premio laurentum 2020 - gianni letta e fiorello

CAFONALINO “PREMO LAURENTUM” - INDOVINATE CHI HA VINTO IL PREMIO DEDICATO ALLA POESIA? GIUSEPPE CONTE! MA NON SI TRATTA DELL’AVVOCATO DI PADRE PIO MA DELL’OMONIMO SCRITTORE, POETA, LIBRETTISTA, DRAMMATURGO, TRADUTTORE - IL PRESIDENTE DELLA GIURIA, GIANNI LETTA, HA CONSEGNATO UN PREMIO SPECIALE A FIORELLO E A MARTINA BENEDETTI, INFERMIERA SIMBOLO DELLA LOTTA AL COVID

Comunicato stampa

 

premio laurentum 2020 roberto sergio e gianni letta

Martedì 22 dicembre si è svolta on line, nel rispetto delle norme anti Covid, la tradizionale cerimonia di consegna del Premio Laurentum,  storica rassegna dedicata alla poesia arrivata alla sua trentaquattresima edizione.  Anche quest'anno il Presidente della Giuria, Dott. Gianni Letta, ha consegnato tutti i riconoscimenti più prestigiosi.

 

premio laurentum 2020 gianni letta e blandini

La Giuria composta da Angelo Bucarelli, Corrado Calabro', Luca di Bartolomeo,  Simona Izzo, Paolo Lagazzi, Davide Rondoni e Roberto Sergio (Direttore del Premio), ha deciso di attribuire il Premio Laurentum Edizione 2020 – “Alla Carriera” a Gigi Proietti, lo straordinario attore recentemente scomparso, volto storico della televisione e del teatro italiani, fra i più amati dal largo pubblico e maestro di generazioni di attori.  Per ricordarlo è intervenuta la figlia Carlotta.

 

premio laurentum 2020 walter veltroni

“Gigi Proietti, mattatore dal talento unico e dalla carriera costellata da successi indimenticabili, – è il commento di Giovanni Tarquini, Presidente del Centro Culturale Laurentum –ha dedicato la propria vita a diffondere in maniera trasversale la cultura con leggerezza, ironia e maestria ed a formare con generosità giovani allievi, rappresentando in televisione  un esempio eccelso di servizio pubblico di qualità e nel mondo del teatro una vera e propria Istituzione .”

premio laurentum 2020 il ricordo di gigi proietti

 

Il Centro Culturale Laurentum ha inoltre decretato di assegnare il Premio “I Valori della Cultura 2020” a Walter Veltroni. “In questo caso – ha aggiunto Roberto Sergio, direttore di Rai Radio e Direttore del Premio Laurentum – abbiamo inteso dare un riconoscimento all’enorme ed appassionato impegno profuso con intelligenza a favore della cultura e del progresso civile attraverso la sua attività politica, giornalistica, di scrittore e regista”.                            

 

premio laurentum 2020 martina benedetti

Il XXIV Premio per la poesia è stato vinto da Giuseppe Conte,  scrittore, poeta, librettista, drammaturgo, traduttore e critico letterario di chiara fama, mentre il X Premio Dante Alighieri, che nasce da un’idea dell’insigne poeta e giurato del Premio Laurentum per la poesia, Davide Rondoni, andrà oltreoceano allo statunitense Charles Wright, un colosso a livello internazionale, noto per la sua attività di poeta, accademico (professore presso l'Università della Virginia) e traduttore, covincitore, tra l’altro, del National Book Award nel 1983, vincitore del Ruth Lilly Poetry Prize nel 1993 e del Premio Pulitzer per la poesia nel 1998, nonché Cancelliere dell'Academy of American Poets.

 

premio laurentum 2020 gianni letta e fiorello

Letta ha inoltre consegnato il Premio Laurentum Speciale – Edizione 2020 a Rosario Fiorello. “Con questo riconoscimento” – ha commentato Roberto Sergio –“ si è voluto premiare un artista poliedrico e di eccezionale caratura, per la sua capacità di reinventarsi incessantemente e di reinventare tecniche e linguaggi di comunicazione, creando nuovi format che, attraverso la contaminazione ed integrazione fra Mezzi di comunicazione classici, Rete e Social Media, gli consentono di riscuotere un successo trasversale presso tutti i target di pubblico e di essere al contempo un idolo dei segmenti più difficili da conquistare, quelli giovanili. A Fiore bisogna inoltre riconoscere la sua umanità fuori dal comune, che lo porta nel lavoro a coinvolgere e saper valorizzare altri artisti e colleghi con un effetto moltiplicatore di eccellenze, senza trascurare poi l’enorme merito di essere riuscito a regalare sorrisi e buonumore agli italiani anche nei momenti più duri e cupi dell’attuale pandemia”.

