superiore ai 2mila euro dovrà essere effettuato attraverso canali tracciabili dal sistema finanziario e dunque dalle agenzie fiscali e di controlli.

CONTANTI

 

Dunque per i pagamenti di somme dai 2mila euro a salire dovranno essere utilizzate le carte di debito (bancomat) o di credito, anche prepagate e ricaricabili, gli assegni bancari e circolari, i bonifici bancari o postali.

 

giuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 6

Occorre fare molta attenzione perché basta un solo errore e si incorrerà in sanzioni molto severe. Salvo che il caso non comporti reati come il riciclaggio e l' evasione fiscale, dal primo luglio l' utilizzo del contante per pagamenti da 2mila euro a salire farà scattare sanzioni amministrative da un minimo di 3mila a un massimo di 50mila euro sia per chi paga che per chi incassa il cash. Attenzione perché la sanzione riguarda anche le operazioni di trasferimento tra familiari e parenti, anche sotto forma di donazioni. È inoltre vietato, come già avviene dal primo luglio 2018, il pagamento degli stipendi in contanti.

Stipendi, salari, collaborazioni e onorari devono essere sempre versati attraverso canali tracciabili.

donna fermata a venezia con 790mila euro in contanti in valigia 1

 

Il nuovo tetto, che scatterà dal primo luglio, non riguarda invece l' utilizzo di contante oltre la soglia dei 2mila euro se effettuato attraverso prelievi o versamenti per cassa dal proprio conto corrente bancario o postale. Lo spiegano le "Domande e risposte frequenti" sulla prevenzione dei reati finanziari del dipartimento del Tesoro: nel caso di prelievi o di versamenti sui propri conti, non avviene trasferimento di contante tra soggetti diversi e dunque non si applica il "tetto".

 

pagare con il pos 3giuseppe conte ospite della gruber a otto e mezzo 7

Il ministero spiega anche che a fronte della richiesta di una somma superiore al limite di legge, è possibile pagare parte in contanti e parte in assegno purché il trasferimento in contanti sia inferiore alla soglia dei 3.000 euro (2mila dal prossimo primo luglio), oltre la quale è obbligatorio l' utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili.

matteo renzi assemblea nazionale di italia viva 2

 

Quanto alle fatture uniche per la vendita di un bene il cui importo è superiore al limite dei 3mila euro, è possibile accettare il versamento di denaro contante a titolo di caparra - sempre secondo il Tesoro - purché il trasferimento in contanti sia inferiore alla soglia dei 3.000 euro (2mila dal primo luglio), oltre la quale è obbligatorio l' utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili.

 

pagare con il pos 1

Infine, è possibile il pagamento di una fattura di importo complessivo pari o superiore a 3mila euro, mediante l' emissione di più assegni bancari, ciascuno d' importo inferiore al limite di legge in quanto questo non configura l' ipotesi del cumulo e, pertanto, non dà luogo a violazioni di norme.

 

contanti

Il pagamento di una fattura d' importo complessivo pari o superiore a 3mila euro, effettuato con più assegni bancari che indichino nome o ragione sociale del beneficiario e, se pari o superiori a 1.000 euro, della clausola di non trasferibilità, non fa scattare le sanzioni perché gli assegni, a differenza del contante, sono tracciabili sia dalla banca che li ha tratti sia da quella che li negozia.

pagare con il pos 5pagare con il pos 2pagare con il pos 4

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)