A SACCOMA’, CE FAI O CE SEI? - FINANZIARE LE PICCOLE IMPRESE CON BOND GARANTITI DALLA BEI È L’ENNESIMA PROMESSA VUOTA

1. A SACCOMA', CE FAI O CE SEI ?
Superbonus per Dagospia

In evidente affanno Saccomanni ricorre a promesse sempre più vaghe ed impossibili: "ci sarà la ripresa nel terzo trimestre 2013" e "l'emissione di obbligazioni di medio e lungo termine delle imprese garantite dallo Stato, o da intermediari o dalla Bei". Ma allora Ministro, da chi ? Forse dobbiamo spiegarle noi qualcosa visto che le sue performance sulla valutazione dei rischi, a giudicare da Monte Paschi, non sono così brillanti.

Se le obbligazioni fossero garantite dallo Stato sarebbero ascrivibili a nuovo debito secondo le regole Eurostat, visto che lei stesso ha detto che non possiamo fare debito addizionale è escluso. Garantite dalle Istituzioni Bancarie ? E perché mai, le istituzioni garantirebbero dall'insolvenza delle imprese, a questo punto perché non prendersi direttamente il rischio ed il guadagno? Non ha molto senso vero ?

Allora garantite dalla BEI ? Si buonanotte, chi farebbe l'istruttoria del merito di credito? Chi garantirebbe che i dati, e la solvibilità delle piccole e medie aziende siano tali da garantire ai burocrati BEI che è tutto in regola ? E se la maggioranza delle PMI italiane non risponde ai criteri di Basilea III come farebbe la BEI a lanciarsi in un massiccio piano di garanzia?

Le diciamo noi come fare caro ministro, mandi un SMS a Draghi e gli dica che una parte dei i mille miliardi di euro regalati dalla BCE alle banche nel 2012 devono obbligatoriamente essere destinati al finanziamento delle PMI a tassi concordati . Non lo può fare? Bene, le diamo una soluzione che lei può attuare in perfetta solitudine da via XX Settembre: lo Stato Italiano garantisce oltre 100 miliardi di bond emessi dalla banche italiane; emetta un regolamento secondo il quale parte del denaro proveniente dalla garanzia statale deve essere "obbligatoriamente" destinato alle PMI con un spread prefissato.

Non era lei che faceva scrivere alle banche che ne facevano richiesta che "avrebbero usato la garanzia statale per finanziare gli impieghi ?". Se se n'è dimenticato chieda ai suoi amici di Bankitalia di farle pervenire copia delle richieste sottoscritte dagli Amministratori Delegati delle maggiori banche italiane da Dicembre 2011 al Febbraio 2012. Ci risparmi invece questo continuo balletto di promesse vuote, o potremmo iniziare a pensare che nun ce fai, ce sei.


2. SACCOMANNI: MINI BOND O OBBLIGAZIONI PER FINANZIARE LE PMI
Da www.ilsole24ore.com

«C'è stato consenso nel trovare nuovi canali di finanziamento alle Pmi che vadano verso
strumenti a medio termine» e un'idea «interessante è la possibilità per le Pmi di mini bond o obbligazioni a caratteristiche semplificate garantite da intermediari o dallo stato o iniziative internazionali usando risorse della Bei», ha sottolineato il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, nel corso della conferenza stampa al termine del vertice sull'occupazione che si è svolto a palazzo Chigi, al termine del vertice Italia-Francia-Germania-Spagna sul lavoro a Roma.

DAL VERTICE UN SEGNALE FORTE SUL RITORNO ALLA CRESCITA E PER LA LOTTA ALLA DISOCCUPAZIONE
»Una delle finalità» di questo incontro tra i ministri dei 4 Paesi è quella di «dare un segnale di forte attenzione per il ritorno alla crescita delle nostre economie e per una efficace e seria lotta alla disoccupazione giovanile, problema che c'è in tutta Europa», ha detto il ministro dell'Economia.

