vaccino tumori cancro

È INIZIATA L'ERA DEI VACCINI CONTRO IL CANCRO – IN 30 OSPEDALI DELLA GRAN BRETAGNA È PARTITA LA SPERIMENTAZIONE DEI NUOVI FARMACI ANTI-TUMORE CHE DERIVANO DALL’EVOLUZIONE DELL’IMMUNOTERAPIA E SONO STATI SINTETIZZATI CON LA TECNICA DELL’RNA MESSAGGERO – MELANIA RIZZOLI: “I VACCINI MRNA INNESCANO UNA RISPOSTA IMMUNOLOGICA CONTRO UNA PROTEINA SPECIFICA DELLA CELLULA CANCEROSA, RISPARMIANDO TUTTE LE CELLULE SANE...”

Estratto dell’articolo di Melania Rizzoli per “il Giornale”

 

vaccino contro il cancro

È l’inizio di una nuova era, i vaccini contro il cancro sono diventati realtà. Derivati dall’evoluzione della classica immunoterapia, la strategia di cura che negli ultimi dieci anni ha rivoluzionato con successo la cura di molti tumori solidi e liquidi, i nuovi farmaci sono stati sintetizzati con la tecnica del Rna messaggero, sfruttata in emergenza e con grandi risultati durante la pandemia Covid, salvando milioni di vite.

 

Oggi questi nuovi vaccini stanno vivendo una seconda vita, che sarebbe in realtà la prima per cui sono stati ideati, ed iniziano ad essere usati come agenti terapeutici contro il bersaglio più temuto: i tumori maligni.

 

VACCINI MRNA CONTRO I TUMORI

In Gran Bretagna migliaia di persone ammalate di cancro in stato avanzato sono state coinvolte ed arruolate, a spese del servizio sanitario pubblico, in una vasta sperimentazione che mette a disposizione vaccini prodotti con la tecnologia mRna, personalizzati caso per caso, e progettati per preparare il sistema immunitario di ogni singolo paziente oncologico selezionato, a riconoscere e distruggere tutte le cellule tumorali in circolo, in modo da debellare la malattia presente e ridurre a zero il rischio di recidiva.

 

Questo avveniristico programma è stato chiamato Cancer Vaccine Launch Pad ed è considerato terapeutico, nel senso che aspira alla guarigione dal cancro presente nell’organismo, e sono 30 gli ospedali che hanno aderito con grande ottimismo al progetto scientifico, con la speranza e l’obiettivo di ottenere risultati talmente straordinari, da promuovere in un breve futuro questa cura innovativa come terapia standard in tutto il mondo […]

 

vaccino contro il cancro

Sviluppati nel decennio scorso come possibile nuova arma contro i tumori maligni, i vaccini mRna nacquero da una idea semplice e al contempo geniale, ovvero iniettare nel paziente oncologico delle informazioni per stimolare il corpo stesso a produrre le proteine necessarie a sviluppare una risposta immunitaria diretta finalizzata a distruggere solo ed esclusivamente le cellule in replicazione tumorale.

 

Tutti i vaccini usati finora sono prodotti medicali destinati alle persone sane per prevenire lo sviluppo di una malattia, in genere infettiva, mentre questi ad mRna contro il cancro hanno una funzione squisitamente terapeutica, sono destinati alle persone malate di tumore per curarlo e debellarlo, innescando una risposta immunologica contro una proteina specifica della cellula cancerosa, risparmiando tutte le cellule sane.

 

melania rizzoli foto di bacco (3)

La differenza con i farmaci immunoterapici utilizzati finora, che sbloccano il sistema immunitario provocando una risposta generalizzata e sistemica, sta nel fatto che questi nuovi vaccini mRna colpiscono solo un unico bersaglio preciso, ovvero le proteine tipiche dei vari tipi di tumore, rendendole inoffensive e quindi arrestando di fatto il loro effetto devastante.

 

La sperimentazione clinica inglese interessa diversi tipi di neoplasie maligne, come i tumori del polmone, del pancreas, della mammella, dell’ovaio, della testa e del collo, del colon e il melanoma, tutti in fase avanzata.

