ray dalio donald trump warren buffett

SALUTAME A TRUMP: LA FINANZA “SCARICA” IL TYCOON – IL GURU RAY DALIO, FONDATORE DEL FONDO BRIDGEWATER, LANCIA L’ALLARME SUL DEBITO AMERICANO: “ABBIAMO UN PROBLEMA MOLTO GRAVE DI DOMANDA E OFFERTA. GLI USA DEVONO VENDERE UNA QUANTITÀ DI DEBITO CHE IL MONDO NON VUOLE COMPRARE. ASSISTEREMO A SVILUPPI SCONVOLGENTI” – L’ORACOLO DI OMAHA HA COLPITO ANCORA: WARREN BUFFETT AVEVA PREVISTO CHE IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO AVREBBE FATTO CROLLARE I MERCATI: AVEVA VENDUTO AZIONI PER PIÙ DI 300 MILIARDI DI DOLLARI…

DIETRO LA SORPRENDENTE SVOLTA DI KEIR STARMER CI SONO STATI VARI INCONTRI TRA I GRANDI BANCHIERI ANGLO-AMERICANI SPAVENTATI DAL CAOS ECONOMICO CREATO DAI DAZI DI TRUMP E DALLE CRIPTOVALUTE DI MUSK - DI QUI, SONO PARTITE LE PRESSIONI DEL CAPITALISMO FINANZIARIO SU KEIR STARMER PER UNA SVOLTA EUROPEISTA SULL'ASSE PARIGI-LONDRA CHE OPPONGA STABILITÀ E RAGIONEVOLEZZA ALLE MATTANE DELLA CASA BIANCA 

https://www.dagospia.com/politica/dagoreport-dietro-svolta-pro-ue-keir-starmer-c-e-manona-dei-poteri-forti-427343

 

 

1. RAY DALIO AVVERTE CHE I CRESCENTI PROBLEMI DI DEBITO DEGLI STATI UNITI POTREBBERO PORTARE A “SVILUPPI SCIOCCANTI”

Traduzione di un estratto dell’articolo di Sam Meredith e Ernestine Siu per https://www.cnbc.com/

 

ray dalio

Il fondatore dell’hedge fund Bridgewater, Ray Dalio, ha lanciato l’allarme su un significativo problema di domanda-offerta relativo al debito statunitense, che potrebbe avere un impatto profondamente negativo sull'economia globale.

 

Si tratta dell'ultimo di una serie di avvertimenti severi, da parte del miliardario, sull'aumento del debito americano […], che attualmente supera i 36.200 miliardi di dollari.

 

“La prima cosa è la questione del debito, abbiamo un problema di domanda e offerta molto grave”, ha detto Dalio a Sara Eisen della CNBC durante il CONVERGE LIVE a Singapore. “Gli Stati Uniti devono vendere una quantità di debito che il mondo non vuole comprare”. Ha detto che questo è imminente e di “importanza fondamentale”.

 

donald trump - mercati azionari

Secondo Dalio, il deficit degli Stati Uniti deve passare da un livello previsto del 7,2% del prodotto interno lordo a circa il 3% del PIL. “È una questione importante. Assisteremo a sviluppi sconvolgenti in termini di gestione del problema”, ha aggiunto.

 

Alla domanda se il problema del debito statunitense possa portare a un periodo di austerità, Dalio ha risposto che si potrebbe arrivare a una ristrutturazione del debito, gli Stati Uniti potrebbero esercitare pressioni su altri Paesi affinché acquistino il debito o addirittura interrompere i pagamenti […].

 

 

SOSTENITORE DI TRUMP A WALL STREET

[…] I suoi commenti […] giungono mentre i mercati viaggiano sulle montagne russe dei dazi […] L'incertezza sulla politica commerciale ha aumentato il senso di disagio a Wall Street […].

 

[…] Alla domanda sulle potenziali conseguenze di una disputa commerciale, Dalio ha descritto l'attuale situazione come “un'estensione dei modelli della storia”, citando come esempio la Germania degli anni Trenta.

 

Dalio ha detto che in quel periodo c'è stata una svalutazione del debito, oltre a un aumento delle tariffe per incrementare le entrate e a un rafforzamento della base interna. “Siate nazionalisti, protezionisti, militaristi. È così che funzionano queste cose”, ha detto.

 

MEME SUL CROLLO IN BORSA DI TESLA

“Il problema è il confronto, la lotta. Quindi, le tariffe causeranno scontri tra i Paesi”, ha detto Dalio, aggiungendo di non parlare necessariamente di uno scontro militare.

 

“Ma pensate a Stati Uniti, Canada, Messico, Cina e a tutti questi tipi di scontri. Ci saranno scontri che avranno delle conseguenze e credo che questa sia la cosa principale a cui prestare attenzione”. Dalio ha dichiarato di condividere queste opinioni come osservatore politicamente neutrale, paragonando il suo approccio a quello di un meccanico o di un medico. “Non sono un ideologo”, ha aggiunto.

