CAFONALINO – LAURA LAURENZI PRESENTA "LA MADRE AMERICANA" SUGLI ANNI DELLA SUA GIOVENTU' CON CESARA BUONAMICI E GUILLERMO MARIOTTO – PRESENTI MUGHINI, GAWRONSKI, MAURIZIO FERRINI, L'EX PAOLO GUZZANTI, MARISELA FEDERICI – FELTRI: “IL '68 CUI LAURA PARTECIPA CON PENSIERI PIU' ORMONALI CHE POLITICI, PREOCCUPATA DI FAR LA CORTE A UN BELLO E TENEBROSO LEADERINO ANARCHICO..."

-

Condividi questo articolo


Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

sofia bettiza con la madre laura laurenzi sofia bettiza con la madre laura laurenzi

 

1 – LA BORGHESIA SI TRASFORMA MA NON CAMBIA – FELTRI IN LODE DEL LIBRO DI LAURA LAURENZI SUGLI ANNI DELLA DOLCE VITA: “UN RACCONTO DELICATO E APPASSIONATO CHE MI HA RICONCILIATO CON LA "ALTRA" BORGHESIA RADUNATA NEI PRESSI DEL COLOSSEO - E POI IL '68 CUI LAURA PARTECIPA CON PENSIERI PIU' ORMONALI CHE POLITICI, PREOCCUPATA DI FAR LA CORTE A UN BELLO E TENEBROSO LEADERINO ANARCHICO..."

 

http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/borghesia-si-trasforma-ma-non-cambia-ndash-feltri-lode-libro-196914.htm

 

2 – PRESENTATO A ROMA “LA MADRE AMERICANA” DI LAURA LAURENZI

 

cesara buonamici guillermo mariotto laura laurenzi paolo conti cesara buonamici guillermo mariotto laura laurenzi paolo conti

Venerdì 1 marzo è stato presentato a Roma “La madre americana. Un’educazione sentimentale nell’Italia della Dolce Vita”, di Laura Laurenzi alla Libreria Feltrinelli della Galleria Alberto Sordi di Roma. All’incontro con l’autrice, moderato da Paolo Conti, sono intervenuti Guglielmo Mariotto e Cesara Buonamici.

 

giampiero mughini (2) giampiero mughini (2)

 

 

 

 

 

 

3 – “LA MADRE AMERICANA” DI LAURA LAURENZI

https://www.romadailynews.it

 

Una madre che va a Napoli con Gary Cooper. Un padre che conserva un sigaro di Churchill. Una Roma affascinante come un set teatrale. La luminosa giovinezza di una donna e di un Paese.

 

laura laurenzi con le amiche simon e carla urban laura laurenzi con le amiche simon e carla urban

 

 

 

 

 

È diversa dalle altre madri: è americana. Arrivata a Roma subito dopo la guerra con la divisa da ufficiale dell’esercito Usa, sceglie di rendersi utile prendendo le redini del Foster Parents Plan, un programma di aiuti che strapperà alla povertà 11.385 bambini italiani. Questa è la sua storia, ma è anche una storia d’amore tra lei e un intellettuale di raro carisma che fa a palle di neve con Pasolini e che le riempie la casa di scrittori, da Bassani a Cassola, da Carlo Levi a Montale. Ed è una storia di formazione: quella di Laura, la loro bambina che preferisce Fred Buscaglione al Mago Zurlì, crede di aver fatto amicizia con la zarina Anastasia Romanov, viene portata dalla madre a vedere Kennedy da vicino e a una scandalosa rappresentazione di Hair a New York.

maurizio ferrini maurizio ferrini

 

Laura Laurenzi ci consegna con questo intenso, appassionante memoir un ritratto del nostro Paese in un decennio dorato: la Dolce Vita con i suoi lussi e i suoi voluttuosi scandali provinciali, ma anche la sua ineguagliabile scena culturale, quando Roma era tra le città più cosmopolite d’Europa. La guerra appare già lontanissima, come i tempi in cui il nonno di Laura andava in collegio con Mussolini, detto «e matt». Sono vicini invece gli anni del libero amore e dell’amore non corrisposto, la scoperta del sesso, gli happening erotico-pacifisti, le lezioni di bacio e le barricate. E quei colpi di scena, quegli incontri che ti cambiano la vita.

marisela federici marisela federici

 

LAURA LAURENZI firma della «Repubblica», è una delle più celebri giornaliste di costume in Italia. Ha pubblicato libri di successo, tra cui Liberi di amare (Rizzoli 2006), Il giorno più bello (Rizzoli 2008) ed è coautrice dell’autobiografia bestseller di Marta Marzotto Smeraldi a colazione (Cairo 2016).

laura laurenzi laura laurenzi libro presentato libro presentato ida lancetti ida lancetti giampiero mughini jas gawronski giampiero mughini jas gawronski marisela federici laura laurenzi marisela federici laura laurenzi francesco damato francesco damato paolo guzzanti francesco damato giampiero mughini paolo guzzanti francesco damato giampiero mughini paolo conti maurizio ferrini paolo conti maurizio ferrini francesco damto con sofia bettiza francesco damto con sofia bettiza massimo lugli (2) massimo lugli (2) joshua kalman joshua kalman paolo guzzanti laura laurenzi paolo guzzanti laura laurenzi jas gawronski paolo guzzanti e paolo conti jas gawronski paolo guzzanti e paolo conti guillermo mariotto guillermo mariotto giampiero mughini (1) giampiero mughini (1) simona travaglini simona travaglini ludina barzini ludina barzini paolo guzzanti paolo guzzanti edoardo de giorgi edoardo de giorgi camilla morabito guillermo mariotto laura laurenzi camilla morabito guillermo mariotto laura laurenzi luigi monaco luigi monaco camilla morabito camilla morabito jas gawronski jas gawronski sofia bettiza marisela federici laura laurenzi sofia bettiza marisela federici laura laurenzi livia azzariti livia azzariti cesara buonamici cesara buonamici giampiero mughini paolo guzzanti giampiero mughini paolo guzzanti massimo lugli (1) massimo lugli (1) antonella martinelli antonella martinelli cesara buonamici guillermo mariotto cesara buonamici guillermo mariotto carla urban maurizio ferrini carla urban maurizio ferrini sofia bettizza guillermo mariotto laura laurenzi sofia bettizza guillermo mariotto laura laurenzi francesco damato (2) francesco damato (2) stefano dominella stefano dominella

