sigarette elettroniche vs tradizionali

TASSARE LE SIGARETTE E' UN GRANDE CLASSICO. MA ORA CHE SI LOTTA SUL DL RILANCIO C'È CHI VUOLE COLPIRE IN PARTICOLARE QUELLE ELETTRONICHE E A TABACCO RISCALDATO, A DISCAPITO DEL FATTO CHE SONO UN'ALTERNATIVA MENO NOCIVA RISPETTO ALLE CLASSICHE ''BIONDE'' - DIETRO C'È UNA MULTINAZIONALE CHE NON HA SFONDATO IN QUESTO MERCATO E VUOLE CHE GLI UTENTI SIANO SCORAGGIATI DALL'ADOTTARE LE ALTERNATIVE E TORNINO AL VECCHIO AMORE CHE BRUCIA…

sigarette

DAGONEWS

 

Entra nel vivo questa settimana la discussione sul Dl rilancio e con essa la proposta di aumentare, come sempre accade quando si è in cerca di risorse economiche, le tasse sul tabacco. Ma questa volta non si tratta delle solite sigarette, ma di quelle a tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche.

 

Dietro quella che è stata definita da molti una “battaglia sociale”, però, vi sono anche gli interessi di una multinazionale che il tabacco riscaldato lo produce. Un'azienda che su questo prodotto aveva puntato tanto, ma che all'improvviso ha deciso di cambiare strategia. Ma perché questo cambio di rotta? E chissà se quanti si stanno battendo in questi giorni per far passare l’emendamento ne conoscano a fondo gli obiettivi finali?

 

La ragione va ricercata nel cambio di composizione tra i fumatori: secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute aumentano infatti quelli che lasciano le tradizionali sigarette per le sigarette elettroniche e i prodotti a tabacco riscaldato. Un cambio di consumi a parole auspicato da tutti, ma non nei fatti, a giudicare dalle azioni promosse in Parlamento. Nel 2019 era la stessa multinazionale a salutare con favore l'alleggerimento del regime fiscale per i prodotti a tabacco riscaldato.

 

sigaretta elettronica

Il supporto alle politiche fiscali sui nuovi prodotti per convincere i fumatori a smettere con le bionde veniva condiviso anche dal think tank Competere che in un articolo di commento sulla nuova tassazione adottata dal Conte I affermava “le incertezze dei Governi degli ultimi anni nel valutare il contributo di questi prodotti nella lotta contro il fumo e una tassazione elevata hanno ulteriormente allontanato molti potenziali utilizzatori, così come le difficoltà nell’implementazione della regolamentazione. Con quali risultati? Le entrate erariali effettive sono state di gran lunga inferiori alle aspettative”.

 

Quattro mesi più tardi usciva uno studio del Casmef, il Centro Arcelli per gli Studi Monetari e Finanziari che da anni pubblica annualmente uno studio per conto della stessa multinazionale su questi temi. L'analisi sosteneva lo stesso principio, ovvero l'importanza di tassare con cautela tali prodotti per evitare che i fumatori che erano già passati dalla sigaretta ai prodotti di nuova generazione, tornassero al tabacco a combustione.

 

Tuttavia, la quota della multinazionale su questo segmento non ha superato l’1%, mentre il mercato delle sigarette continuava a calare. Per questo motivo da un mese all'altro la strategia viene modificata drasticamente. Ed ecco che a inizio del 2020 parte la campagna per chiedere una revisione del regime fiscale, e tornare a puntare sulle sigarette tradizionali.  

 

Mentre la multinazionale decide il suo ritorno alle sigarette, anche il Centro Arcelli e Competere, decidono di fare marcia indietro rispetto a quanto scritto meno di un anno prima. Il think tank pubblica un focus dal titolo “Tabacco riscaldato - Il privilegio incomprensibile”. Il Casmef pubblica uno studio, che per la prima volta da quando viene condotto non riporta il finanziatore dello studio, in cui si espone una posizione diametralmente opposta rispetto all’elasticità della domanda, evidenziando l'importanza di “impostare una tassazione più equa dei prodotti HTP (Heated tobacco products ovvero prodotti a tabacco riscaldato, ndr)”, impiegando “il maggior gettito a favore di politiche che aiutino a sostenere la ripresa economica del nostro paese”. Stop invece, a qualsiasi aumento delle tasse sulle sigarette.

TABACCO

 

Così come di aumento delle tasse sulle sigarette non parla la proposta di Cittadinanzattiva, che dell’emendamento ha fatto la sua principale campagna in questo momento. L'associazione propone di usare il maggior gettito derivato dalla modifica delle accise per l'assistenza domiciliare integrata. A sposare la proposta di Cittadinanzattiva la deputata di Leu Rossella Muroni che ha presentato un emendamento al dl Rilancio per portare la tassazione dall’attuale 25 al 75 per cento.

