elon musk

MUSK SELVAGGIO - I GIOVANI LO IDOLATRANO O LO ODIANO, LA CINA LO METTE NEL MIRINO PER I SATELLITI, LA NASA USA I SUOI RAZZI COME TAXI: VITA, INVENZIONI E FOLLIE DI ELON MUSK - RAMPINI: “CHI CONTINUA A SOSPETTARE CHE SIA UN GENIALE IPNOTIZZATORE DELLE FOLLE, DEVE FARE I CONTI CON I SOLIDI RISULTATI DELLA SUA TESLA. CONTRO CHI LA CONSIDERA UNA BOLLA SPECULATIVA, CI SONO DATI COMMERCIALI E INDUSTRIALI CONSISTENTI. IL GESTO PIÙ PROVOCATORIO LO HA FATTO…

Federico Rampini per il “Corriere della Sera”

ELON MUSK

 

Hollywood lo mette in scena nel ruolo del malvagio, il miliardario che salva se stesso e pochi intimi dall’Apocalisse planetaria fuggendo nello spazio. La Cina lo tratta come una superpotenza a sé stante, protesta presso le Nazioni Unite per le sue presunte prevaricazioni spaziali.

 

Elon Musk ha chiuso il 2021 come l’uomo più ricco del mondo (273 miliardi di dollari) ma non solo. È l’unico magnate-guru che riesce ad affascinare e irritare al tempo stesso i giovani. È all’avanguardia nelle nuove tecnologie, incluse le criptovalute, ma sfacciatamente ostile al politically correct; esibisce un’ideologia libertaria di destra.

elon musk

 

Il cinema non poteva ignorarlo. Nel film di fanta-satira Don’t Look Up di Adam McKay il miliardario tech Peter Isherwell (Mark Rylance) è un’evidente parodia di Musk. Malevola: fallisce nel suo progetto di smembrare un meteorite per ricavarne minerali rari, poi abbandona la Terra al suo triste destino.

 

PENCE E TRUMP A CAPE CANAVERAL PER IL LANCIO DI SPACE X DI ELON MUSK

Il vero Musk in effetti ha detto: «Voglio morire su Marte, ma non schiantandomi all’impatto». Sembra capace di trasformare lo spazio in un business credibile, non solo un gioco per miliardari egomaniaci. La Nasa ha una tale fiducia in lui che usa la sua società SpaceX per trasportare astronauti e apparecchiature sulla stazione spaziale internazionale.

 

Con 27 lanci in 12 mesi, SpaceX ha superato tutti i concorrenti americani. Sempre la Nasa lo ha scelto per costruire il prossimo Moon Lander, modulo lunare per lo sbarco.

 

elon musk spada laser

Le sfide si moltiplicano. Musk ha sperimentato il primo missile completamente riutilizzabile per lanci molteplici, disegnato per la missione su Marte. «Segnerà — dice lui — la differenza tra l’umanità come una specie con un solo cammino, e l’umanità come una specie dai percorsi multipli».

 

elon musk

I costi esorbitanti della spedizione su Marte? Lui li vuole finanziare con la sua più grossa impresa commerciale nello spazio: fino a 30.000 satelliti Starlink per telecomunicazioni a banda larga, l’Internet alla portata di tutti coloro che ancora non hanno collegamenti adeguati (Paesi poveri, regioni isolate, navi e aerei, ma anche per le transazioni ad altissima frequenza tra Borse).

 

meme su elon musk e donald trump

Ne ha già messi in orbita 1.800 ed è qui che nasce il casus belli con Xi Jinping. Pechino sostiene che i suoi astronauti hanno dovuto fare «operazioni d’emergenza» con la stazione spaziale made in China per evitare collisioni con i satelliti di Musk. L’aspetto interessante è che il governo comunista non ha protestato presso la Casa Bianca, ma si è appellato all’Onu: riconoscendo implicitamente che Musk va trattato come uno Stato sovrano.

 

Chi continua a sospettare che sia un geniale ipnotizzatore delle folle, deve fare i conti con i solidi risultati della sua Tesla. Il 2021 è stato il primo anno pieno all’insegna dei profitti, e la marca di auto elettrica ormai è nel club delle società «trilionarie» (oltre mille miliardi di dollari di valore in Borsa).

