1. MA CHI L’HA DETTO CHE IL TWERKING E’ UN BALLO RISERVATO SOLO ALLE AFRO-CULONE?
2. ANCHE QUELLI DE' NOANTRI SANNO DIMENARE LE CHIAPPE E A ROMA, ALLA DISCOTECA “NEW ALIBI”, VA IN SCENA UN “CONTEST” PER DIMOSTRARE CHE NON SIAMO SECONDI A NESSUNO
3. OVVIAMENTE LA SERATA DERAGLIA SUBITO VERSO IL PECORECCIO STRACULT: BALLERINE COATTISSIME, TRANS CARENATI, MANZI PALESTRATI, COCKTAIL, SUDORI, ODORI E BOLLORI
4. TRA LE PERFORMER ANCHE UNA TRANS ASIATICA CHE, IN DIVISA DA TEENAGER UN PO’ DARK UN PO’ SMANDRAPPA, HA CREATO IL CLASSICO DILEMMA MIDDLESEX: “MA È N’OMO O ‘NA DONNA?”

Condividi questo articolo





  • twerking contest (9) twerking contest (9)

    Foto di Luciano Di Bacco

     

    Riccardo Panzetta per Dagospia

     

    Doveva essere un “twerking contest”, cioè un’esibizione di ballerine che dimenano le chiappone a ritmi hip-hoppeggianti, e invece la serata al “New Alibi Disco” - storica discoteca del quartiere Testaccio a Roma - è deragliata rapidamente verso il pecoreccio stracult. Twerkarole coattissime che ciancicavano gomme sul palco, manzi palestrati a torso nudo, ragazze da battaglia, trans carenatissime, cocktail, odori, sudori. Una di quelle serate fuori controllo in cui si passa da “squillino le trombe” a “trombino le squillo”.

     

    twerking contest (8) twerking contest (8)

    A sbrinare il palco c’era in prima fila la performer Etta Page, circondata da volenterose comprimarie in mutandoni. Tra queste anche una transessuale asiatica che, in divisa da teenager un po’ dark un po’ smandrappa, ha indotto - nei più - il classico dilemma middlesex: “Ma è n’omo o ‘na donna?”. Chissenefrega: si balla! E a ritmi vertiginosi.

     

    La trans-performer inanella tre o quattro spaccate acrobatiche mandando in sollucchero i fotografi presenti. Volteggi scabrosi, chiappe marmoree schiaffeggiano l’aria carica di promesse. La platea si infiamma. Qualcuno è su di giri e s’allunga verso il palco: “Facce vede’ er buco!”.

     

    Nella gabbia al lato della pista, quartier generale degli esibizionisti cacio e pepe, a un certo punto si infilano quattro ragazzi e una minuta ventenne. Uno degli aitanti pischelli rompe gli indugi, sguaina la lingua e fa centro. Lei incassa, apprezza e rilancia. Parte una pomiciata in Hd a beneficio della platea. Le mani prendono vita propria e sgusciano furtive nei jeans, le lingue guizzano nel caos di danze scomposte. Applausi e fischi. La temperatura sale.

     

    twerking contest (7) twerking contest (7)

    Il dj in consolle martella sui bassi. Unz-punz, unz-punz. Il serpentone di corpi in tumulto s’accalora: “Daje! Daje!”. E quando l’estasi animale raggiunge il suo acme, quando la pressione vola a sei atmosfere - ta-dà! - arriva lo sgambetto che non ti aspetti. A smorzare ogni libidine, l’organizzazione impone una mini esibizione (una sola canzone) di Cristian Imparato, ex talentino anatroccolo di “Io Canto” e sbocciato a idolo tascabile del mondo queer.

     

    twerking contest (14) twerking contest (14)

    La voce c’è ma l’entusiasmo è contenuto. Gli applausi, di maniera. L’incantesimo di una tensione pulsante ormai è rotto. Ma nessuno s’abbatte: si riprende a ballare di gran lena fino all’alba. La notte è giovane, il popolo ha fame di sballo e abbevera le pulegge nel desiderio coatto di twerking: “Daje co’ sta chiappa!”.

     

    twerking contest (15) twerking contest (15) twerking contest (16) twerking contest (16) twerking contest (8) twerking contest (8) le twerking girl si fanno un selfie le twerking girl si fanno un selfie twerking contest (13) twerking contest (13)

     

     

    Condividi questo articolo



    ultimi Dagoreport

    VANNACCI, MA LI MORTACCI! - È BUFERA NELLA LEGA PER LE CONTINUE MINCHIATE DEL GENERALE AL CONTRARIO, CHE LA DISPERAZIONE DI SALVINI HA CANDIDATO ALLE EUROPEE. OGGI L’INCURSORE PARACADUTATO È ARRIVATO A PROPORRE LE CLASSI SEPARATI PER I DISABILI (FREGANDOSENE CHE IL MINISTRO DELLA DISABILITÀ È LEGHISTA). UNA PROPOSTA TALMENTE ALLUCINANTE DA FAR SBIANCARE PURE CEI E FDI. MA IL PEGGIO DEVE ANCORA ARRIVARE: I LEGHISTI SONO INFATTI CONVINTI CHE UNA VOLTA ELETTO… - ANCHE QUEL SEMOLINO DI GIANCARLO GIORGETTI PRENDE POSIZIONE: "VANNACCI NON È DELLA LEGA. NON CONDIVIDO LE SUE AFFERMAZIONI"

    DAGOREPORT - BUM! QUANDO LA PITONESSA STRIZZAVA I CERVELLI! - SU UN ANTICO NUMERO DEL RINOMATO MENSILE DI ARREDAMENTO "AD", SPICCA UN SERVIZIO NEL QUALE SI LEGGE: "DANIELA E PAOLO SANTANCHÈ […] LEI È UNA PSICHIATRA CHE LAVORA NELLA COMUNICAZIONE, LUI È UN CHIRURGO DELLE DIVE" - PARE CHE PER UN CERTO PERIODO, VANTANDO UN’INESISTENTE LAUREA IN PSICOLOGIA, DANIELONA ABBIA RICEVUTO, NELLO STESSO STUDIO MILANESE DELL’ALLORA ANCORA MARITO PAOLO SANTANCHE’, PAZIENTI CHE NON ACCETTAVANO IL PROPRIO ASPETTO - SAREBBE ANCHE L’UNICO PERIODO IN CUI LA PITONESSA AVREBBE USATO IL PROPRIO COGNOME CON TANTO DI TARGA SULLA PORTA, ''DOTTORESSA GARNERO, PSICOLOGA''...