1. ECCO LA PROVA PROVATA CHE SIAMO IRRIMEDIABILMENTE IL BEL PAESE DEI CIOCCOLATAI 2. CON UN’ITALIA PIU’ SVALVOLATA DI UN MANICOMIO, GIANNI LETTA-LETTA, MARIOPIO CALABRESI, IL MINISTRO DELL’AMBIENTE ANDREA ORLANDO, IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA GIORGIO SQUINZI, IL CONSIGLIERE MILITARE DI RE GIORGIO GENERALE MOSCA MOSCHINI, FRANCESCO RUTELLI, MAU-VIZIO GASPARRI, FAUSTO BERTI-NIGHTS CON LA SORA LELLA, GIULIO TERZI DI SANT’AGATA, PIERO OSTELLINO, IGNAZIO MARINO, LUIGI GUBITOSI ED ELISA ISOARDI, JAS GAWRONSKI, PAOLA SALUZZI, COMPRESI GLI AMBASCIATORI DI FRANCIA E DEL GIAPPONE, ALAIN LE ROY E MASAHARU KOHNO, SI SONO SCAPICOLLATI AL TEMPIO DI ADRIANO PER PORTARSI A CASA UN BARATTOLO DI NUTELLA! 3. UN’INCREDIBILE CAFONALATA IN BARATTOLO DA SPALMARE SULL’ITALIA DEL MAGNA-MAGNA

Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

1. CIN CIN AL MITO DI CIOCCOLATO
Ilaria Scenna per "Il Messaggero"

Peccaminosa, inimitabile, "terapeutica", italiana: l'inconfondibile Nutella, la pasta di gianduia che ha fatto innamorare il mondo intero, compie mezzo secolo di gusto e di storia. I festeggiamenti, che dureranno un anno intero, sono iniziati ieri a Roma, nella splendida cornice del Tempio di Adriano, con un party-evento per duecento invitati, tutti accolti da Francesco Paolo Fulci, presidente della Ferrero Spa, l'azienda custode della ricetta supersegreta della crema di Alba, e da sua moglie Claris.

La crema di cioccolata fa impazzire i bambini, ma è anche la migliore amica delle donne, forse più dei diamanti cantati da Marilyn Monroe. Per gli uomini è l'unica vera passione che possa accostarsi al calcio. Non a caso è infatti "la colazione dei campioni" della Nazionale di calcio. Da cinquant'anni è entrata nelle case degli italiani conquistando un posto d'onore negli scaffali e nella fantasia di attori, registi, cantanti e scrittori, che da lei sono stati ispirati. Come dimenticare la scena-dedica di Nanni Moretti nel film "Bianca".

Imperdibile anche il libretto in latino maccheronico di Riccardo Cassini, che comincia "Nutella omnia divisa est in partes tres: in vaschetta plasticae, in vitreis bicchieribus custodita, in magno barattolo", lo sa bene il sindaco Ignazio Marino, che si è visto consegnare sul palco un barattolo da ben cinque chili da portare in ufficio, per evitare che la moglie glielo nasconda come faceva a Pittsburgh, quando lui lavorava come chirurgo.

Questo e tanti altri ricordi sono stati condivisi ieri durante la festa-evento dai tanti ospiti presenti in sala, a partire dal presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che ha elogiato questo gioiello del made in Italy per essere riuscito a cavalcare l'onda della crisi. Non rinunciano al "cibo degli dei" Gianni Letta, la giornalista Romana Liuzzo, ideatrice del Premio Guido Carli, il professor Giorgio Calabrese, Jas Gawronski, Paola Saluzzi in total white e borsa color oro, Donatella Dini accompagnata dal riccioluto nipotino e il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi.

Presenti anche alte uniformi e gli ambasciatori di Francia e del Giappone, Alain Le Roy e Masaharu Kohno. Seduto tra il pubblico, lo chef Antonello Colonna con la bella conduttrice Elisa Isoardi, "chiodo" nero e top bianco, che, chissà, una volta si sarà ritrovata ad affondare anche lei il dito nella cioccolata per superare una delusione d'amore. Arrivano anche il ministro dell'ambiente Andrea Orlando, Francesco Rutelli, Maurizio Gasparri, Fausto Bertinotti con la moglie Lella, Giulio Terzi di Sant'Agata, Piero Ostellino e Dario Salvatori. La golosissima crema mette tutti d'accordo.


2. I 50 ANNI DELLA NUTELLA, FESTEGGIA DA DUBAI A NEW YORK

(ANSA) - Fascino globale da icona del made in Italy e ricco portafoglio di un gruppo industriale da 8 miliardi di fatturato: cinquantenni così ce ne sono poche e la Nutella che compie oggi 50 anni lo fa con celebrazioni degne di una storia tappezzata di successi. Festeggiamenti nell'arco dell'intero 2014 e soprattutto numerose iniziative tra oggi e domenica dalla presentazione stamani del francobollo di Poste Italiane (barattolo gigante su sfondo dorato, valore 70 centesimi), al maxi concerto domenica sera a Napoli.

A celebrare il cinquantenario anche un libro, 'Mondo Nutella', di Gigi Padovani e pubblicato da Rizzoli. In questi 5 giorni una miriade di eventi in Italia e all'estero: a Dubai con un mega barattolo di quattro metri, a Mosca con iniziative al Gorky park, a Parigi, a New York con degustazioni e musica dal vivo, ed anche ad Alba, durante l'intera giornata di sabato per ricordare tutta la strada fatta da quel 18 maggio del '63 quando dagli stabilimenti di Alba e dall'intuito del patron di Ferrero, Michele, usciva il primo barattolo di quel prodotto che doveva esser il cugino popolare e a portata di tutte le tasche della cioccolata. Materia prima, le nocciole di cui è ricco il Piemonte.

Ora la Ferrero è il quarto gruppo dolciario del mondo, ha registrato nell'ultimo bilancio (chiuso ad agosto 2013)un fatturato di 8,1 miliardi di euro e un utile ante imposte di 795 milioni; la Nutella rappresenta il singolo prodotto leader del gruppo (come marchio invece dominano i Kinder) con un fatturato di circa 1,7 miliardi di euro. Mercati leader Germania, Francia, Italia e Stati Uniti.

La storia della Nutella è l'emblema dell'imprenditoria italiana", nella sua tipicità di azienda familiare, ha detto il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi in occasione della presentazione delle celebrazioni, ricordando come il prodotto sia nato da una "storia di povertà" che si è trasformata in un successo globale. Il ministro ha poi raccontato di cedere spesso alla tentazione: "con il mio barattolo, all'una di notte circa, con il quotidiano come tovaglia e qualche cracker, quello è il mio momento della Nutella".

Ma nonostante le dimensioni e le cifre da azienda globale, la Ferrero non ha nessuna intenzione di quotarsi in Borsa. A ribadirlo è il presidente della Ferrero Spa Francesco Paolo Fulci, precisando che il gruppo di Alba "ha sempre rifuggito operazioni finanziarie che privilegiano gli utili in breve tempo". Perchè "dietro Nutella", sono infatti le parole di Giovanni Ferrero erede del gruppo - c'è una azienda famigliare e questo si manifesta attraverso l'orientamento al lungo periodo e il non accettare compromessi con la qualità".

 

 

 

Gianni Letta con la Nutella Elisa Isoardi e Francesco Paolo Fulci Antonio Martino Maurizio Gasparri Gianni Letta Andrea Orlando Piero Ostellino Domenico De Masi Giorgio Squinzi Ignazio Marino la Nutella e Francesco Paolo Fulci Intervento di Maurizio Gasparri Luigi Gubitosi

Ultimi Dagoreport

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann theodore kyriakou repubblica

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: AVREBBE SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” - RETTIFICA! CARTIA D'ASERO: "NON SONO ADVISOR DI ANTENNA O DI KYRIAKOU E NON MI OCCUPO DI EDITORIA DALL'USCITA DAL 'SOLE'"

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...