VIDEO-CAFONAL DEMOCRISTO - CASINI È UN GRANDE STATISTA. SÌ, A TEATRO! - PIERFURBY PUR DI FARE IL CAPO DEL GOVERNO INTERPRETA HELMUT KOHL AL TEATRO PARIOLI, CON CATRICALÀ DIFENSORE, DAMBRUOSO ACCUSATORE E ANNALISA CHIRICO NEI PANNI DELLA MERKEL. AURELIO REGINA? GORBACIOV!

Elisa Greco organizza un altro "Colpevole o Innocente?", stavolta con Casini nei panni di Kohl. Augusta Iannini è il giudice, e Vespa siede in sala col Calta-suocero, Gianni Letta, e i casiniani Staderini e Galletti - Catricalà: "Kohl non era bello come chi è sul palco ora. Lo chiamavano La Pera"...

Condividi questo articolo


  • Video di Veronica Del Soldà per Dagospia

     

     

    Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

     

    Mario Ajello per "Il Messaggero"

    un brindisi un brindisi

     

    «Entri l’imputato», dice il presidente della corte. E entra Helmut Kohl, anzi no: è Pier Ferdinando Casini, che interpreta la parte dello statista tedesco. In questa ultima puntata dei processi ai grandi della storia - «Colpevole o innocente?» - che vanno in scena al Teatro Parioli. Recita da pm un giudice vero, diventato parlamentare, Stefano Dambruoso. E la sua accusa a Kohl è per tangenti, corruzione, finanziamento illecito ai partiti.

     

    Helmut Casini, prima che l’accusatore cominci, si rivolge all’avvocato difensore - Antonio Catricalà - e gli chiede: «Si metta più vicino a me, ne ho bisogno». Il pubblico è un pubblico ma è anche una giuria popolare: alla fine vinceranno le palline nere - Kohl condannato - o quelle bianche dell’assoluzione?

    corrado calabro e signora corrado calabro e signora

     

    DEMOCRISTIANI

    Molta gente, tanti amici in sala. Politici come Gerardo Bianco: «Sospendiamo il processo e assolviamo Kohl perchè la storia lo ha già assolto come un benefattore dell’Europa e come sommo statista democristiano». Gli altri non si pronunciano prima del tempo. Nelle prime file siedono Francesco Gaetano Caltagirone e Azzurra Caltagirone, Gianni Letta, Marco Staderini, il ministro Galletti, il giudice Ayala e così via. Ma ecco che viene chiamata sul palco, come testimone, Angela Merkel.

    carla regina azzurra caltagirone carla regina azzurra caltagirone

     

    Solo che è più slanciata e più giovane dell’originale, e insomma si tratta di Annalisa Chirico. E anche Mikhail Gorbaciov partecipa a questo processo presieduto da Augusta Iannini, e quasi ci somiglia Aurelio Regina - visto da lontano - all’ex presidente sovietico. Un altro dei grandi della nostra storia, così come lo è stato Francois Mitterrand: anche se lo statista francese è stato condannato l’altra volta, nel penultimo di questi processi teatrali.

     

    Su Casini c’è un problema. Le affinità culturali e politiche tra lui e Kohl sono fuori discussione. Così come quelle personali e basti ricordare di quando, oltre ai ricevimenti ufficiali, Casini fu portato dal cancelliere in birreria a Berlino e sembravano, perchè lo erano, due amiconi democristianoni.

     

    antonio catricala pierferdinando casini antonio catricala pierferdinando casini

    E il problema? L’avvocato difensore si diverte a suscitare le risate dei presenti: «Kohl - sostiene Catricalà - non era così bello come il Kohl che sta su questo palco. Per la forma della sua testa, lo chiamavano La Pera». Ormai il processo è entrato nel vivo. Il difensore: «I capi d’accusa sono inconsistenti». E ancora: «Ricordatevi tutti, e il crocifisso che sta in quest’aula serve anche a questo, quanti errori giudiziari possa produrre la mente umana». I giurati popolari prendono appunti, si stanno facendo un’idea. Nella sala non vola una mosca. Si preparano sul palcoscenico Merkel e Gorbaciov, ma prima bisogna sentore l’imputato.

    annalisa chirico (2) annalisa chirico (2)

     

     IL VERDETTO

    E lui, in piedi, usando il plurale: «Ci sentiamo veramente umiliati questa sera, per le accuse infamanti che ci vengono rivolte. E’ statamontata una denigrazione di tutto ciò che abbiamo fatto in cinquant’anni di vita pubblica. Durante il nostro mandato, siamo riusciti a realizzare un sogno che oggi ci viene rimproverato: avere creato l’unità della Germania e avere lavorato per una nuova Europa».

    gianluca galletti (2) gianluca galletti (2)

     

    Il tono è vibrante. Casini s’è calato nella parte, e tutto il suo entusiasmo per la figura di Kohl viene fuori da ogni sillaba. Il pm si agita sulla sedia. Il presidente Iannini gestisce il dibattimento con equilibrio. L’imputato alza il tono della voce: «Noi non abbiamo mai messo in tasca neppure un marco. E ci sentiamo onorati di tutto ciò che abbiamo fatto. La storia ci ha già assolto». E anche il teatro Parioli lo sta per fare.

    giovanna ralli maddalena letta marisa stirpe giovanna ralli maddalena letta marisa stirpe giorgio ciardi nicola rao giorgio ciardi nicola rao locandina locandina

     

    Condividi questo articolo

    FOTOGALLERY

    ultimi Dagoreport

    VESPA, CHI ERA COSTUI? INDIGNATA LETTERINA DI "BRU-NEO" A DAGOSPIA: “IERI SERA AL PALAZZO DEI CONGRESSI HO ABBANDONATO LA CELEBRAZIONE DEI 100 ANNI DELLA RADIO E DEI 70 DELLA TELEVISIONE, INDIGNATO PER IL TRATTAMENTO RISERVATO A ‘PORTA A PORTA’. ACCANTO ALL'OMAGGIO A MONUMENTI COME ZAVOLI E PIERO ANGELA, SONO STATI RICORDATI ‘MIXER’ E ‘CHI L’HA VISTO’. MA NON UNA PAROLA, NÉ UNA IMMAGINE, SUI 30 ANNI DI PORTA A PORTA” - FATTE LE NOMINE, VESPA NON SERVE PIÙ? È STATO UN GENTILE CADEAU DA PARTE DI CHI È STATO ESTROMESSO? CHI C'È DIETRO? È MAI POSSIBILE CHE LA SCALETTA DI UN PROGRAMMA COSÌ IMPORTANTE, CHE CELEBRA UN SECOLO DI RAI, NON ABBIA AVUTO L’IMPRIMATUR DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA RAI, GIAMPAOLO ROSSI?

    PERCHÉ GIORGIA MELONI È COSÌ INCAZZATA CON LA DISGRAZIATA "TALPA" CHE HA SPIFFERATO IL BLITZ SULLA CONSULTA DI MARTEDÌ PROSSIMO? LA DUCETTA SPERAVA DI COGLIERE DI SORPRESA L'OPPOSIZIONE E SPIANARE LA STRADA AL SUO CONSIGLIERE GIURIDICO, FRANCESCO SAVERIO MARINI. GIUSTO IN TEMPO PER IL 12 NOVEMBRE, QUANDO LA CORTE COSTITUZIONALE POTREBBE BOCCIARE L'AUTONOMIA LEGHISTA, CON GRANDE GIUBILO DELLA SORA GIORGIA: SE COSÌ FOSSE, SALTEREBBE IL REFERENDUM CHE NON LA FA DORMIRE LA NOTTE (GLI ITALIANI SONO CONTRARI) - ANCHE FORZA ITALIA HA CHIAMATO IN ADUNATA I SUOI, MA LA LEGA NO. E TE CREDO...

    DAGOREPORT - LA FINANZIARIA È UN INCUBO PER IL GOVERNO CAMALEONTE DI GIORGIA MELONI: GRAVATA DAGLI OBBLIGHI EUROPEI SUL DEBITO PUBBLICO, CHE ANDRÀ SFORBICIATO DI ALMENO 12 MILIARDI L’ANNO, E DA UNA CRESCITA STRIMINZITA – EPPURE IL PNRR PIÙ DOVIZIOSO D’EUROPA (QUASI 200 MILIARDI) DOVEVA GARANTIRCI CRESCITA COSTANTE E SOPRA AL 3%. COS’È ANDATO STORTO? TUTTO: IL PIANO È STATO MAL SPESO E PEGGIO INVESTITO. E CON IL TRASLOCO DEL MINISTRO FITTO, CHE HA GIÀ PORTATO ARMI E BAGAGLI A BRUXELLES IN VISTA DELL’ESAME DELL’EUROPARLAMENTO, LA SITUAZIONE POTRÀ SOLO PEGGIORARE. LA MELONA INFATTI VUOLE DIVIDERE IL PORTAFOGLIO TRA CIRIANI E MUSUMECI, NON CERTO DUE FENOMENI DI EFFICIENZA E GESTIONE…

    DAGOREPORT – APPROFITTANDO DEL ''VUOTO DI POTERE'' ALLA CASA BIANCA, NETANYAHU STA SERIAMENTE PENSANDO DI COLPIRE TEHERAN - SE DOVESSE ATTACCARE, LA RISPOSTA DELLA MACCHINA BELLICA DI KHAMENEI NON SARA' PIU' DIMOSTRATIVA PERCHE' ISRAELE VERREBBE COLPITA NON SOLO DALL'IRAN MA ANCHE DA SIRIA, IRAK, YEMEN, LIBANO, GAZA, CISGIORDANIA - GLI AMERICANI PROVANO A FRENARE LA FOLLIA DEL DOTTOR STRANAMORE D'ISRAELE CON UN’OFFENSIVA DIPLOMATICA SOTTO TRACCIA: SONO STATI I SERVIZI A STELLE E STRISCE AD AVVISARE KHAMENEI CHE NASRALLAH ERA NEL MIRINO DI TEL AVIV (LA GUIDA SUPREMA HA AVVISATO IL CAPO DI HEZBOLLAH, CHE NON HA ASCOLTATO) E AD ALLERTARE ISRAELE CHE I RAZZI STAVANO PARTENDO DA TEHERAN… - VIDEO