cereali colazione

GLI AMERICANI MANGIANO MALE DAL MATTINO – NEGLI STATI UNITI I CEREALI PER LA COLAZIONE, PILASTRO DELLA DIETA "MADE IN USA", SOPRATTUTTO PER I BAMBINI, SONO DIVENTATI MENO SALUTARI: CONTENGONO QUANTITA’ CRESCENTI DI ZUCCHERI, GRASSI E SODIO E MENO PROTEINE E FIBRE – IL “NEW YORK TIMES“: “UNO STUDIO BASATO SULL’ANALISI DI 1.200 PRODOTTI LANCIATI SUL MERCATO STATUNITENSE TRA IL 2010 E IL 2023, HA RILANCIATO IL DIBATTITO SULLA RELAZIONE TRA ALIMENTI TRASFORMATI, CRESCENTE OBESITÀ INFANTILE E PREVALENZA DI MALATTIE CRONICHE...”

Estratto dell’articolo del “New York Times” – Dalla rassegna stampa estera di “Epr comunicazione”

 

cereali a colazione

I cereali per la colazione americani stanno diventando meno sani. Contengono quantità crescenti di zuccheri, grassi e sodio e quantità decrescenti di proteine e fibre. I cereali per la colazione, pilastro della dieta americana ampiamente pubblicizzato e altamente diffuso soprattutto tra i bambini, stanno diventando meno salutari, più ricchi di quantità crescenti di zuccheri, grassi e sodio, secondo uno studio pubblicato mercoledì sulla rivista JAMA Network Open.

 

Lo studio ha anche rilevato che il contenuto di proteine e fibre dei cereali – nutrienti essenziali per una dieta sana – è in calo. Scrive il NYT.

 

cereali per la colazione

I risultati, basati su un'analisi di 1.200 prodotti a base di cereali nuovi o riformulati introdotti negli Stati Uniti tra il 2010 e il 2023, probabilmente alimenteranno l'attuale dibattito sulla relazione tra alimenti trasformati, crescente obesità infantile e crescente prevalenza di malattie croniche.

 

[…]

 

Il dibattito ha acquisito maggiore risalto nei mesi successivi all'inizio della campagna " Make America Healthy Again " del Ministro della Salute Robert F. Kennedy Jr., che ha dichiarato che "lo zucchero è veleno", ha annunciato il mese scorso che il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani si sarebbe adoperato per rimuovere alcuni coloranti artificiali dalle scorte alimentari statunitensi, sollevando preoccupazioni circa il loro impatto sulla salute dei bambini.

 

zucchero

Shuoli Zhao, professore di economia agraria presso l'Università del Kentucky e coautore del nuovo studio, ha affermato che i risultati sono particolarmente degni di nota data la crescente consapevolezza dei consumatori sui legami tra un consumo eccessivo di zucchero, sale e grassi saturi e patologie croniche come diabete, ipertensione e cancro. "Ciò che mi sorprende di più è che le affermazioni salutari riportate sulla parte anteriore di questi prodotti e i dati nutrizionali sul retro in realtà vanno nella direzione opposta".

 

 

L'analisi, basata sui dati raccolti dalla società di consulenza di marketing Mintel, non ha identificato i marchi, né ha raccolto informazioni sulle abitudini di acquisto e consumo. La stragrande maggioranza dei 1.200 prodotti analizzati erano rilanci di cereali già esistenti, comprese le cosiddette riformulazioni che alterano il gusto o il contenuto nutrizionale di un prodotto.

 

cereali a colazione

Lo studio ha rilevato che il contenuto totale di grassi per porzione dei nuovi cereali per la colazione lanciati sul mercato è aumentato di quasi il 34% tra il 2010 e il 2023, mentre il contenuto di sodio è aumentato del 32%. Secondo l'analisi, il contenuto di zucchero nei nuovi prodotti è aumentato di quasi l'11%.