 

elon musk

Contro chi la considera una bolla speculativa, ci sono dati commerciali e industriali consistenti. Le vendite Tesla sono aumentate dell’80% nel 2021, mentre i volumi globali di auto vendute scendevano dell’1%. Le altre case automobilistiche hanno sofferto tagli di produzione per la penuria di semiconduttori.

 

Tesla no: ha aggirato la scarsità perché è quasi unica al mondo la sua autonomia nell’ingegneria elettronica, sicché ha «riscritto» il software delle vetture per integrare microchip alternativi.

 

elon musk contro bernie sanders

«Hanno il marchio Tesla i due terzi delle auto elettriche vendute negli Stati Uniti», proclama il chief executive, che ora vuol cambiarsi qualifica. Ennesima provocazione: ha inoltrato una formale pratica presso l’authority di Borsa per ribattezzarsi «techno-Re» della Tesla.

 

I problemi non mancano. Tra i più seri: gli incidenti gravi in cui sono incappate alcune Tesla in modalità di auto-pilotaggio; e le accuse della Cina (ancora) contro presunte attività di spionaggio di queste auto sul suo territorio.

 

elon musk persona dell anno per time

Ma gli investitori sono convinti che Musk supererà ogni ostacolo, e negli ultimi giorni dell’anno scorso un balzo delle quotazioni ha aggiunto alla Tesla 200 miliardi, cioè più di quanto valgono Ford e General Motors insieme. «Forse — ha chiosato il Wall Street Journal –—Tesla sta facendo in un anno quel che Amazon ha fatto in vent’anni, cioè dimostrare di essere una tale fuoriclasse che la sua bolla è giustificata».

 

Il personaggio Musk, essendo all’avanguardia nella tecnologia della sostenibilità, affascina i giovani, dai Millennial fino alle generazioni X e Z. Nel 2021 più della copertina di Time a lui dedicata è stato emblematico il suo show personale nel programma di satira Saturday Night Live.

elon musk a firenze

 

La sua adesione alle criptovalute coincide con il boom di queste monete alternative, o lo alimenta: 3.000 miliardi di dollari di valore, il 16% degli americani le possiedono o ne hanno avute (contro l’1% sei anni fa).

 

Musk il politico prende molti giovani in contropelo. Ha duellato via Twitter con due esponenti della sinistra radicale, i senatori Elizabeth Warren e Bernie Sanders, che hanno la loro base tra i Millennial. Dopo che i due hanno proposto nuove tasse sui miliardari accusandoli di elusione, Musk ha reagito. «Sarò l’americano che ha pagato più tasse nella storia». 11 miliardi nel 2021, per la precisione. Rivolto alla Warren: «Non li spendere tutti in una volta». All’ottantenne Sanders: «Continuo a dimenticare che sei ancora vivo».

 

Elon Musk fuma

A differenza di Donald Trump che è stato cancellato dai social media più diffusi, Musk ha 66 milioni di follower su Twitter. Ha inaugurato una sorta di populismo finanziario proprio sulla questione fiscale. Citando le polemiche contro i miliardari che eludono le imposte perché evitano di incassare plusvalenze di Borsa, ha chiesto ai suoi seguaci se doveva convertire stock option e vendere azioni per pagare le tasse. La consultazione su Twitter (con 3,5 milioni di votanti) ha dato il 58% di sì, e lui ha venduto.

 

Il gesto più provocatorio lo ha fatto «votando con i piedi». È la scelta di trasferirsi — personalmente e come sede centrale della Tesla — dalla California al Texas. Ha adottato lo Stato vetrina dei repubblicani, voltando le spalle al bastione della sinistra. Il Texas non ha addizionale Irpef sui redditi, è per molti aspetti un paradiso fiscale, ha meno regole e burocrazia.

elon musk jeff bezos

 

La California ha una delle pressioni fiscali più alte degli Stati Uniti. Musk considera il modello californiano come un concentrato dei «fallimenti del socialismo»: record di senzatetto, costo della vita alle stelle, carenza di abitazioni popolari, esodo di residenti.