 

Anche la CIA, la Confederazione degli agricoltori, pur rappresentando anche il network agricolo e di prima trasformazione del tabacco, ha deciso di non far mancare il proprio sostegno, decidendo di chiedere un aumento di tasse sul tabacco riscaldato, a favore degli infermieri, pur potendone sostenere di identici a favore del settore agricolo.

 

Ma proposte simili, se non uguali, sono state presentate anche al Dl Cura, al Dl Liquidità, Dl Olimpiadi, Dl Scuola, alla scorsa manovra e in altri 20 emendamenti al Dl rilancio. Ogni proposta ha un obiettivo diverso: la detraibilità per le scuole pubbliche paritarie, la sospensione dei versamenti tributari, la copertura dei debiti tributari, l’incremento dei fondi per la competitività, l'estensione delle agevolazioni contributive per territori montani.

 

tabacco

Non importa cosa si finanzi, l’importante è che non cambi la copertura e, di conseguenza, il fine ultimo: arginare il calo delle sigarette a favore dei nuovi prodotti senza combustione, il contrario di quanto sostenuto dal Casmef e da Competere un anno fa.

Ultimi Dagoreport

emanuele filberto di savoia - consulta dei senatori del regno

MONARCHIA UNICA VIA! – SABATO PROSSIMO A PALAZZO BORGHESE DI FIRENZE SI RIUNISCE QUEL CHE RESTA DEI MONARCHICI DE’ NOANTRI, PER LA SERATA DI GALA DELL’ORGANIZZAZIONE “CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO”. OSPITE D’ONORE “SUA ALTEZZA REALE” EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA – NELL’INVITO SONO BEN EVIDENZIALE LE “NOTE DI ETICHETTA”: “È CONSUETUDINE FARE L'INCHINO (C.D. CURTSY) AD UN'ALTEZZA REALE, DINANZI ALLA SUA PERSONA”, “NON È CONSUETUDINE (POICHÉ NON ELEGANTE) UTILIZZARE COSTANTEMENTE I TELEFONI CELLULARI” – AGLI UOMINI È “RICHIESTO IL COSIDDETTO ‘WHITE TIE-CRAVATTA BIANCA’ VALE A DIRE IL ‘FRAC’”. E PER LE DONNE? "È D’UOPO L’ABITO LUNGO. NON SONO AMMESSI..."

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - IERI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE… - VIDEO

2025croserossa croce rossa

CAFONALISSIMO DELLE “CROCEROSSINE” – CHIAMATE LA CROCE VERDE: AL “CHARITY GALA DINNER” CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE (QUALE?), ORGANIZZATO DALLA CROCE ROSSA, SFILA LA "VIA TRUCIS" DI ROMA GODONA: LA FATALE MARIA ELENA BOSCHI CON ROSSETTO-SANGUE, IN COMPAGNIA DI UN UOMO MISTERIOSO (“È SOLO UN AMICO”), LAURA RAVETTO SMALTATA COME UNA VASCA DA BAGNO, CLAUDIA GERINI IN VERSIONE PIERROT (TRUCCO PALLIDO E OCCHIO SPERDUTO), SIMONA BRANCHETTI IRRICONOSCIBILE. E POI OVVIAMENTE LA PREZZEMOLONA DELLE FESTE ROMANE, CIOCIARE E ISTITUZIONALI: CLAUDIA CONTE, CON SCOLLO PERICOLOSO, CHE SI LANCIA SUL MINISTRO NORDIO PER L’IMMANCABILE SELFIE DA AGGIUNGERE ALLA SUA COLLEZIONE - IL ''SUB-DANDY'' MOLLICONE, LA SEMPRE BOMBASTICA-MILF ELEONORA DANIELE, NICOLETTA ROMANOFF, "E-VIRA" CARBONE, MONICA SETTA, BALZARETTI-ABBAGNATO, I DUE JIMMY (GHIONE E CANGIANO)...

gianmarco mazzi teatro alla scala orchestra orchestrali

DAGOREPORT - STROMBAZZI…E MAZZI! OHIBÒ: PER IL SOTTOSEGRETARIO SANREMESE ALLA CULTURA CON DELEGA ALLA MUSICA, GIANMARCO MAZZI, “NESSUNA ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA RISULTA AI PRIMI POSTI NEL MONDO” E L’UNICA RICONOSCIUTA “NELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE È LA SCALA CHE È AL 47ESIMO POSTO”. BUM, RULLO DI TAMBURI. L’EX MANAGER DI CELENTANO NON CITA A QUALE CLASSIFICA SI RIFERISCA, MA DOVREMMO AVERLA SCOPERTA NOI: PENSIAMO SI TRATTI DEL LIBRO GIAPPONESE "SEKAI NO OKESUTORA 123", PUBBLICATO NEL DICEMBRE DEL… 1994 - L’ORCHESTRA IN QUESTIONE, PERÒ, NON È L’ORCHESTRA DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA (QUELLA PAGATA DALLO STATO) BENSÌ LA FILARMONICA DELLA SCALA, OVVERO L’ASSOCIAZIONE PRIVATA FONDATA DAGLI ORCHESTRALI...

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT