1. ALL’ARREMBAGGIO! L’ESTATE È DAVVERO FINITA E A COLPI DI TRANS-AVANGUARDIA E PORCHETTA ROMA SI RIPOPOLA DEI SUOI “MOSTRI” PRONTI A SCATENARSI IN FESTE E FESTINE 2. LA GIOVANE FANCIULLONA RITA HA CHIAMATO A RACCOLTA PIÙ DI CENTO AMICHE E COLLEGHE TRANS DI TUTTE LE ETÀ E NAZIONALITÀ PER CELEBRARE IL SUO COMPLEANNO 3. POCHI UOMINI, GIUSTO QUALCHE FIDANZATO GELOSO E UNO SPOGLIARELLISTA IN PERIZOMA NERO CHE SI STRUSCIAVA SU RITA MENTRE LE OSPITI SI LANCIAVANO SULLA PORCHETTA 4. TRA PIATTI SUDAMERICANI E GARA A CHI AVEVA IL VESTITO PIÙ GRIFFATO, UNA PERFETTA SERATA CAFONAL CHE APRE LA STAGIONE DI CACCIA DELLA ROMANELLA GODONA

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  • Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

    Gabriella Sassone per Dagospia

    All'arrembaggio! Trans-avanguardia e porchetta, binomio perfetto! Per capire che l'estate è davvero finita e che Roma si è ripopolata di tutti i suoi "mostri", pronti a scatenarsi in feste, festicciole e party sia mondani, sia strapponi che ad alto tasso di gaiezza, basta guardare queste foto. Davvero horror-shock!

    Torta per il compleannoTorta per il compleanno

    Una giovane (sic!) fanciullona, Rita, colombiana che vive a Roma da sempre, ha chiamato a raccolta tutte le sue amiche e colleghe trans, arrivate persino da Parigi, Barcellona, Milano e Berlino, per festeggiare il suo genetliaco (top secret, ovviamente l'età). E ha requisito l'intero locale "La Dolce Vita" a Porta Maggiore. Ha dato anche un titolo alla serata, "Diva's", ovvero la notte delle dive. E sì perché si sa che queste "signorine" dotate di labbroni e tettone esplosive al silicone ma con la sorpresina (o sorpresona) in mezzo alle gambe, si sentono davvero divine, che al confronto Angelina Jolie e Scarlette Johanson sono delle povere dilettanti.

    Taglio della tortaTaglio della torta Spettacolo per la festeggiataSpettacolo per la festeggiata

    E, inutile negarlo, fanno anche la gioia (notturna) di tanti maschietti viziosetti. Erano più di cento le trans di tutte le età e nazionalità (qualcuna pronta per la pensione e persino sdentata), altre vere gnoccolone alte come Watusse, tutte rigorosamente in abito lungo da super sera, in un tripudio di paillettes, colori sgargianti, piume, ciglia finte e trampoli assassini, accorse a festeggiare la simpatica Rita. Peccato che a corte erano stati ammessi solo pochissimi uomini, giusto qualche fidanzato troppo geloso. Segno che Rita preferisce la compagnia delle sue amiche.

    Spettacolo per la festeggiataSpettacolo per la festeggiata

    Da manuale Cafonal l'assalto alla grossa porchetta con tanto di mela rossa in bocca e acini d'uva tutt'ìntorno come nei banchetti trimalcioneschi dell'Antica Roma, offerta per aprire le danze mangerecce. E seguita da piatti tipici sudamericani. Per non farsi mancare nulla, la festeggiata ha avuto anche una bella sorpresa dalle presenti. Un muscoloso stripman che ha allietato la serata, spogliandosi a tempo di musica e strusciandosi su Rita coperto solo da un perizoma nero che l'ha fatta persino saltare dalla sedia.

    Spettacolo per la festeggiataSpettacolo per la festeggiata

    Le "signorine" presenti hanno fatto a gara di eleganza, spiegando anche griffe e costi dei loro preziosi abiti, in puro stile shampista di periferia. "Ho un Versace costato un occhio della testa belle mie", diceva una. "Ma non hai visto la mia Vuitton nuova", ribatteva un'altra. "E la mia Hermes?". "Guarda cara che la mia Fendi è più bella della tua, tiè!". E per poco non si andava a finire a borsettate in faccia...

    Spettacolo per la festeggiataSpettacolo per la festeggiata

    La palma dell'originalità è andata a due trans: una in abito rosso fuoco e capelli biondissimi spettinati a regola d'arte simil Donatella Rettore e un'altra in smoking nero da uomo con capello anni '30 che sembrava Marlene Dietrich. Per il taglio della consueta torta a 3 piani, la festeggiata si è cambiata persino d'abito, passando da un lungo giallo oro a un blu elettrico di raso. Balli e brindisi per tutta la notte. La stagione Cafonal è davvero iniziata: buon divertimento! Ne vedremo sicuramente delle belle.

     

     

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