congo epidemia malattia

“I DUBBI SULLA PROSSIMA PANDEMIA NON CONTEMPLA IL ‘SE’, MA IL ‘QUANDO’ E IL ‘DOVE’ COLPIRÀ” – LA STORICA DELLA MEDICINA, EUGENIA TOGNOTTI: “LE PREOCCUPAZIONI A LIVELLO GLOBALE CHE HA GENERATO LA MALATTIA SCONOSCIUTA CHE SI DIFFONDE IN CONGO, CI RICORDANO CHE LA SALUTE DEL MONDO È INDIVISIBILE” - NEL GIRO DI DUE SETTIMANE LA MALATTIA HA GIÀ CONTAGIATO ALMENO 376 PERSONE, METÀ DELLE QUALI SOTTO I CINQUE ANNI DI ETÀ, E CAUSATO 79 MORTI, LA MAGGIOR PARTE DEI QUALI ADOLESCENTI TRA I 15 E I 18 ANNI…

1 - IL VIRUS CHE COLPISCE I BIMBI IN CONGO ITALIA IN ALLERTA PER PORTI E AEROPORTI

Estratto dell’articolo di Viola Giannoli per “la Repubblica”

epidemia in congo 6

 

Febbre, mal di testa, tosse, congestione nasale, difficoltà respiratorie affaticamento, anemia. Tanto più sono comuni i sintomi, uguali a quelli di centinaia di altre patologie, tanto più è misteriosa e preoccupa la malattia che nel giro di due settimane in Congo ha già contagiato almeno 376 persone, metà delle quali sotto i cinque anni di età, e causato 79 morti, la maggior parte dei quali adolescenti tra i 15 e i 18 anni. Un tasso di mortalità altissimo […] Secondo le autorità locali il numero delle vittime sarebbe quasi il doppio.

 

[…] È solo la prima delle tante incognite di un allarme sanitario che arriva da lontano, da una regione remota nel Sud ovest del Paese africano […] è partita una task-force internazionale per dare la caccia all’agente patogeno. L’Organizzazione mondiale della sanità ha spedito in Congo un team di esperti con medicinali essenziali, kit diagnostici e test per la raccolta dei campioni da esaminare.

 

epidemia in congo 4

Epidemiologi, clinici, tecnici di laboratorio, esperti di prevenzione e controllo delle infezioni e di comunicazione del rischio hanno impiegato due giorni per raggiungere la comunità di Panzi, nella regione di Kwango, a 700 chilometri dalla capitale Kinshasa, dove il 40% della popolazione è già malnutrita. Ci vorranno altre 48 ore prima di avere i risultati dei test di laboratorio che saranno svolti a Kilamba, in Angola, dove sono stati trasportati i campioni prelevati.

 

L’agenzia sanitaria africana ha parlato di «origine ancora sconosciuta» — potrebbe dunque trattarsi di una nuova epidemia oppure di una patologia nota e non ancora identificata — ma «le prime diagnosi ci portano a pensare che si tratti di una malattia respiratoria», ha spiegato il capo del Centro di prevenzione e controllo delle malattie, Jaen Kaseya. Probablmente un virus. […] Tra le ipotesi, anche quella della meningite. […] I primi casi sono stati rilevati alla fine di ottobre. […] resta ignota finora anche la modalità di trasmissione, se attraverso l’acqua, l’aria, i fluidi corporei o altro. Visto che le infezioni e i decessi sono avvenuti tutti nei villaggi, potrebbe trattarsi all’origine di zoonosi, e cioè del passaggio di un’infezione dagli animali agli uomini, e poi di un contagio simile a quello dell’influenza.

epidemia in congo 2

 

2 – LA FEBBRE MISTERIOSA E LA SALUTE NEL MONDO

Estratto dell’articolo di Eugenia Tognotti per “la Stampa”

 

Una malattia misteriosa, simil influenzale, indicata dai funzionari locali col nome di malattia X, non diagnosticata. La notizia è che nella provincia di Kwango, nella Repubblica Democratica del Congo, ha causato, a partire da metà ottobre, 79 vittime, 143 secondo alcune stime. Viene spontaneo […] evocare […] un altro dicembre, quello del 2019, quando le autorità sanitarie cinesi riferirono all'Oms l'emergenza di diversi casi di una misteriosa polmonite nella città di Wuhan nella Cina centrale. […]

 

epidemia in congo 1

quest'ultima minaccia che esige dalle autorità internazionali misure immediate, tese a tenere sotto controllo il potenziale rischio di trasmissione transfrontaliera, imponendo severe norme di viaggio per i voli, cosa che hanno cominciato a fare le autorità sanitarie di Hong Kong per i visitatori in arrivo da Johannesburg e Addis Abeba, i due snodi di transito africani e il Giappone che ha sconsigliato alla popolazione di recarsi in viaggio non necessario nella regione colpita. Anche perché il significativo ritardo delle autorità sanitarie locali nell'annunciare ufficialmente la presenza del focolaio, ha consentito alla malattia di diffondersi senza controllo per 5-6 settimane dopo i primi casi identificati. […]

 

