MAL DI TESTA, IL TORMENTO PIU' GRANDE - L’EMICRANIA È UN DOLORE TALMENTE FORTE CHE CHI NE SOFFRE È COSTRETTO A INTERROMPERE OGNI ATTIVITÀ E A RIORGANIZZARE LA PROPRIA VITA - IN ITALIA AFFLIGGE CIRCA 6 MILIONI DI PERSONE E HA UN IMPATTO ECONOMICO NOTEVOLE: SI STIMA COMPORTI UN COSTO DI 20 MILIARDI DI EURO ALL’ANNO LEGATO ALLA PERDITA DI PRODUTTIVITÀ - ARRIVARE A UNA DIAGNOSI È DIFFICILE: CI VOGLIONO IN MEDIA 5 ANNI. COME SI PUÒ CURARE
Estratto dell’articolo di Alessandra Sorrentino per “Salute – Corriere della Sera”
È comune pensare che l’emicrania, a causa del suo nome, sia semplicemente un mal di testa che interessa solo «metà del capo». La realtà è ben diversa e più complessa. L’emicrania non è un comune mal di testa, e può causare un dolore pulsante molto forte, tanto da costringere a interrompere ogni attività e a riorganizzare la propria vita anche per giorni interi.
Si tratta di un problema che interessa in Italia circa 6 milioni di persone, soprattutto donne tra i 15 e i 49 anni. Il suo impatto sociale ed economico è notevolissimo: si stima comporti un costo complessivo di 20 miliardi di euro l’anno legato soprattutto alla perdita di produttività.
Eppure, arrivare a una diagnosi non è semplice: servono in media più di 5 anni dall’esordio dei sintomi, ma in molti casi l’attesa può allungarsi fino a 7-8 anni. L’emicrania, fra l’altro, può cambiare forma e impatto nel tempo. Gli attacchi si presentano in diverse fasi, quella prodromica può manifestarsi da 2 a 48 ore prima del dolore vero e proprio.
Ogni anno il 2,5-3 percento dei pazienti con emicrania episodica evolve verso la forma cronica, il che in molti casi si traduce in un’interruzione di ogni attività anche per diverse settimane, con chiusura in casa, al buio, evitando per quanto possibile rumori e persino odori, che possono peggiorare i sintomi.
[…] Un intervento tempestivo è fondamentale per ridurre il rischio di cronicizzazione, spesso aggravata dal cospicuo ricorso a farmaci sintomatici. Strategie integrate, che uniscano terapie farmacologiche e non farmacologiche con modifiche dello stile di vita, possono ridurre notevolmente il portato della patologia e migliorare sensibilmente la qualità della vita.
Nonostante questo l’emicrania continua a essere sottodiagnosticata, talvolta banalizzata. […]