 

vaccino contro il cancro

Per ogni caso viene valutata la possibilità di mutazioni del tumore e di conseguenza viene realizzato il vaccino specifico per ogni singolo paziente, e dai primi dati trapelati la terapia vaccinica ha già portato, non solo ad evitare le recidive post-operatorie, che in genere si sviluppano entro un anno, ma ad una riduzione del rischio di metastasi e di morte del 44%, in pazienti considerati in precedenza non più trattabili con le classiche terapie oncologiche.

 

L’era dei vaccini a mRna contro il cancro è agli albori ma è già iniziata, non sono ancora una strategia di prevenzione, cioè di impedire la formazione della malattia, ma sono un’arma considerata efficace per stroncare il tumore già in atto, iniziale o metastatico, tenendo accesa la risposta immunitaria di ogni paziente, indotta dal vaccino, per far sì che le proprie cellule di difesa possano sconfiggere la malattia, anche in combinazione con la terapia adiuvante degli anticorpi monoclonali, i farmaci intelligenti da anni utilizzati con successo in molti tipi di neoplasie, e tali associazioni contribuiranno in un prossimo futuro a migliorare sempre di più il controllo delle neoplasie maligne che fino ad oggi non avevano farmaci specifici.

 

Vaccino contro il cancro

In Italia da diversi anni questa tecnica personalizzata a bersaglio è stata sperimentata con successo ed alterne fortune da Michele Maio, direttore del Centro di Immuno-Oncologia presso il Policlinico Le Scotte di Siena, un pioniere in questo settore, che inizialmente ha concentrato i suoi sforzi soprattutto nei confronti del melanoma al III e IV stadio ad alto rischio di recidiva, combinando il vaccino mRna con gli anticorpi monoclonali, per stimolare risposte più valide contro le proteine tipiche di questa neoplasia, e questa sua strategia ha portato a risultati più che incoraggianti anche in altri tipi di neoplasie trattate, ottenendo addirittura guarigioni impensabili fino a un decennio fa.

 

Vaccino contro il cancro

In tutto il mondo la pandemia del Covid-19 ha dato notevole impulso alla tecnologia basata sull’mRna per avviarla in campo oncologico, e negli ultimi anni la metodologia è stata raffinata con l’approccio personalizzato […]

 

Naturalmente il cancro è molto più difficile da affrontare con un vaccino rispetto ad una malattia infettiva, ma grazie alla determinazione di centinaia di scienziati che da anni hanno creduto nelle potenzialità di questa nuova tecnica, l’elenco delle sperimentazioni è destinato ad aumentare, l’area di ricerca di questo settore è in rapida evoluzione, e ci aspettiamo progressi e risultati davvero significativi nei mesi a venire.

 

vaccino contro il cancro

Una speranza concreta per i milioni di pazienti aggrediti dal cancro in fase iniziale od avanzata, una malattia una volta considerata incurabile, poi curabile ed oggi addirittura guaribile.

Ultimi Dagoreport

chiara appendino roberto fico giuseppe conte vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - GENTILE CHIARA APPENDINO, È CONSAPEVOLE CHE IN POLITICA, COME NELLA VITA, ‘’NON SI PUÒ AVERE LA SIRINGA PIENA E LA MOGLIE IN OVERDOSE”? MA E' DAVVERO CONVINTA CHE, CON UN M5S “PIÙ AUTONOMO DAL PD”, IL PARTITO DI CONTE SAREBBE RIUSCITO A SVENTOLARE LE CANDIDATURE DI TRIDICO IN CALABRIA E DI FICO IN CAMPANIA, DOVE NEL 2020 M5S HA PRESO IL 9,9% MENTRE DE LUCA INTASCÒ IL 69,4%? – OGGI LA VITTORIA DI FICO, FINO A IERI DATA PER SICURA, STA TROVANDO UNA STRADA ACCIDENTATA - A SALVARE LA BARACCA CI DOVRÀ PENSARE LO SCERIFFO DI SALERNO – COME ELLY, CHE DOPO AVERLO DISPREZZATO, E' SCESA A MITI CONSIGLI, ANCHE FICO DEVE ACCETTARE LE “PRIORITÀ” DI DE LUCA OPPURE VERRÀ ABBANDONATO AL SUO DESTINO DI PERDENTE, FACENDO FELICE IL CANDIDATO DI FRATELLI D’ITALIA, EDMONDO CIRIELLI...

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...