bolla finanziaria cinese -2

UN LUNEDÌ GRIGIO: CINA E WALL STREET MANDANO AL TAPPETO LE BORSE, MILANO -1,9% - PER L'OCSE LA RIPRESA ITALIANA ''SI RAFFORZA''. MA RESTA LA ZAVORRA DEI CREDITI MARCI DELLE BANCHE

1.BORSA: CINA E WALL ST. MANDANO KO LISTINI, MILANO (-1,88%) CHIUDE SU MINIMI

Radiocor - Seduta negativa per i listini Ue che chiudono sui minimi di giornata depressi da Wall Street, in ribasso di circa l'1,3%, e dall'ennesimo segnale negativo proveniente dall'economia cinese (-18,8% le importazioni a ottobre). Alla fine Milano cede l'1,88%: gli unici titoli positivi sono i petroliferi con Saipem (+0,9%) e Tenaris (+1,1%) che salgono in scia al balzo di Tullow Oil a Londra.

 

fratelli benettonfratelli benetton

Forti vendite, invece, su Atlantia (-4,4%) dopo lo stop alla vendita del 30% di Adr e Anima Holding (-3,9%) sulla prospettiva che sfumi l'obiettivo Arca sgr di fronte alla maxi proposta americana. Vendite anche sui titoli bancari e sulla moda sulle rinnovate preoccupazioni per la congiuntura dell'Estremo Oriente. Unipol (-1,2%) resiste alle vendite grazie alla brillante trimestrale diffusa venerdi'. Sul mercato valutario, l'euro/dollaro si attesta a 1,0771 dollari dagli 1,0742 di venerdi' e a 132,5 yen; dollaro/yen a quota 123,06. Dopo una mat tinata positiva il Wti torna sotto 44 dollari, a quota 43,96, in calo dello 0,9%.

 

 

2.POSTE ITALIANE: NEI 9 MESI UTILE NETTO QUASI RADDOPPIATO A 622 MLN

francesco caiofrancesco caio

Radiocor - Il cda di Poste Italiane ha chiuso i nove mesi con un utile pari a 622 milioni di euro, quasi raddoppiato rispetto ai 333 milioni di euro al 30 settembre del 2014. I ricavi totali sono stati pari a 23,9 miliardi (+6%) mentre il risultato operativo e' stato pari a 930 milioni (+26,9%).

 

La raccolta diretta di BancoPosta si e' attestata sui 45 miliardi di euro (+2%) mentre la raccolta premi di Poste Vita e' stata pari a 14,5 miliardi (+14,2%). In calo, del 6,5%, i ricavi da servizi postale e commerciale. E per il 2015 sono previsti risultati 'in netto miglioramento rispetto al 2014'. Ad affermarlo e' l'amministratore delegato del gruppo, Francesco Caio. 'I solidi risultati trimestrali riportati - continua Caio nel comunicato - confermano che il nostro piano di trasformazione e' ben avviato e rappresentano una buona base per i risultati attesi di fine anno'.

 

 

3.A2A: PRESENTA OFFERTA VINCOLANTE PER IL 51% DI LINEA GROUP

Radiocor - A2A ha presentato oggi un'offerta vincolante ai soci di Linea Group Holding per la realizzazione di una partnership industriale che prevede l'ingresso di A2A nel capitale della multiutility con il 51%. Lo annuncia un comunicato della stessa A2A, precisando che 'la scadenza dei termini per l'accettazione definitiva dell'offerta e' fissata per il 21 dicembre 2015'. Poiche' le due aziende operano, in Lombardia, in aree territoriali contigue, 'la conclusione positiva dell'operazione consentirebbe di sfruttare le potenzialita' offerte dal gruppo A2A in termini di know how e capacita' di investimento, e di coniugare le reciproche competenze industriali per generare positive ricadute sul valore delle attivita' e sulle prospettive di crescita, a vantaggio dei territori serviti'.

 LOGO A2A LOGO A2A

 

A2A sottolinea anche come l'offerta vincolante, comprensiva delle linee guida e delle assunzioni vincolanti del piano industriale, 'prevede la realizz azione di un piano industriale congiunto, che sara' sviluppato con il presupposto del mantenimento dell'identita' di Linea Group e della sua riconoscibilita' sul territorio, anche attraverso la valorizzazione dei brand esistenti e dei punti di contatto con gli utenti'.

 

4.OCSE: RIPRESA SI RAFFORZA IN ITALIA GRAZIE A RIFORME MA FRENO DA NPL

Radiocor - 'Le significative riforme' stanno spingendo la crescita in Italia. Lo scrive l'Ocse nell'Economic Outlook semestrale, dove prevede un rafforzamento della ripresa con un Pil in aumento dell'1,4% sia nel 2016 sia nel 2017 da +0,8% nel 2015. Il Jobs Act e le misure sull'esenzione dei contributi per i neo-assunti 'stanno spingendo la svolta del mercato del lavoro', con un calo della disoccupazione dal 12,3% stimato per quest'anno (da 12,7% stimato a giugno) all'11,7% (da 12,1%) nel 2016 e all'11% del 2017. Il miglioramento spingera' i consumi, attesi in progresso di +0,7% quest'anno, +1,4% e +1,2% nei due successivi.

i lOCSE ndex i lOCSE ndex

 

Anche le riforme recentemente approvate su fallimenti, sistema scolastico, concorrenza e pubblica amministrazione 'rafforzeranno la crescita'. Tuttavia, ammonisce l'Organizzazione, il credito bancario continua ad essere frenato dall'elevato e crescente numero di crediti deteriorati, il che ostacola gli inv estiment i.

 

La costituzione di una societa' di asset management specializzata che acquisisca i crediti deteriorati 'potrebbe contribuire in modo rilevante alla ripresa degli investimenti', ma i progressi su questo fronte sono incerti in considerazione della necessita' di rispettare le regole Ue sugli aiuti di Stato. Il deficit fiscale e' atteso in calo nei prossimi due anni, 'in larga parte per effetto del rafforzamento dell'economia, ma anche per alcuni tagli alla spesa'. L'export dal canto suo (+3,3% nel 2016 dopo +4,1% nel 2015 e +4,6% nel 2017) risente della fiacca crescita dei mercati esteri. Sulle esportazioni potrebbe pesare in particolare la debolezza della Russia.

 

5.OCSE: PADOAN, BUONA NOTIZIE SU ITALIA, STIME GOVERNO CONFERMATE

piercarlo padoanpiercarlo padoan

Radiocor - Le nuove stime macro-economiche dell'Ocse sull'Italia 'sono una buona notizia'. E' questo il commento del ministro dell'economia Pier Carlo Padoan. 'Cio' conferma quello che stanno dicendo tutte le istituzioni internazionali, Commissione europea, Fondo monetario internazionale, e naturalmente anche il governo, le cui stime sono confermate dagli altri, il che e' una buona notizia'.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…