1. ALLONTANATE I PUPI E ALLACCIATE LE CINTURE (DI CASTITÀ): IL CIRCUIT FESTIVAL 2014 DI BARCELLONA SUPERA OGNI FERVIDA FANTASIA PORCINA, OGNI PIÙ ESTREMO DEGRADO. VI RACCONTEREMO LA “10 GIORNI GAYA” PIÙ “PER-VERSA” DEL VECCHIO CONTINENTE 2. IMMAGINATE MIGLIAIA DI CORPI PALESTRATI E DI OGNI RAZZA E COLORE CHE SI AMMASSANO E SI STRUSCIANO A COLPI DI EXTASY, COCA, ALCOL E MUSICA TECHNO IN GRANDI SPAZI ALL’APERTO. PENSATE AD UN LIVELLO ORMONALE MEDIO DI GRAN LUNGA SUPERIORE A QUELLO DELLA NAIKE RIVELLI IN CALORE E FIGURATEVI TUTTE LE POSSIBILI SCENE DI ACCOPPIAMENTI DI CUI AVETE SENTORE E PERCEZIONE. BENE. IL CIRCUIT FESTIVAL È MOLTO, MA MOLTO DI PIÙ 3. NELLE SAUNE TROVI ANCHE I MEJO MARKETTARI DI SPAGNA. PER 50 EURO TI FANNO UN MASSAGGIO (CON INCLUSA PENETRAZIONE E FELLATIO) E PER ALTRI 60 TI PORTANO MEZZO GRAMMO DI QUALSIASI DROGA SINTETICA E UN BOCCETTINO DI POPPER DI SECONDA SCELTA

Alberto Dandolo per Dagospia

 

circuit festival (91)circuit festival (91)

Signori, signore e signorine benvenuti all’Inferno. Se avete il cuore debole e lo stomaco fragile state lontani da questo Cafonal. Se avete dei pupi allontanateli prima di ora. Quello che vi racconteremo supera ogni fervida fantasia porcina, ogni più estrema aspettativa.

Vi racconteremo la “10 giorni gaya” più pecoreccia, tossica, etilica e “per-versa” del Vecchio Continente.

 

circuit festival (90)circuit festival (90)

La “10 giorni” della “carne sovra carne”, dei corpi nei corpi, della totale assenza di lucidità, della perdita (cercata e voluta) di ogni principio di realtà.

Anche il gay più esperto e navigato, quello che ha creduto di superare i limiti della propria “a-morale”, quello che pensa di aver visto più cazzi che albe, troverà questo racconto ai limiti del “borderline”.

 

circuit festival (9)circuit festival (9)

Ladies and Gentlemen benvenuti al Circuit Festival 2014 di Barcellona.

Immaginate migliaia di corpi palestrati e di ogni razza e colore che si ammassano  e si strusciano a colpi di extasy, coca, alcol e musica techno in grandi spazi all’aperto. Pensate ad un livello ormonale medio di gran lunga superiore a quello della Naike Rivelli delle migliori occasioni e figuratevi tutte le possibili scene di accoppiamenti di cui avete sentore e percezione. Bene. Il Circuit Festival è molto, ma molto di più.

circuit festival (89)circuit festival (89)

 

Premessa. Questo Festival che da anni imperversa a Barcellona, è considerato l’evento più importante e più hard del mondo lgtb europeo. Qui ogni anno si danno appuntamento centinaia di migliaia tra i gay, trans, drag, lesbiche e bisex più libertini e fulminati d’Europa. Questa non è la “normalità” del mondo omosessuale. Ma una eccezione, tanto esclusiva quanto allegramente “s-modata” .

 

circuit festival (88)circuit festival (88)

Il Circuit è un enorme, unico “evento” gay che dura 10 giorni (dal 6 al 16 agosto) e 24h24. No stop. Ogni giornata ha inizio con un Matinèe (la festa del mattino). Il Party della mattina ha di solito luogo in spiaggia. L’organizzazione del Festival affitta un enorme e isolato pezzone di spiaggia in prossimità del quartiere antico della Barceloneta.

 

circuit festival (87)circuit festival (87)

I Matinèe possono avvenire anche su barconi o addirittura navi. Ma il Matinee più cool è quello che si svolge nell’immenso parco acquatico (ovviamente quel giorno viene riservato ad hoc) alle porte della città.

 

Intanto alla “festa del mattino” gli “ospiti” non è che arrivino propriamente freschi come dei “bocciuoli” di rose appena colte. Di solito qui si riversano le migliaia di persone che hanno già abbondantemente vissuto e stra-vissuto la notte prima. Non ce ne è uno sano. E si vede di tutto. Da quelli che sniffano coca sulle tavole da surf, a quelli che si calano di “G” e di MDMA, ai “fumatori scelti”, a quelli che si fumano la coca nella bottiglia, a quelli che scopano con il malcapitato di turno, a quelli che preferiscono l’orgia selvaggia e a chi si dimena in gang-bang improvvisate. E tutto avviene davanti a tutti. Alla luce del sole. In un crescendo di orgasmi e gemiti (e a volte di collassi e vomiti).

circuit festival (86)circuit festival (86)

 

Qui tutti si accoppiano: uomini con uomini, donne con donne, donne con gay, gay con lesbiche, trans con donne, gay con drag e chi più ne ha più ne metta. Pensate a tutte le combinazioni di accoppiamenti possibili e moltiplicatele per due.

 

Il tutto annaffiato da litri e litri di alcol di ogni genere e di cocktail di ogni fattezza e grandezza, da musica a palla e da performance delle mejo “drag vocalist” del Paese. Il Matinee in realtà dura fino al tramonto. Poi tutti a sbivaccare e “riprendersi” nelle saune gay della città.

circuit festival (85)circuit festival (85)

 

Questo è il momento del relax e della “riappropriazione” di quel che resta del proprio corpo e delle proprie funzioni cerebrali. Nelle saune trovi anche i mejo markettari di Spagna (scendono a Barcellona in massa proprio per l’occasione). Per 50 euro ti fanno un massaggio (con inclusa penetrazione e fellatio) e per altri 60, all’occorrenza e su specifica richiesta, ti portano mezzo grammo di qualsiasi droga sintetica e un boccettino di popper di seconda scelta.

circuit festival (84)circuit festival (84)

 

E poi dopo essersi abbondantemente “rigenerati” inizia la notte. I party notturni sono i più sfrenati. A seconda della giornata vengono organizzati o in enormi parchi, o in strutture costruite ad hoc, o nelle discoteche più gradi di Barcellona (vedi la Metro) o ancora in spiaggia.

 

Qui si ripete il rituale della mattina con però ancora più sfacciataggine e disinibizione. In fondo di notte è tutto ancora più amplificato e quindi più lecito ed eccitante. L’ingresso ad ogni “evento” del Circuit Festival non costa poco: circa 100 euro. Che moltiplicati per 10 giorni fanno un bel millione. Ma c’è anche la possibilità di farsi un abbonamento, come per la metropolitana, e quindi ammortizzare i costi.

circuit festival (83)circuit festival (83)

 

I gay meno “abbienti” però non si scoraggiano. Se proprio non riescono ad entrare ai party del Festival si organizzano privatamente (si fa per dire). Ed ecco che Barcellona diventa una enorme dark room a cielo aperto. 

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...