premio laurentum 2020 charles wright

 

Infine un Premio Speciale a Martina Benedetti, infermiera simbolo della straordinaria lotta dell’intero mondo sanitario contro il nemico del Covid19 “per premiare, attraverso di lei”, - recita la motivazione – “lo spirito di sacrificio, l’abnegazione, la concezione della medicina come missione al servizio dei malati di tutto il personale medico e paramedico, che nelle due ondate pandemiche in Italia si è distinto per coraggio estremo, dedizione ed altruismo, affrontando non solo il rischio della morte, la prostrazione fisico-psicologica ma anche il dissenso e talora addirittura il vituperio negazionista”. 

premio laurentum 2020 carlotta proietti

 

“La storia culturale del nostro Paese è fatta anche e soprattutto dalle idee e dalle parole con le quali i grandi autori sono stati capaci di tradurre le loro emozioni in versi e di trasmettercele nel tempo. Da oltre trent’anni il Premio Laurentum individua quelle personalità che con la loro creatività e la loro sensibilità lasciano un segno nella nostra vita, attraverso i più diversi canali di comunicazione. SIAE – ha commentato il Direttore Generale Gaetano Blandini - è da sempre con piacere e convinzione dalla parte di chi sa tributare il giusto valore al mestiere dell’autore, e dare spazio e tempo a chi con le parole sa farci sognare”.

premio laurentum 2020 davide rondoni

Ultimi Dagoreport

maurizio belpietro giorgia meloni francesco saverio garofani

A CIASCUNO LA SUA “VERITÀ” - L’ARTICOLO PUBBLICATO DAL QUOTIDIANO DI BELPIETRO SUL "PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È PRATICAMENTE IDENTICO ALLA MAIL RICEVUTA DA MOLTI ALTRI QUOTIDIANI, DA UN ANONIMO CHE SI FIRMAVA "MARIO ROSSI", CHE HANNO DECISO DI IGNORARE LA VICENDA PERCHÉ NON VERIFICABILE - PERCHE' BELPIETRO HA DECISO DI DARE SPAZIO E RISALTO A UNA STORIA COSI' AMBIGUA? HA IN MANO ANCHE UN AUDIO O CI SONO ALTRE RAGIONI? DI CERTO, L'EX ALLIEVO DI VITTORIO FELTRI È UN PO' IN DIFFICOLTÀ: LE COPIE VENDUTE DAL SUO GIORNALE CALANO E "LA VERITÀ" STA DIVENTANDO POST-VERITÀ, CON LO SPAZIO CONCESSO A COMPLOTTISTI, NO VAX E PUTINIANI - FORSE CREARE UN PO’ DI CACIARA CON IL GAROFANI-GATE SERVE A RIPORTARE IL QUOTIDIANO SOTTO I RIFLETTORI - DI SICURO HA FATTO UN FAVORE A GIORGIA MELONI. DEL RESTO, FU LEI NEL 2023 A OPPORSI ALLA VENDITA DEL GIORNALE AD ANGELUCCI, E A TROVARE IN FEDERICO VECCHIONI, AD DI "BONIFICHE FERRARESI" E CARO A LOLLOBRIGIDA, IL "SALVATORE" PRONTO A RILEVARE IL 25% DELLA SOCIETA' EDITRICE BY BELPIETRO - DA ALLORA FIOCCANO INSERZIONI DELLE PARTECIPATE E PEZZI PRO-GIORGIA...

matteo salvini giorgia meloni donald trump vladimir putin sergio mattarella

DAGOREPORT - COME MAI GLI ARTICOLI DELLA “VERITÀ” SUL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” ARRIVANO IL GIORNO DOPO LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO SUPREMO DI DIFESA, DI CUI GAROFANI È SEGRETARIO, IN CUI SI È RIBADITA LA LINEA DI “PIENO SOSTEGNO ITALIANO ALL’UCRAINA”? - LA LINEA PRO-KIEV DI GIORGIA MELONI SI E' AFFIEVOLITA DA TEMPO (HA MESSO IN “PAUSA” L'ADESIONE DELL'ITALIA AL PIANO PURL PER LE ARMI USA A KIEV) E SALVINI E' IL SOLITO "FIGLIO DI PUTIN" CHE SI OPPONE A OGNI SOSTEGNO A ZELENSKY - NON SOLO: MATTARELLA, ORMAI DA ANNI, INFIOCINA I SOVRANISMI DI MEZZO MONDO, HA PIU' VOLTE CRITICATO TRUMP, PUTIN, ORBAN, NETANYAHU E AFD (GUARDA CASO TUTTI AMICI DI MELONI E SALVINI) - SE L'AUDIO DI GAROFANI ESISTE, E CERTIFICA UN "COMPLOTTO" E NON UN SEMPLICE RAGIONAMENTO POLITICO, PERCHÉ BELPIETRO NON LO PUBBLICA? IL COLLOQUIO DELL'EX DEPUTATO DEL PD È STATO CARPITO AL RISTORANTE IN UNA "CHIACCHERATA TRA AMICI". SE ESISTE L'AUDIO, CHI LO HA REGISTRATO? UN AMICO? UN PRIVATO CITTADINO CHE HA RICONOSCIUTO GAROFANI, NONOSTANTE FOSSE UN VOLTO POCO NOTO? O IL CONSIGLIERE DI MATTARELLA ERA "ATTENZIONATO"? DA CHI?

tommaso foti galeazzo bignami

CHIAGNI E FOTI – A VOLERE QUEL FENOMENO DI GALEAZZO BIGNAMI COME CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA FU TOMMASO FOTI, CHE SCELSE IL CAMERATA BOLOGNESE COME SUO SUCCESSORE. QUANDO CI FU IL PASSAGGIO DI CONSEGNE, FOTI ASSICURÒ CHE NON AVREBBE POTUTO SCEGLIERE UN SUCCESSORE MIGLIORE (PENSA COM'ERANO GLI ALTRI PRETENDENTI) - DI SICURO BIGNAMI NON È MAI STATO TROPPO ISTITUZIONALE NEGLI INTERVENTI IN AULA: SPESSO PROVOCATORIO, OGNI VOLTA CHE PARLA IRRITA L'OPPOSIZIONE. PARE CHE UNA TELEFONATA DA PALAZZO CHIGI E UN CONSIGLIO “PATERNO” BY FOTI LO AVESSERO INDOTTO A MAGGIOR EQUILIBRIO. SINO A IERI…

sergio mattarella guido crosetto galeazzo bignami adolfo urso giorgia meloni

FLASH! - SULLA QUESTIONE GAROFANI-BELPIETRO, RIMBOMBA IL SILENZIO ASSORDANTE DI GUIDO CROSETTO. CHE LA LINEA DEL MINISTRO DELLA DIFESA E COFONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA SIA PIÙ IN SINTONIA CON IL COLLE CHE CON I CAMERATI DI “PA-FAZZO” CHIGI DI VIA DELLA SCROFA, NON È UNA NOVITÀ. D’ALTRONDE, NEL 2022 FU MATTARELLA A VOLERE CROSETTO ALLA DIFESA, DOPO AVER BOCCIATO IL NOME DI ADOLFO URSO PROPOSTO DA MELONI. ED È SEMPRE STATO CONSIDERATO UN “INTERLOCUTORE” DEL COLLE, TANT’È CHE GUIDONE SMISE DI PARTECIPARE  AI CONSIGLIO DEI MINISTRI POICHÉ TUTTI DAVANTI A LUI TENEVANO LA BOCCUCCIA CHIUSA…

maurizio belpietro giorgia meloni galeazzo bignami francesco saverio garofani sergio mattarella

GIORGIA MELONI NON ARRETRA! DOPO L'INCONTRO AL QUIRINALE CON MATTARELLA, LA DUCETTA HA RIBADITO LA VERSIONE DEL CAMERATA GALEAZZO BIGNAMI: “RAMMARICO PER LE PAROLE ISTITUZIONALMENTE E POLITICAMENTE INOPPORTUNE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI” – AL CONSIGLIERE DI MATTARELLA SARÀ SFUGGITA UNA PAROLA DI TROPPO, MA DA UNA BANALE OSSERVAZIONE POLITICA SUL CENTROSINISTRA AL GOLPE QUIRINALIZIO, CI PASSA UN OCEANO – PERCHÉ BELPIETRO NON PUBBLICA L'AUDIO IN CUI GAROFANI EVOCAVA UN “PROVVIDENZIALE SCOSSONE” (AMMESSO CHE LO "SCOSSONE" NON SI RIFERISSE AL CENTROSINISTRA)? SE LO FACESSE, LA QUESTIONE SAREBBE CHIUSA: PER GAROFANI SAREBBE DIFFICILE RESTARE AL SUO POSTO – IL QUIRINALE AVEVA FATTO SAPERE CHE DOPO L’INCONTRO CI SAREBBE STATO UN COMUNICATO. PER ORA L’HA FATTO LA MELONI: CI SARÀ UN’ALTRA NOTA DAL COLLE? - BIGNAMI INSISTE: "CI HA SORPRESO LA REAZIONE SCOMPOSTA DEL PD, GAROFANI HA CONFERMATO I CONTENUTI E NON HO VISTO PIATTI VOLARE DAL QUIRINALE..."