
NELLA SANITÀ RISOLVI UN PROBLEMA, MA NE SBUCA UN ALTRO – CON LO STOP AI GETTONISTI, IL 30% DEI PRONTO SOCCORSO È IN SOFFERENZA: PER TROPPO TEMPO GLI OSPEDALI SI SONO AVVALSI DI MEDICI A GETTONE PAGATI FIOR DI QUATTRINI E ORA CHE I LORO CONTRATTI NON SONO PIÙ RINNOVABILI I NODI VENGONO AL PETTINE – SIMEU, LA SOCIETÀ ITALIANA DELLA MEDICINA DI EMERGENZA-URGENZA, STIMA CHE IL 20-30% DEI PRONTO SOCCORSO LI ANNOVERINO IN ORGANICO E CHE COPRANO L’80% DEI TURNI…
Estratto dell’articolo di Margherita De Bac per il "Corriere della Sera"
SANITA PUBBLICA - CARENZA DI MEDICI E INFERMIERI
Per tamponare i buchi in organico di pronto soccorso e 118, il Veneto vuole assumere in via temporanea medici stranieri con titoli conseguiti all’estero ma non ancora riconosciuti in Italia. «Testiamo ogni via possibile per reagire», ha giustificato l’intraprendenza l’assessora regionale alla Sanità Manuela Lanzarin. Molti contratti con i gettonisti sono in scadenza e la sanità pubblica annaspa anche per la sovrapposizione con le ferie estive. I direttori delle Asl si stanno ingegnando, essendo obbligati a privarsi di medici e infermieri esterni, presi da cooperative e società.
SANITA PUBBLICA - CARENZA DI MEDICI E INFERMIERI
È la conseguenza, più volte annunciata, di un decreto del ministro della Salute Orazio Schillaci (datato 17 giugno e pubblicato in Gazzetta il 25 ottobre del 2024). Prevede la scomparsa progressiva di queste figure. I loro contratti, durata massima 12 mesi, una volta scaduti non devono essere rinnovati. […]
Entro la fine dell’anno i rapporti in essere andranno esaurendosi. Ammesso che non vada a segno uno degli emendamenti della maggioranza al disegno di legge sulle prestazioni sanitarie all’esame della Commissione affari sociali della Camera: introduce la possibilità per le aziende di fare affidamenti agli esterni con la possibilità di «ripeterli nel tempo e prorogarli fino al 30 giugno 2028».
Non si conosce il numero dei gettonisti ora al lavoro.
SANITA PUBBLICA - CARENZA DI MEDICI E INFERMIERI
Sempre Simeu stima che il 20-30% dei Pronto soccorso li annoverino in organico e che coprano l’80% dei turni. Matteo Zanella è amministratore delegato della Società Mst group, una srl, da cui attingono medici Sardegna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia: «Abbiamo 350 professionisti al momento, tutti presi, e alcune Asl prima del 31 luglio hanno bandito gare di appalto per reclutare». Giovanni Migliore, presidente di Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie ospedaliere, getta acqua sul fuoco: «Non c’è e non ci sarà alcuna emergenza estate.
È una situazione ampiamente prevista. […]».