 

Secondo i dati del Dipartimento dell'Agricoltura, i cosiddetti cereali pronti al consumo sono il prodotto alimentare più comunemente consumato dai bambini dai 5 ai 12 anni, e quasi un terzo dei bambini americani consuma cereali ogni mattina. Al contrario, solo il 15% dei bambini consuma frutta a colazione e solo il 10% consuma uova.

 

cereali per la colazione kelloggs

Kellogg Company, General Mills e Post Holdings, i tre maggiori produttori di cereali per la colazione negli Stati Uniti, non hanno risposto alle richieste di commento.

 

Peter Lurie, direttore esecutivo del Center for Science in the Public Interest , un gruppo di difesa dell'alimentazione non coinvolto nello studio, ha affermato di essere sorpreso nello scoprire che le grandi aziende alimentari non hanno compiuto sforzi più mirati per ridurre il contenuto di zucchero, sale e grassi nei loro cereali per la colazione. "È straordinario che, in un momento in cui gli americani stanno diventando più attenti alla salute, un prodotto spesso pubblicizzato come un modo sano per iniziare la giornata stia in realtà diventando meno salutare".

 

cereali

Sebbene la categoria non sia di per sé malsana, molti nutrizionisti hanno una visione negativa dei cereali per americani, dato l'elevato contenuto di zucchero.

 

La dottoressa Josephine Connolly-Schoonen, direttrice esecutiva della divisione nutrizione presso la Stony Brook Medicine, ha affermato che i risultati hanno evidenziato il dilemma che molti genitori si trovano ad affrontare quando si orientano tra i corridoi dei supermercati. "Questo rafforza la mia convinzione che il mercato alimentare sia molto confuso, e non è un caso: è l'industria alimentare a creare questa confusione".

 

[…]

 

cereali a colazione

Parte del cinismo espresso dagli esperti di nutrizione deriva dal fatto che molte aziende alimentari offrono versioni più salutari delle stesse marche di cereali in Canada e in Europa. Più recentemente, anche il contenuto di zucchero e sodio nei cereali per la colazione serviti nelle scuole americane è diminuito, a seguito della legge federale approvata nel 2010 che ha stabilito nuovi standard nutrizionali per i pasti, che sostengono 14 milioni di studenti ogni giorno.

 

Limiti più severi sul contenuto di zucchero entreranno in vigore quest'estate e gli standard saranno ulteriormente inaspriti nel 2027, secondo la School Nutrition Association.

 

Zucchero

Diane Pratt-Heavner, portavoce dell'associazione, ha affermato di sperare che le aziende alimentari inizino volontariamente a offrire al pubblico questi prodotti scolastici più sani. "Se incoraggiamo i bambini a mangiare più sano a scuola, allora vogliamo che mangino più sano anche a casa".

cereali a colazione

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…

monique veaute

NO-CAFONAL! – ARCO DI TRIONFO PER MONIQUE VEAUTE, QUELLA VISPA RAGAZZA FRANCESE CHE NEL 1984 GIUNSE A ROMA PER LAVORARE ALL’ACCADEMIA DI FRANCIA DI VILLA MEDICI - DA ABILISSIMA CATALIZZATRICE DI GENIALI E VISIONARIE REALTÀ ARTISTICHE INTERNAZIONALI, DETTE VITA A UN FESTIVAL CHE SCOSSE LO STATO DI INERZIA E DI AFASIA CULTURALE IN CUI ERA PIOMBATA ROMA DOPO L’ERA DI RENATO NICOLINI – L'ONORIFICENZA DI ''COMMANDEUR DE L'ORDRE DES ARTS ET DES LETTRES'' NON POTEVA NON ESSERE CONSEGNATA DALL’AMBASCIATORE FRANCESE SE NON A VILLA MEDICI, DOVE 40 ANNI FA TUTTO È NATO….