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA

DAGOREPORT - SE LA MELONA NON L'HA PRESO BENE, TAJANI L'HA PRESO MALISSIMO L’INCONTRO TRA MARIO DRAGHI E MARINA BERLUSCONI, ORGANIZZATO DA GIANNI LETTA: NON SOLO NON ERA STATO INVITATO MA ERA STATO TENUTO COMPLETAMENTE ALL'OSCURO - L’EX MONARCHICO DELLA CIOCIARIA TREMA PER I SUOI ORTICELLI, PRESENTI E FUTURI: SE PIER SILVIO ALLE PROSSIME POLITICHE DECIDERA' DI SCENDERE IN CAMPO E PRENDERSI FORZA ITALIA, A LUI NON RESTERA' CHE ANDARE AI GIARDINETTI - E NEL 2027 PIO DESIDERIO DI ESSERE IL PRIMO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DI CENTRODESTRA (ALMENO QUESTA E’ LA PROMESSA CHE GLI HA FATTO LA DUCETTA, IN CAMBIO DI NON ROMPERE TROPPO I COJONI A PALAZZO CHIGI)

FLASH! - COME MAI TOTI HA PREFERITO IL PATTEGGIAMENTO, QUINDI AMMETTENDO LA FONDATEZZA DELLE ACCUSE, AL MONUMENTO DI MARTIRE DELLA MAGISTRATURA CRUDELE, CHE ERA L'ASSO NELLA MANICA DEL CENTRODESTRA PER SPERARE DI MANTENERE IL POTERE IN LIGURIA? SEMPLICE: QUANDO, ANZICHE' CANDIDARE LA SUA FEDELISSIMA ILARIA CAVO, MELONI HA SCELTO IL SINDACO DI GENOVA, ANDREA BUCCI, LI HA SFANCULATI - E PER FAR VEDERE CHE TOTI CONTA ANCORA, PRESENTERA' LA PROPRIA LISTA CIVICA PER FAR ELEGGERE L'ADORATA CAVO... 

SEGNATEVI IN AGENDA QUESTA DATA: 11 OTTOBRE 2024. SARÀ UN GIORNO CRUCIALE PER IL GOVERNO MELONI PERCHÉ LA PROCURA DI MILANO DECIDERA’ SUL RINVIO AL GIUDIZIO DEL MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÉ PER LA PRESUNTA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELL’INPS SULLA GESTIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE NEL PERIODO COVID PER 126MILA EURO - LA PROCURA MILANESE HA ACCUSATO LA SENATRICE DI FDI ANCHE DI FALSO IN BILANCIO, ASSIEME AD ALTRE 16 PERSONE E TRE SOCIETÀ, NELLA SECONDA TRANCHE DEL “PACCHETTO VISIBILIA” – AL PALAZZO GIUSTIZIA DI MILANO, IL RINVIO A GIUDIZIO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO, MOLTI LO DANNO PER SCONTATO - LA PITONESSA HA SEMPRE DETTO CHE AVREBBE RASSEGNATO LE DIMISSIONI. DA PARTE SUA, LA DUCETTA SPERA CHE LE DIMISSIONI DELLA “SANTA” NON SI SOVRAPPONGANO A QUELLE DEL MINISTRO FITTO DESTINATO A BRUXELLES: SOSTITUENDO UN MINISTRO PER VOLTA, EVITA UN RIMPASTO DI GOVERNO CHE POTREBBE AVERE CONSEGUENZE LETALI PER L’ARMATA "BRANCAMELONI" DI PALAZZO CHIGI…

IL MINISTERO DELLA CULTURA BY SANGIULIANO ERA UN COVO DI DILETTANTI ALLO SBARAGLIO! – NON C'ERA SOLO LA “NON CONSIGLIERA” MARIA ROSARIA BOCCIA: TUTTE LE SCELTE FATTE DA “GENNY DELON” PORTANO A PERSONE SENZA ESPERIENZE ADATTE (COME MINISTRO AL DEBUTTO, GENNY AVREBBE DOVUTO CIRCONDARSI DI GENTE ESPERTA) – TRA QUESTE C’E’ L’AFFASCINANTE NARDA FRISONI, UNA SIGNORA DI BELLARIA, CHE NEL FEBBRAIO 2023 VIENE NOMINATA A CAPO DELLA SEGRETERIA. E TUTTI SI DOMANDANO: COME È POSSIBILE CHE UNA ADDETTA A RISPONDERE AL TELEFONO E A PRENDERE APPUNTAMENTI, RIESCA A CONQUISTARE UN RUOLO COSÌ APICALE NELL’ORGANIGRAMMA DI SANGIULIANO? LA LEGGENDA VUOLE CHE IL SUO NOME SIA STATO CALDEGGIATO DAL MINISTRO GIORGETTI, PERSONA CHE LEI CONOSCE, E BENE…