insonnia

ADDA PASSÀ ’A NUTTATA – C'È UNA BUONA NOTIZIA PER GLI OLTRE 10 MILIONI DI ITALIANI CHE DORMONO POCO E MALE: È IN ARRIVO UN NUOVO FARMACO CHE SI ANNUNCIA RISOLUTIVO PER OGNI TIPO DI INSONNIA. UNA MOLECOLA (CHIAMATA DARIDOREXANT) IN GRADO DI BLOCCARE L’OREXINA, UNO DEI PRINCIPALI NEUROTRASMETTITORI CHE AGISCE SUL SONNO, REGOLANDO I CICLI SONNO-VEGLIA ALTERATI – I CONSIGLI SU COSA NON FARE SE NON SI RIESCE A CHIUDERE OCCHIO…

Estratto dell'articolo di Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

insonnia

Benedetto XVI in una missiva, scritta al suo biografo poche settimane prima della sua morte, raccontava di aver sofferto di disturbi del sonno dall’inizio del suo mandato al vertice della Chiesa cattolica nel 2005, e di essere riuscito a svolgere le sue mansioni solo grazie a «forti sonniferi», i quali però dopo un certo periodo persero di efficacia, ed il tormento del l’insonnia notturna fu appunto il motivo e la causa principale delle sue clamorose dimissioni.

 

“Dormire come un Papa” è quindi un detto desueto, che non attiene più nemmeno ai Pontefici, se è vero che oltre 10milioni di italiani, ed oltre un terzo della popolazione mondiale, passa le notti in bianco, con sintomi persistenti nell’80% dei casi. […]

 

insonnia

Le otto ore di sonno sono da sempre raccomandate come standard di riferimento per il benessere fisico, mentale e mnemonico, sottovalutando che il nostro cervello ha la capacità di adattarsi alle circostanze che prevedono una decurtazione di ore finalizzate al riposo, e permettere di svegliarsi ristorati anche solo dopo 6/7 ore, per cui non è corretto affermare che tutti hanno bisogno, indipendentemente dall’età e dalle situazioni, delle stesse ore di oblio.

 

L’importante è dormire sodo e profondamente, evitando di svegliarsi una o più volte durante la nottata, con la frequente possibilità di non riuscire poi a riaddormentarsi.

 

insonnia 2

Il termine insonnia deriva dal latino “insomnia” che significa “mancanza di sogni”, ed è proprio questa carenza, dovuta alla insufficiente durata del sonno, o alle ripetute interruzioni dello stesso, a generare i sintomi di disagio psico-fisico del giorno dopo, con ripercussioni familiari e sociali che talvolta possono perpetuare il disturbo stesso.

 

I fattori che diminuiscono il riposo notturno sono molti e vari, ma i più comuni sono dovuti alle fluttuazioni degli ormoni, come il progesterone, l’ormone luteinizzante e la prolattina, motivo per cui le donne durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa, ne risentono maggiormente rispetto ad altri periodi, ma anche l’ambiente esterno peggiora la qualità e la durata del sonno […]

 

insonnia

Inoltre è l’età anagrafica a contribuire o modificare il benessere del riposo, poiché è certificato che un neonato, costantemente impegnato nello sviluppo mentale e fisico, ha bisogno di un quantitativo di ore molto maggiore rispetto a quelle di un individuo anziano.

 

Il rapporto tra sonno ed alimentazione è stato dimostrato da migliaia si studi in proposito, ed è accertato che un pasto copioso prima di coricarsi richiede un processo digestivo complesso, il che comporta sia la difficoltà ad addormentarsi, sia quella dei frequenti risvegli nel cuore della notte, a causa dell’ inevitabile reflusso gastrico-esofageo.

 

insonnia-tv-1

Anche la presenza di un figlio piccolo o di un partner nel letto influenza questo disturbo, poiché le posizioni più costrette nello spazio a disposizione ed i ritmi differenti tra sonno e veglia dei protagonisti turbano frequentemente la riuscita del sonno. […]

 

Quando non si riesce a dormire inoltre, è inutile continuare a girarsi nel letto cercando posizioni per l’incontro con Morfeo, perché se il cervello è ancora acceso, vigile e focalizzato, anche inconsciamente, su problemi o pensieri, è meglio alzarsi, leggere, guardare la tv, abbassare le luci e attendere l’agognato torpore prima di rimettersi a letto.

 

INSONNIA

Moltissime persone, senza conoscere le cause che hanno determinato l’insonnia, cercano rimedio con l’assunzione di integratori come la melatonina o peggio con terapie inadeguate, come le benzodiazepine e sonniferi vari, le quali spesso inducono dipendenze farmacologiche ed effetti collaterali che finiscono per aumentare o cronicizzare il disturbo.

 

La buona notizia è che è in arrivo un nuovo farmaco che si prevede risolutivo per ogni categoria di insonnia, indipendentemente dalle cause, presentato poche settimane fa a Milano al Congresso nazionale di Neuropsicofarmacologia. Una molecola chiamata Daridorexant, un antagonista in grado di bloccare l’orexina, uno dei principali neurotrasmettitori che agisce sul sonno regolando i cicli sonno-veglia alterati negli insonni.

 

insonnia

Questo medicinale, con un buon profilo di sicurezza e privo di effetti avversi come quelli delle benzodiazepine, è considerato dagli specialisti un farmaco ad hoc, che consente di personalizzare la cura con dosi adattabili al tipo di insonnia sofferto.

 

Lo studio sul Daridorexant, pubblicato su Lancet, evidenzia come questo principio attivo agisca su un bersaglio diverso rispetto ai farmaci tradizionali, migliorando anche i disturbi psico-emotivi derivati dalle notti in bianco, promettendo maggiori performance nelle funzioni diurne, migliorando di gran lunga la soddisfazione, la qualità e la quantità del sonno e assicurando una buonanotte a tutti.

INSONNIA AUMENTO DI PESOinsonniainsonniainsonnia INSONNIA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)