de luca manfredi schlein tafazzi conte landini silvia salis

DAGOREPORT - LA MINORANZA DEL PD SCALDA I MOTORI PER LA RESA DEI CONTI FINALE CON ELLY SCHLEIN. L’ASSALTO ALLA GRUPPETTARA (“NON HA CARISMA, CON LEI SI PERDE DI SICURO”), CHE HA TRASFORMATO IL PD DA PARTITO RIFORMISTA IN UN INCROCIO TRA UN CENTRO SOCIALE E UN MEETUP GRILLINO – NONOSTANTE LA SONORA SCONFITTA SUBITA NELLE MARCHE E IL FLOP CLAMOROSO IN CALABRIA, LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA RESISTE: TRINCERATA AL NAZARENO CON I SUOI FEDELISSIMI QUATTRO GATTI, NEL CASO CHE VADA IN PORTO LA RIFORMA ELETTORALE DELLA DUCETTA, AVREBBE SIGLATO UN ACCORDO CON LA CGIL DI “MASANIELLO” LANDINI, PER MOBILITARE I PENSIONATI DEL SINDACATO PER LE PRIMARIE – IL SILENZIO DEI ELLY ALLE SPARATE DI FRANCESCA ALBANESE - I NOMI DEL DOPO-SCHLEIN SONO SEMPRE I SOLITI, GAETANO MANFREDI E SILVIA SALIS. ENTRAMBI INADEGUATI A NEUTRALIZZARE L’ABILITÀ COMUNICATIVA DI GIORGIA MELONI – ALLARME ROSSO IN CAMPANIA: SE DE LUCA NON OTTIENE I NOMI DEI SUOI FEDELISSIMI IN LISTA, FICO RISCHIA DI ANDARE A SBATTERE…

emmanuel macron

DAGOREPORT – MACRON, DOMANI CHE DECIDERAI: SCIOGLI IL PARLAMENTO O RASSEGNI LE DIMISSIONI DALL'ELISEO? - A DUE ANNI DALLA SCADENZA DEL SUO MANDATO PRESIDENZIALE, IL GALLETTO  È SOLO DI FRONTE A UN BIVIO: SE SCIOGLIE IL PARLAMENTO, RISCHIA DI RITROVARSI LA STESSA INGOVERNABILE MAGGIORANZA ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE – PER FORMARE IL GOVERNO, LECORNU SI È SPACCATO LE CORNA ANDANDO DIETRO AI GOLLISTI, E ORA FARÀ UN ULTIMO, DISPERATO, TENTATIVO A SINISTRA CON I SOCIALISTI DI OLIVIER FAURE (MA MACRON DOVRA' METTERE IN SOFFITTA LA RISANATRICE RIFORMA DELLE PENSIONI, DETESTATA DAL 60% DEI FRANCESI) – L’ALTERNATIVA E' SECCA: DIMETTERSI. COSÌ MACRON DISINNESCHEREBBE MARINE LE PEN, INELEGGIBILE DOPO LA CONDANNA - MA È UN SACRIFICIO ARDUO: SE DA TECNOCRATE EGOLATRICO, CHE SI SENTIVA NAPOLEONE E ORA È DI FRONTE A UNA WATERLOO, SAREBBE PORTATO A DIMETTERSI, TALE SCELTA SAREBBE UNA CATASTROFE PER L'EUROPA DISUNITA ALLE PRESE CON LA GUERRA RUSSO-UCRAINA E UN TRUMP CHE SE NE FOTTE DEL VECCHIO CONTINENTE (LA FRANCIA E' L'UNICA POTENZA NUCLEARE EUROPEA E UN POSTO NEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU), COL PERICOLO CONCRETO DI RITROVARSI ALL'ELISEO BARDELLA, IL GALLETTO COCCODE' DI LE PEN, CHE NEL 2014 AMMISE A "LE MONDE" DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI 9 MILIONI DA UNA BANCA RUSSA CONTROLLATA DA PUTIN...