 

warren buffett 4

2. QUESTA LEGGENDA DEL MERCATO AZIONARIO DI 94 ANNI HA VISTO ARRIVARE IL CROLLO DI TRUMP

Traduzione di un estratto dell’articolo di Michael Bow per https://www.telegraph.co.uk/

 

Warren Buffett ha un semplice motto per il successo: “Essere timorosi quando gli altri sono avidi ed essere avidi solo quando gli altri sono timorosi”.

 

RAY DALIO

L'investitore miliardario 94enne, soprannominato “l’Oracolo di Omaha” per la sua capacità di prevedere il mercato, ha dimostrato ancora una volta la saggezza di questo mantra dopo aver scommesso correttamente che Donald Trump avrebbe fatto crollare Wall Street.

 

Anche se Buffett non l'ha detto apertamente, ha spostato sapientemente il suo denaro per proteggersi da un eventuale crollo. Il conglomerato Berkshire Hathaway di Buffett ha venduto azioni per miliardi di dollari, conservando invece denaro contante.

 

nvidia

Per nove trimestri Buffett ha venduto più azioni di quante ne abbia acquistate, vendendo anche grosse partecipazioni in società di alto profilo. L'anno scorso, prima dell'ascesa al potere di Trump, Buffett ha venduto la maggior parte della sua partecipazione in Apple, oltre a vendere investimenti in Bank of America e Citigroup.

 

Negli ultimi mesi la sua liquidità ha raggiunto la straordinaria cifra di 334 miliardi di dollari […], pari a più di un terzo del suo intero portafoglio. Per contestualizzare il dato, si tratta di una somma superiore al valore di tutte le aziende quotate nel FTSE 100.

 

assemblea degli azionisti di berkshire hathaway 5

Molti hanno faticato a individuare il motivo della posizione difensiva di Buffett, ma ora sembra che il novantenne abbia intuito che la guerra commerciale di Trump avrebbe innescato un sell-off sui mercati statunitensi.

 

Wall Street è crollata lunedì a causa dei timori che la politica tariffaria del Presidente possa portare il mondo in recessione. Il Nasdaq, un indice incentrato sul settore tecnologico che include Nvidia e Apple, ha subito uno straordinario calo del 4 percento, il più grande degli ultimi tre anni.

 

Per Buffett, il calo del mercato è la giustificazione del suo drastico passaggio dalle azioni alla liquidità.

 

deepseek foto lapresse 5

“Buffett è una di quelle persone che comprano durante la salita e decidono di prendere i soldi in cima”, afferma Michael Hewson, fondatore di MCH Market Insight.

 

Gran parte delle sue vendite sono avvenute in un momento in cui Wall Street stava toccando nuovi massimi, mentre gli investitori scommettevano su una spinta di Trump, simile al rally del mercato azionario visto durante il primo mandato del presidente. […]

 

Al contrario, Buffett ha venduto e ha messo al riparo il suo portafoglio in vista del crollo causato da Trump. “I mercati statunitensi sono molto costosi e lui sta togliendo denaro dal tavolo”, dice Hewson. “La liquidità gli dà la possibilità di scegliere. Buffett è uno che mette i suoi soldi dove ottiene il miglior rendimento. Fa trading a lungo termine. È una persona che si accontenta di stare in disparte e non compra le ultime mode”.

 

economia americana. 7

[…] Buffett ha respinto l’accusa di preferire la liquidità alle azioni, dicendo agli azionisti il mese scorso: “Nonostante quella che alcuni commentatori considerano attualmente una straordinaria posizione di cassa della Berkshire, la grande maggioranza del vostro denaro rimane in azioni. Questa preferenza non cambierà”.

 

Stranamente, un investimento su cui Buffett ha recentemente fatto il pieno è Domino's Pizza.

 

WARREN BUFFETT - APPLE

Ma con i titoli statunitensi in piena bolla - il boom dell'intelligenza artificiale ha determinato aumenti straordinari per società come Nvidia - le politiche di Trump si sono rivelate la causa scatenante di un calo del mercato azionario che secondo molti osservatori era atteso da tempo.

 

Hewson afferma: “Non credo che avesse previsto che i mercati statunitensi sarebbero scesi nella misura in cui sono scesi. Il Nasdaq è ancora più alto di un anno fa, ma una correzione era comunque attesa.

 

“Trump da solo non è stato il catalizzatore, perché anche DeepSeek dalla Cina è stato un fattore. Tuttavia, ha accentuato l'attenzione sul fatto che queste valutazioni siano sostenibili. Una volta che una persona inizia a vendere, c'è una corsa all'uscita”. […]

warren buffett 5GIU LA TESLA - MEME BY EMILIANO CARLI LA CASA DI WARREN BUFFETT A OMAHA donald trump - mercati azionari warren buffett 9warren buffett assemblea degli azionisti di berkshire hathaway 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”