vita sedentaria

ALZATE IL CULO DALLA SEDIA, CAZZO! – UNO STUDIO PUBBLICATO SU ''JAMA ONCOLOGY'' NON LASCIA DUBBI: TANTO PIÙ SI STA SEDUTI TANTO CRESCE IL RISCHIO DI AMMALARSI DI CANCRO - L'ECCESSIVA, QUASI COMPLETA, SEDENTARIETÀ È MOLTO DIFFUSA FRA I PAZIENTI ONCOLOGICI– TRE PICCOLI ACCORGIMENTI PER MANTENERSI IN FORMA

Vera Martinella per www.corriere.it

 

vita sedentaria

I numeri non lasciano dubbi, ma la gran parte delle persone fatica ad assimilare la lezione: quanto più tempo si trascorre seduti, tanto più cresce il rischio di ammalarsi di cancro e, per chi ha già avuto una diagnosi, di avere una ricaduta e morirne. Ormai moltissimi studi scientifici, condotti su milioni di persone, hanno dimostrato come praticare regolarmente sport aiuti a prevenire e curare oltre 40 malattie fra le più diffuse al mondo, fra le quali diversi tipi di cancro.

malata tumore

 

E a guarire più in fretta e a diminuire notevolmente il rischio di ricadute, anche in caso di malattie gravi come i tumori. La conferma arriva da una nuova ricerca americana, appena pubblicata sulla rivista JAMA Oncology , che è stata condotta su 1.500 pazienti oncologici proprio con l'obiettivo di indagare il legame fra la mortalità per cancro e il tempo quotidianamente trascorso a fare attività fisica o a stare seduti.

 

Lo studio

vita sedentaria 1

Per l'indagine sono state arruolate 1.535 persone, con un’età media di 65 anni, curate per diversi tipi di tumore e seguite in media per quattro anni e mezzo. Ben il 57% degli interpellati ha dichiarato di essere completamente inattivo, a cui si aggiunge un 15% circa che ha ammesso di fare movimento in modo giudicato insufficiente dagli esperti (meno di 15o minuti a settimana) e soltanto il 28% è risultato attivo.

 

fare attivita' fisica

Inoltre, ben un terzo dei partecipanti ha riferito di trascorrere seduto tra le 6 e le 8 ore al giorno e un quarto oltre 8 ore. Infine, incrociando le risposte fra l'attività fisica e il tempo in poltrona emerge che quasi il 36% delle persone non pratica alcuno sport e per di più passa quotidianamente oltre 6 ore su una sedia. Le conclusioni indicano che l'eccessiva, quasi completa, sedentarietà non soltanto è molto diffusa fra i pazienti oncologici, ma anche questo li espone a un maggiore rischio di morte. Per una recidiva del tumore, per complicanze o altre patologie indipendenti dal cancro.

 

Tre consigli pratici, semplici ed efficaci

DONNE SEDENTARIETA'

Di tumore si ammalano ogni anno 370mila persone in Italia. Oggi sono oltre 3,6 milioni (il 5,7% dell’intera popolazione) i cittadini vivi dopo la diagnosi di tumore, con un incremento del 37% rispetto a 10 anni fa. La riabilitazione, sia fisica che psicologica, è indispensabile per riacquistare una buona qualità di vita e una giusta dose di movimento (in base alle possibilità della singola persona e alle sue condizioni di salute) contribuisce anche a mitigare gli effetti collaterali delle terapie.

 

Secondo gli esperti bastano spesso tre piccoli accorgimenti per mantenersi in forma e fare concretamente qualcosa di utile: prendersi il tempo per camminare all’aperto, con un buon ritmo, almeno 30 minuti al giorno per 5 giorni; organizzarsi con facili esercizi di ginnastica casalinghi attraverso i numerosi corsi disponibili sul web; se possibile fare sempre le scale, di casa o dell’ufficio, evitando di prendere l’ascensore. L’American Cancer Society, recentemente, ha aggiornato le linee guida per la prevenzione oncologica, raddoppiando il tempo da dedicare al movimento: esorta gli adulti a praticare tra i 150 e i 300 minuti di attività fisica di moderata intensità o tra i 75 e i 150 minuti di attività fisica intensa a settimana. Le precedenti linee guida consigliavano fino a 150 minuti di attività fisica moderata o fino a 75 minuti di attività fisica intensa a settimana.

lotta della ue contro il cancro

 

Per quali tumori diminuisce il pericolo

Una revisione di nove studi condotti su più di 755mila persone da parte dei ricercatori del National cancer institute statunitense ha dimostrato che l’esercizio fisico, nelle dosi raccomandate dall’Oms, è associato a un rischio inferiore e statisticamente significativo di sviluppare 7 dei 15 tipi di cancro studiati, con una riduzione che aumenta con il crescere dell’attività fisica. Non solo la probabilità di ammalarsi è inferiore tra le persone che praticano esercizio fisico regolare a giuste dosi, ma contribuisce anche a tollerare meglio le terapie e a ridurre del 30% il rischio di recidive in chi si è già ammalato.

 

SEDENTARIETA'

La pratica sportiva può poi incidere positivamente sugli effetti collaterali delle terapie anti-tumorali (come la fatigue o stanchezza cronica), sull’ansia e sulla percezione del dolore. Inoltre può migliorare l’umore, aumentare l’energia e favorire l’inserimento sociale combattendo così solitudine e depressione, spesso diffuse in chi sta affrontando una neoplasia.

yoganuotoesercizio fisicogiro in bicilotta cancro

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."