CONCORDI SULL'ÃŒMPORTANZA DI RIATTIVARE IL FINANZIAMENTO ALLE IMPRESE
Tutti i ministri delle Finanze delle quattro maggiori economie dell'area euro hanno concordato che «un importante ruolo per riattivare il finanziamento» alle imprese, e
così rilanciare economia e lavoro «è il completamento o del progetto di Unione bancaria, che potrà contribuire anche a superare la frammentazione dei mercati», ha riferito il
ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. A fargli eco è stata la ministra del Lavoro della Germania, Ursula Von der Layen, secondo cui «nell'area euro abbiamo avuto una crisi di fiducia nelle istituzioni bancarie e finanziarie. Quindi, mantenendoci nell'ambito che i trattati europei ci consentono, dobbiamo portare presto a termine l'Unione bancaria».

CONSOLIDAMENTO FISCALE E RISANAMENTO DELLE FINANZE PUBBLICHE PRECONDIZIONI PER UNA CRESCITA SOSTENIBILE
«C'é stato consenso sulla necessità di dare questi segnali e di confermare l'impegno a restare nell'ambito delle strategie di consolidamento fiscale e risanamento delle finanze pubbliche che resta una precondizione importante per una crescita sostenibile», ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, al termine del vertice Ue sul lavoro.

GIOVANNINI: INTEGRARE NUOVI FONDI UE E YOUTH GUARANTEE
Nel corso del vertice sull'occupazione giovanile tra i ministri di Italia, Francia, Germania e Spagna «é emersa la considerazione che sia possibile, nel rispetto dei vincoli finanziari, concentrare il prima possibile l'utilizzo dei 6 miliardi dello Youth Guarantee dell'Unione europea», ha detto Giovannini. Occorre cogliere «l'opportunità d'interazione tra il nuovo ciclo di fondi strutturali che partirà nel 2014 per aumentare la 'leveragè, la coerenza, e lo Youth Guarantee», ha sottolineato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, in occasione del vertice sull'occupazione tra Italia, Germania, Spagna e Francia.

SERVE UNA MAGGIORE PARTNERSHIP TRA PUBBLICO E PRIVATO PER SOSTENERE LA CREAZIONE DI LAVORO
Serve una maggiore partnership tra pubblico e privato per sostenere la creazione di lavoro, ha detto il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, al termine del vertice di Palazzo Chigi con i ministri del Lavoro e della Finanze di Francia, Spagna e Germania «Un impegno così forte - ha aggiunto - non può esser fatto solo dal settore pubblico».

IMPORTANTE CONDIVIDERE LE MIGLIORI PRATICHE
«Abbiamo bisogno di rafforzare le capacità su formazione e servizi per l'impiego, che abbiamo già ma possono essere migliorate», in un'ottica nazionale e sovranazionale, ha affermato il ministro del Lavoro Giovannini. «Abbiamo deciso di lavorare insieme per condividere le migliori pratiche e per migliorare gli scambi informativi sui nostri servizi all'impiego», ha sottolineato Giovannini, menzionando anche l'Erasmus for all e sottolineando l'importanza dell'apprendistato.

TORNEREMO A INCONTRARCI PER PREPARARE IL G20
I ministri dell'Economia e del Lavoro dei principali paesi europei torneranno a incontrarsi dopo il vertice di oggi a Roma. «Abbiamo deciso di reincontrarci, di rivederci
nel prossimo futuro, per preparare il G20», ha spiegato il ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, in conferenza stampa.

 

LETTA, ALFANO, SACCOMANNIFABRIZIO SACCOMANNI MARIO DRAGHI ED ENRICO LETTA FOTO INFOPHOTO banca_centrale_europeaSCHAEUBLE OSBORNE LAGARDE FOTO LAPRESSE SCHAEUBLE DRAGHI FOTO LAPRESSE Enrico Giovannini DSC PIERRE MOSCOVICI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA