LA TASSA SUGLI EXTRA-PROFITTI AFFONDA PIAZZA AFFARI – LA BORSA DI MILANO CHIUDE IN ROSSO A -2,12%, TRASCINATA IN BASSO DALLE PESANTI PERDITE DEI TITOLI BANCARI, CHE HANNO BRUCIATO QUASI 9 MILIARDI, DOPO LA DECISIONE DEL GOVERNO DI INTRODURRE IL CONTRIBUTO STRAORDINARIO PER GLI ISTITUTI DI CREDITO – LE PERDITE MAGGIORI SONO PER BPER (-10,94%) E MPS (-10,83%) – INTESA SCENDE DELL’8,67%, UNICREDIT DEL 5,94%

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Borsa Milano: chiude a -2,12%, tonfo banche per extraprofitti

(AGI) - La Borsa di Milano chiude in rosso, segna -2,12% con 27.942,25 punti, trascinata in territorio negativo dalle pesanti perdite dei titoli bancari, anche oltre il 10%, dopo il provvedimento varato ieri dal Consiglio dei Ministri che a sorpresa ha introdotto per il 2023 un contributo straordinario sugli extraprofitti degli istituti di credito.

 

Un risultato che assegna a Piazza Affari la maglia nera di giornata dei principali listini europei. Il Governo ha messo in campo a un prelievo sugli extraprofitti bancari, limitato al 2023, dopo la stagione dei rialzi di tassi di interesse applicati dalla Bce, che hanno visto salire considerevolmente il costo delle rate, soprattutto per i mutui a tasso variabile.

 

MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI

L'imposta straordinaria verra' determinata applicando un'aliquota pari al 40% sul maggior valore tra una serie di fattori, con una valutazione sull'ammontare del margine d'interesse relativo all'esercizio tra il 5% e il 10%.

 

Sul listino di Piazza Affari segnano le perdite maggiori Bper Banca con -10,94%, Mps -10,83%, Finecobank -9,91%, Banco Bpm -9,09%, Intesa Sanpaolo -8,67%, Unicredit -5,94%. In territorio positivo invece i titoli energetici e le utilities: Hera +1,93%, A2a +1,82%, Italgas +1,38%, Snam +0,77%%. Bene tra gli industriali Tim con +2,17%.

ANDREA ORCEL CARLO MESSINA ANDREA ORCEL CARLO MESSINA

 

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