toscani salvini di maio benetton

LA SCONFITTA M5S RESUSCITA ALITALIA? ORA CHE I GRILLINI NON HANNO PIÙ POTERE NEGOZIALE, SONO COSTRETTI A CHIUDERE CON ATLANTIA-BENETTON, GLI UNICI PRIVATI CHE HANNO QUALCOSA DA GUADAGNARE NEL METTERE 300 MILIONI SUL PIATTO (SIA PER FIUMICINO, SIA SUL FRONTE DELLE CONCESSIONI AUTOSTRADALI) - LE FERROVIE DEVONO PRESENTARE L'OFFERTA DEFINITIVA ENTRO IL 15 GIUGNO. I DETTAGLI DEL PIANO SONO STATI GIRATI (INFORMALMENTE!) AD ATLANTIA…

Umberto Mancini per “il Messaggero

 

Il mercato, solitamente cauto, lunedì ha cominciato a crederci, premiando i titoli di Atlantia in Borsa. Così come ci sperano al Tesoro e a Palazzo Chigi. E adesso, paradossalmente, dopo la debacle ai seggi, sono proprio i 5Stelle ad avere fretta di mettere in sicurezza Alitalia.

 

toninelli di maio aereo di stato

Temporeggiare non serve più, visto che nemmeno ha pagato elettoralmente. Inoltre il salvataggio della compagnia va definito in poco più di due settimane, ovvero entro il 15 giugno, data entro la quale Ferrovie deve presentare la sua proposta definitiva per l' acquisizione. E sul tavolo, di là dei tentativi di depistaggio, tra i possibili partner c' è solo la carta Atlantia. Del resto il corteggiamento al gruppo dei Benetton da parte di Fs è iniziato da tempo e, se possibile, si è intensificato nelle ultime ore.

 

Nulla di ufficiale s' intende, ma i contatti, ai massimi livelli, non si sono mai raffreddati o interrotti.

Piuttosto verranno accelerati visto che proprio al Mise intendono chiudere il dossier. In gioco, al di là delle pregiudiziali ideologiche da superare, ci sono 11 mila posti di lavoro (oltre 20 mila se si pensa a tutto l' indotto) che rischiano di essere dimezzati in caso di un ulteriore rinvio.

toninelli renzi di maio air force renzi

 

 

L' avanzata della Lega, favorevole all' arrivo del gruppo Atlantia - società che garantirebbe, ovviamente insieme a Fs, i livelli occupazionali e un assetto stabile ad Alitalia - rischia di spiazzare ancora una volta il vice premier Luigi Di Maio, già in sofferenza per la crisi improvvisa di Mercatone Uno (1.800 posti a rischio) e per la vicenda, carica di incognite, delle nozze tra Fca e Renault, con i francesi che hanno già fatto la voce grossa a fronte di un silenzio imbarazzato del leader grillino.

 

castellucci

 Così l' apertura del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli del 3 maggio scorso può trasformarsi in qualcosa di concreto. Di certo, come più volte ripetuto dal gruppo di Ponzano Veneto, spetterà al governo fare un passo avanti ufficiale, eliminando tutti i paletti, politici e tecnici, che hanno impedito fino ad oggi alla trattativa di decollare. Dalle garanzie sull' avvio della Gronda di Genova a quelle sulle concessioni autostradali.

 

danilo toninelli gianfranco battisti

I TEMPI

Per la verità, lo spostamento del termine al 15 giugno per la presentazione dell' offerta vincolante da parte dell' ad di Fs Gianfranco Battisti, slittamento voluto proprio da Di Maio poco prima della consultazione elettorale, va proprio in questa direzione. Probabilmente i 5Stelle pensavano di poter negoziare da una posizione di maggior forza o comunque di trovare delle alternative. Invece si trovano a rincorrere se vogliono sul serio far partire la cordata italiana.

 

Non è un mistero, tra l' altro, che anche il colosso Delta, che rileverebbe una quota del 15% (la stessa percentuale che finirebbe in mano al Mef), ha quasi perso la pazienza dopo mesi di discussioni.

 

gianfranco battisti

A tenere la trattativa viva è rimasta di fatto solo Fs, regista dell' operazione, che ha continuato a limare il piano industriale, condividendo in maniera non ufficiale proprio con Atlantia gli obiettivi strategici: incremento dei voli intercontinentali, potenziamento della flotta sul lungo raggio, focalizzazione sulle sinergie treno-aereo e sviluppo di Fiumicino.

 

Bisognerà adesso vedere se Altantia deciderà di impegnare 300 milioni e di avviare una grande operazione di sistema in una cornice di regole chiare e trasparenti.

 

I nodi da sciogliere, oltre a quello politico che è in mano al premier Giuseppe Conte chiamato a trovare una sintesi, riguardano anche la governance della Nuova Alitalia e la strategia per attaccare il mercato. Ma di questo se ne riparlerà solo dopo il via libera formale dei 5Stelle e l' ok, posto che arrivi, dei Benetton.

DELTA AIRLINES

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...