 

Alle ultime elezioni finanziò equamente democratici e repubblicani, diede il suo endorsement a un candidato democratico alla nomination (l’imprenditore tecnologico Andrew Yang). Eppure Musk è una spina nel fianco dei democratici, il contraltare dei vari Bill Gates e Mark Zuckerberg: è l’unica celebrità di Big Tech il cui cuore batte a destra. Quando denuncia la vecchia sinistra statalista «tassa-e-spendi», c’è un’America giovane che lo ascolta, magari digrignando i denti.

elon musk 2ELON MUSK NEURALINKelon musk contro ron wyden elon musk e il meme sul volo suborbitale di jeff bezos 1esplosione razzo sn10 di elon musk 7 clubhouse 1esplosione razzo sn10 di elon musk 6elon musk 1esplosione razzo sn10 di elon musk 8elon musk 3i satelliti di elon muskELON MUSK GRIMESelon musk

Ultimi Dagoreport

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."

alessandro giuli beatrice venezi gianmarco mazzi

DAGOREPORT - A CHE PUNTO SIAMO CON IL CASO VENEZI? IL GOVERNO, CIOÈ IL SOTTOSEGRETARIO ALLA CULTURA GIANMARCO MAZZI, HA SCELTO LA STRATEGIA DEL LOGORAMENTO: NESSUN PASSO INDIETRO, “BEATROCE” IN ARRIVO ALLA FENICE DI VENEZIA NEI TEMPI PREVISTI, MENTRE I LAVORATORI VENGONO MASSACRATI CON DISPETTI E TAGLI ALLO STIPENDIO. MA IL FRONTE DEI RESISTENTI DISPONE DI UN’ARMA MOLTO FORTE: IL CONCERTO DI CAPODANNO, CHE SENZA L’ORCHESTRA DELLA FENICE NON SI PUÒ FARE. E QUI STA IL PUNTO. PERCHÉ IL PROBLEMA NON È SOLO CHE VENEZI ARRIVI SUL PODIO DELLA FENICE SENZA AVERE UN CURRICULUM ADEGUATO, MA COSA SUCCEDERÀ SE E QUANDO CI SALIRÀ, NELL’OTTOBRE 2026 - CI SONO DUE VARIABILI: UNA È ALESSANDRO GIULI, CHE POTREBBE RICORDARSI DI ESSERE IL MINISTRO DELLA CULTURA. L’ALTRA È LA LEGA. ZAIA SI È SEMPRE DISINTERESSATO DELLA FENICE, MA ADESSO TUTTO È CAMBIATO E IL NUOVO GOVERNATORE, ALBERTO STEFANI, SEMBRA PIÙ ATTENTO ALLA CULTURA. IL PROSSIMO ANNO, INOLTRE, SI VOTA IN LAGUNA E IL COMUNE È CONTENDIBILISSIMO (LÌ LO SFIDANTE DI SINISTRA GIOVANNI MANILDO HA PRESO UNO 0,46% PIÙ DI STEFANI)

emmanuel macron friedrich merz giorgia meloni donald trump volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – ET VOILA', ANCHE SULLA SCENA INTERNAZIONALE, IL GRANDE BLUFF DI GIORGIA MELONI È STATO SCOPERTO: IL SUO CAMALEONTISMO NON RIESCE PIÙ A BARCAMENARSI TRA IL TRUMPISMO E IL RUOLO DI PREMIER EUROPEO. E L'ASSE STARMER-MACRON-MERZ L'HA TAGLIATA FUORI – IL DOPPIO GIOCO DELLA "GIORGIA DEI DUE MONDI" HA SUPERATO IL PUNTO DI NON RITORNO CON LE SUE DICHIARAZIONI A MARGINE DEL G20 IN SUDAFRICA, AUTO-RELEGANDOSI COSÌ AL RUOLO DI “ORBAN IN GONNELLA”,  CAVALLO DI TROIA DEL DISGREGATORE TRUMP IN EUROPA - DITE ALLA MELONA CHE NON È STATO SAGGIO INVIARE A GINEVRA IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO, FABRIZIO SAGGIO… - VIDEO

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO