SAPORE DI VANZINA – IN VIA CONDOTTI LA MOSTRA-OMAGGIO A CARLO VANZINA: DA MARTINA STELLA A NERI PARENTI, ECCO CHI C'ERA -DOPO DECENNI DI CRITICHE, UNA BIOGRAFIA RISARCISCE I FRATELLI ARTIGIANI DEL CINEMA POP - C’E’ CHI SCRISSE CHE ‘SAPORE DI MARE’ ERA UN TEMPO DELLE MELE IN CHIAVE VERSILIANA- “NO, FU IL TENTATIVO DI USCIRE DAGLI ANNI ’70, QUELLI BUI DEL TERRORISMO”, CHIARISCE ENRICO VANZINA – VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Foto di Luciano DI Bacco per Dagospia

 

martina stella con enrico vanzina martina stella con enrico vanzina

Bruna Magi per Libero Quotidiano

 

 Sono considerati gli artigiani del cinema italiano, Enrico e Carlo Vanzina, viene spontaneo parlare di loro al plurale anche se Carlo non c’è più dall’ 8luglio scorso. E nei loro sessanta film non c’è soltanto una bella fetta di storia del cinema italiano, ma anche quella del costume nostrano. Cioè la storia d’Italia. Ed eccoli, infatti, puntuali all'appuntamento di rigore,al quale avevano iniziato a lavorare insieme: per le feste esce il loro cinepanettone, Natale Pentaleghista (ci sarà un premier interpretato da Massimo Ghini, impegnato conmolteplici incontri amorosi e sempre al telefono con i vice Luigino eMatteo), non si può negare che la Vanzineide sia sempre «stata sul pezzo».

 

Ed è quindi in perfetta sintonia l’uscita di una ricca biografia Carlo & Enrico Vanzina-Artigianidel cinema popolare, di Rocco Moccagatta (critico, insegna storia del cinema alla Iulm di Milano) con la prefazione di Gianni Canova (Edizioni Bietti, pag.473, euro 22,00). Che li celebra alla perfezione, con uno stile di piacevole agilità, degna di merito considerando la quantità di materiale preso in esame.

virginie marsan con la sorella assia vanzina (2) virginie marsan con la sorella assia vanzina (2)

 

C’è la loro vita che va di pari passo con la produzione cinematografica, mentre raccontavano l’Italia con leggerezza sfrontata, anche volgare, ma senza mai prendersi troppo sul serio. Il che è un grande pregio, è l’intrattenimento made in Italy. E considerata purtroppo la scomparsa di Carlo, l’opera assume quasi un valore testamentario, suddivisa fra le interviste parallele ai due fratelli,l ’analisi del loro linguaggio, le schedine dei film, sessanta in quarant’anni (i nostri primi quarant’anni, dissero concordi a due voci).

neri parenti luigi de laurentiis neri parenti luigi de laurentiis

 

LA GRIFFE Amati, odiati, mitizzati, derisi, rimpianti, insultati, Carlo ed Enrico, ovvero “I Vanzina”, una griffe tra le più riconoscibili e prolifica del cinema italiano, da Sapore di mare,Vacanze di Natale, Eccezzziunale…veramente, I fichissimi, Sotto il vestito niente, S.P.Q.R. 2000 e ½ anni fa. Sono i figli di Steno, uno dei padri della commedia all'italiana, e con il marchio di famiglia sono approdati anche ad altri generi, come il giallo e il melodramma.

 

via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (4) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (4)

Scrive Gianni Canova nella prefazione: «Sono tra i meno narcisi di tutti i cineasti italiani. Congiungono la loro sensibilità e la loro cultura con i desideri del pubblico. Rozzi? Tutt’altro.E questo saggio lo dimostra, risarcendoli di decenni di incomprensioni e sottovalutazioni». Partiamo da uno dei loro film più famosi, eternamente riproposto con successo in Tv, Sapore di mare. Allora ci fu chi scrisse che era un “tempo delle mele” in chiave versiliana.

 

EVASIONE «No,assolutamente.Sapore dimare era il tentativo di uscire dagli anni Settanta, quelli bui del terrorismo», dice Enrico, «per tornare a sognare attraverso i film. E la nostalgia è stata spesso chiave dei nostri film. Con altri sentimenti, anche semplici, ma anche per questo più validie autentici».

 

laura delli colli laura delli colli

Curioso,ci sono riferimenti precisi nella geografia vanziniana: a parte le località vacanziere, Cortina in testa, restano caposaldi i riferimenti con la capitale morale e quella reale, cioè i milanesi e i romani, i ricchi e i poveri, gli snob e i trucidi. Dove la pochadediventa unmezzo di comunicazione di massa.

enrico vanzina enrico vanzina

giovanni berruti emanuela melidoni virginie marsan assia vanzina laura melidoni giovanni berruti emanuela melidoni virginie marsan assia vanzina laura melidoni francesca via laura delli colli enrico vanzina francesca via laura delli colli enrico vanzina enrico vanzina enrico vanzina enrico vanzina con i coniugi bertinotti enrico vanzina con i coniugi bertinotti emilio lari con enrico vanzina emilio lari con enrico vanzina assia vanzina martina stella virginie marsan assia vanzina martina stella virginie marsan benedetta buccellati enrico vanzina laura delli colli benedetta buccellati enrico vanzina laura delli colli laura melidoni gianluca pignatelli laura melidoni gianluca pignatelli

roberta petronio valerio berruti laura melidoni barbara cavallucci teresa azzalini roberta petronio valerio berruti laura melidoni barbara cavallucci teresa azzalini via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (1) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (1) taglio inaugurale del nastro mostra carlo vanzina taglio inaugurale del nastro mostra carlo vanzina via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (3) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (3)

carlo e enrico vanzina carlo e enrico vanzina

carlo e enrico vanzina cover carlo e enrico vanzina cover

via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (5) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (5) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (6) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (6) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (7) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (7)

paolo baroni angelo maggi paolo baroni angelo maggi

virginie marsan con la sorella assia vanzina (1) virginie marsan con la sorella assia vanzina (1) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (8) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (8)

jerry calà marina suma sapore di mare jerry calà marina suma sapore di mare

via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (2) via condotti ricorda carlo vanzina con una mostra (2)

jerry cala jerry cala le finte bionde le finte bionde karina huff karina huff il pranzo della domenica il pranzo della domenica isabella ferrari isabella ferrari sordi carlo enrico vanzina sordi carlo enrico vanzina in ricordo di carlo vanzina 4 in ricordo di carlo vanzina 4 gianni ansaldi gianni ansaldi enrico vanzina enrico vanzina de sica carlo vanzina de sica carlo vanzina de sica carlo vanzina de sica carlo vanzina le finte bionde 1 le finte bionde 1 vacanze di natale vacanze di natale enrico vanzina enrico vanzina

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ARCORE MORMORA, MILANO CONFERMA: MARTA FASCINA SI È FIDANZATA! A RUBARE IL CUORE DELLA FU VEDOVA INCONSOLABILE DI SILVIO BERLUSCONI NON SAREBBE UN POLITICO, NÉ UN PERSONAGGIO PUBBLICO - LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON VEDE L’ORA DI SBULLONARLA DA VILLA SAN MARTINO, AVREBBE PERSINO PRESO UN APPARTAMENTO A MILANO PER LEI E IL SUO NUOVO AMORE. SI VOCIFERA CHE IN QUESTI GIORNI SI STIA LAVORANDO ALL’ARREDAMENTO… - MARTA FASCINA: "LA NOTIZIA È TOTALMENTE INFONDATA. QUANTO ALL'ACQUISTO DI UN NUOVO APPARTAMENTO, SI TRATTA SEMPLICEMENTE DI UNA VALUTAZIONE CHE STO FACENDO PER UN MEMBRO DELLA MIA FAMIGLIA..."

DAGOREPORT – “SANTA” E VOLUBILE: LE MILLE VERSIONI DELLA  SANTADECHÈ SULLE SUE DIMISSIONI DA MINISTRO IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO. ALL’INIZIO SI È DIFESA SENZA ESITAZIONI, POI HA IPOTIZZATO UN PASSO INDIETRO (“FARÒ UNA SERIA E COSCIENTE VALUTAZIONE”) E OGGI, DI NUOVO, CAMBIA SPARTITO: “NESSUNO MI HA CHIESTO DI DIMETTERMI” - PERCHÉ ONDEGGIA COSÌ TANTO? QUALI ASSI NELLA MANICA È CONVINTA DI AVERE? – NESSUN COMMENTO DALLA MELONA CHE SA BENE CHE FDI NON VEDE L'ORA DI RISPEDIRLA A CUNEO (A PARTE IL SODALE LA RUSSA) - NEL CASO IN CUI LA PITONESSA NON SI RASSEGNASSE A DIMETTERSI, E' GIA' PRONTO UN RIMPASTO DI GOVERNO DOPO LE EUROPEE: DATI IN USCITA ANCHE DELMASTRO E ZANGRILLO…- VIDEO 

DAGOREPORT – PER NON PERDERE LA FACCIA CON I RUSSI, PUTIN ACCUSA L’UCRAINA PER LA STRAGE DI MOSCA, MA LA TRATTATIVA CON LA CIA PER EVITARE L’ESCALATION VA AVANTI - LO SCHEMA È “DUE PASSI IN AVANTI E UNO INDIETRO”: I RUSSI AVANZERANNO, KIEV ACCETTERA' UNA TREGUA E LE NUOVE CONQUISTE SARANNO “OFFERTE” SUL TAVOLO DEL NEGOZIATO – ALLA FINE SI TORNEREBBE INDIETRO DI 10 ANNI, AGLI ACCORDI DI MINSK CHE PREVEDEVANO UN’AUTONOMIA SPECIALE PER LE REPUBBLICHE DI DONETSK E LUGANSK E L’ASSICURAZIONE CHE L’UCRAINA NON ENTRERÀ MAI NELLA NATO – IL MESSAGGIO DI BIDEN A ZELENSKY: RESISTI FINO ALLO SBLOCCO DEI 60 MILIARDI DI AIUTI DAL CONGRESSO MA NON SOFFIARE SUL FUOCO ORA CHE NELLA PARTITA SI SONO INFILATI ANCHE I JIHADISTI (MONITORATI DALLA CIA)...

FLASH! – COSA DIREBBE LA “VECCHIA” DANIELA SANTANCHÈ DELL’ATTUALE MINISTRO DEL TURISMO? LA “PITONESSA” NEGLI SCORSI ANNI HA CHIESTO LE DIMISSIONI DI TUTTI: DA FINI A BOSCHI, DA LUCIA AZZOLINA FINO AI SUOI BERSAGLI PREFERITI, I GRILLINI DI MAIO, CONTE E BONAFEDE. BASTAVA CHE VENISSE APERTA UN’INDAGINE E LA SOLERTE (EX) PROPRIETARIA DEL TWIGA PARTIVA ALL’ASSALTO. ORA CHE UN’INCHIESTA TOCCA DA VICINO LEI, PERÒ, NIENTE, NON MOLLERÀ PERCHÉ “NESSUNO HA CHIESTO LE MIE DIMISSIONI…”