influenza

L’INFLUENZA STAGIONALE E’ SPARITA. MA NON E’ UNA BUONA NOTIZIA - MELANIA RIZZOLI: “SE IL VIRUS NON CIRCOLA POTRÀ ESSERE DIFFICILE INDIVIDUARE IL CEPPO GIUSTO CONTRO CUI PRODURRE IL PROSSIMO VACCINO. NON SI È TRATTATO DI UNA TREGUA INTENZIONALE DEL VIRUS INFLUENZALE MA LA CONSEGUENZA DELLE RIGIDE MISURE ANTI CONTAGIO - MASCHERINE, DISTANZIAMENTO SOCIALE, IGIENE DELLE MANI, HANNO IMPEDITO LA CIRCOLAZIONE DI TUTTI GLI AGENTI VIRALI MA…”

Melania Rizzoli per “Libero quotidiano”

 

MELANIA RIZZOLI

L'influenza stagionale non ha iniziato la sua consueta epidemia di infezioni, non ha nemmeno tentato di farlo, non ha messo a letto nessuno, e nessuno ne parla più, e soprattutto è riuscita politicamente a spazzare via in un colpo solo tutte le passate e dure polemiche sulle carenze nazionali del vaccino per contrastarla, anzi la sua sparizione silenziosa e imprevista ha creato addirittura sorpresa e sconcerto tra i virologi e gli epidemiologi, perché (per loro) l'assenza dei virus influenzali stagionali non è affatto una notizia così positiva come si potrebbe pensare, poiché se il virus non circola potrà essere difficile individuare il ceppo giusto contro cui produrre il prossimo vaccino.

 

Scientificamente non si è trattato di una tregua intenzionale del virus influenzale di fronte alla pandemia in corso, né un cedere le armi di fronte a un nemico più forte come il Corona, bensì una resa militare con bandiera bianca di fronte alle rigide misure anti contagio assunte contro il Covid-19 in tutto il mondo, che lo hanno tenuto a distanza e drasticamente rallentato, fino ad arrestare la sua diffusione e quella di tutte le altre truppe di virus stagionali che si portava dietro.

vaccino anti influenza

 

GLI EFFETTI DELLE PROTEZIONI

La protezione con le mascherine, il distanziamento sociale, l' igiene delle mani, la limitazione degli spostamenti e dei viaggi internazionali, hanno impedito la circolazione di tutti gli agenti virali presenti o in arrivo, e mai come in questo periodo per la prima volta si è avuta l' opportunità di osservare come cambia la trasmissione virale in seguito all' adozione di specifiche misure sanitarie collettive per azzerarle a lungo termine.

 

Tra gli scienziati c' è chi pensa che l' assenza dell' influenza stagionale sia un danno, che non sia in grado di assicurare quell' arsenale di difese immunitarie con cui poter respingere l' attacco di altri virus futuri e delle loro varianti, quelle che causano infezioni respiratorie e sindromi para-influenzali e i ricercatori temono che non sia un bene liberarci degli altri Coronavirus responsabili.

 

influenza 4

Per esempio, del raffreddore, poiché in questi mesi è stata avanzata l' ipotesi di un loro ruolo protettivo importante nei confronti del loro perfido cugino Sars-Cov2 basato sul meccanismo dell' immunità crociata.

 

È stato dimostrato infatti che il virus del raffreddore ha un effetto protettivo nei confronti del Covid-19 in quanto attiva la risposta dell' interferone, una componente del sistema immunitario che inibisce la riproduzione virale, ed un recente studio ha confermato che una persona affetta da infezione da rinovirus (raffreddore, para-influenza), ha il 70% in meno di probabilità di contrarre anche una forma leggera da Coronavirus, qualora ne venisse a contatto, rispetto a qualcuno che non ha i sintomi del raffreddore.

 

Inoltre i virus responsabili dell' influenza hanno tutti una struttura particolare, ovvero un involucro lipidico (grasso) che li protegge, e che però può essere facilmente rimosso con l' uso di saponi e di igienizzanti, com' è probabilmente avvenuto in questi mesi, impedendo loro di imporsi, contagiare ed espletare la propria azione virale.

 

influenza

Dall' inizio della stagione invernale, e dall' inizio della sorveglianza sanitaria, nessun virus influenzale è stato finora segnalato in Italia, e su 1.057 campioni analizzati ricevuti da diversi laboratori riferiti a sospetti casi clinici, nessuno è risultato positivo al virus influenzale, mentre 11 sono risultati positivi al Sars-Covid2.

 

IL VACCINO ANTINFLUENZALE

In Italia la campagna vaccinale antinfluenzale quest' anno era partita prima rispetto al passato, con un mese e più di anticipo, proprio per garantire un aiuto alla lotta contro il Coronavirus, ed evitare il tracollo invernale del sistema sanitario, e soprattutto, nonostante parte della popolazione richiedente si è trovata nell' impossibilità di ricevere il vaccino, il livello di incidenza del tipico malanno stagionale a tutt' oggi rimane molto al di sotto della soglia basale, una cosa mai vista prima, perché dell' influenza proprio non c' è traccia.

 

influenza anziani

La spiegazione più logica è che i sistemi precauzionali adottati per difendersi dal Corona avrebbero arginato ed evitato i malati di influenza, un dato accertato che sarà tenuto presente nel prossimo autunno, per evitare questa periodica epidemia, non priva di possibilità di complicanze, in alcune categorie di soggetti anche gravi. Anche perché, nonostante le perplessità degli scienziati sul danno immunitario da mancanza dell' influenza, in fatto di epidemie o pandemie, come quella del Covid ancora in atto, il popolo italiana ha già dato, e forse anche troppo.

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…