Che cosa sappiamo della malattia X? Poco. Non sappiamo se è una malattia batterica o virale. […] In mancanza di una chiarezza diagnostica – che dovrebbe arrivare entro 48 ore – la malattia X serpeggia parecchia inquietudine tra le autorità sanitarie internazionali, tenuto conto del contesto sanitario, caratterizzato dalle altre implacabili sfide sanitarie pubbliche che già incombono sulle comunità povere della zona rurale di Panzi, priva di strutture mediche adeguate: alti tassi di malnutrizione, malaria, focolai concomitanti di influenza stagionale.

epidemia in congo 3

 

Oltre alla recrudescenza di Mpox che continua a diffondersi in tutta l'Africa centrale. In questa difficile condizione, il ministro della Salute ha divulgato le raccomandazioni a cui le autorità hanno fatto ricorso da sempre a sempre nelle società umane per ridurre i rischi di trasmissione: una maggiore attenzione all'igiene, l'invito ad evitare grandi assembramenti e ad astenersi dal maneggiare i corpi dei defunti, una consuetudine propria dei riti funebri di alcune culture locali.

 

epidemia in congo 5

Una cosa è certa: i dubbi sulla prossima pandemia non contempla il "se", ma il "quando" e il " dove" colpirà. L'avviso che ci arriva dal Congo e le preoccupazioni a livello globale che ha generato, ci ricordano che la salute del mondo è indivisibile, un principio che è stato il fondamento della nascita dell'Oms: stando alle notizie disponibili, in queste ore I Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc Africa) stanno supportando i funzionari congolesi con epidemiologi, scienziati di laboratorio ed esperti di prevenzione e controllo delle infezioni: nessuna strategia s'impone con maggiore urgenza di quella tesa a rafforzare la capacità locale per una sorveglianza efficace per il futuro.

 

Ultimi Dagoreport

2025scala la russa

DAGOREPORT - LA DOMANDA CHE SERPEGGIAVA NEL FOYER DELLA SCALA, IERI SERA, ERA: “E ‘GNAZIO? DOVE STA LA RUSSA?”. COME MAI LA SECONDA CARICA DELLO STATO NON HA OCCUPATO LA POLTRONA DEL PALCO REALE, DOVE SI È SEMPRE DISTINTO NELLO STRAZIARE L’INNO DI MAMELI CON I SUOI SICULI ACUTI? IL PRESIDENTE DEL SENATO, TRA LA PRIMA DELLA SCALA SANTA E IL FESTIVAL DI SAN ATREJU, HA PREFERITO ATTOVAGLIARSI AL RISTORANTE “EL CAMINETO”, DIMORA DELLA SODALE SANTANCHÈ A CORTINA D’AMPEZZO...

john elkann mirja cartia dasiero theodore kyriakou

DAGOREPORT - DOMANI, FINALMENTE, GLI EMISSARI DI JOHN ELKANN SI DEGNERANNO DI INCONTRARE I CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” PER CHIARIRE LO STATO DELLA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRUPPO ANTENNA DI THEODORE KYRIAKOU. PER IL MAGNATE GRECO, I QUOTIDIANI SONO SOLO UN ANTIPASTO: IL SUO VERO OBIETTIVO SAREBBE ACQUISIRE UN'EMITTENTE TELEVISIVA - YAKI NON VEDE L'ORA DI LIQUIDARE IL GRUPPO EDITORIALE, PER FARE SEMPRE PIÙ AFFARI CON EXOR: LA CARTA RAPPRESENTA NEMMENO L'UN PER CENTO DELLA HOLDING, NON DÀ ALCUN GUADAGNO MA SOLO ROTTURE DI COJONI (E LA LINEA ANTI-TRUMP DEI DUE QUOTIDIANI È UNA ROGNA PER IL SEMPRE PIÙ AMERICANO JOHN) - KYRIAKOU HA SUBITO INIZIATO CON IL PIEDINO SBAGLIATO LA CAMPAGNA D’ITALIA: HA SCELTO COME ADVISOR NIENTEMENO CHE MIRJA CARTIA D’ASERO, EX AD DEL “SOLE 24 ORE” CHE AL QUOTIDIANO DI CONFINDUSTRIA RICORDANO PIÙ PER I CONTENZIOSI E LE RICHIESTE DI BONUS CHE PER I RISULTATI EDITORIALI O FINANZIARI...

francesca albanese carlotta vagnoli valeria fonte

DAGOREPORT - COS’HANNO IN COMUNE L’INDECENTE ASSALTO DEI PRO-PAL ALLA REDAZIONE DELLA “STAMPA” E IL "FEMMINISMO" BY CARLOTTA VAGNOLI E VALERIA FONTE? MOLTISSIMO: LA VIOLENZA, L’IDEOLOGIA TOSSICA, L’ACCONDISCENDENZA DI UNA CERTA STAMPA E DI QUEL MONDO EDITORIAL-GIORNALISTICO CHE HA TOLLERATO E SOSTENUTO, CON IMBARAZZANTE CONFORMISMO, QUALUNQUE NEFANDEZZA - E' UNA SVEGLIA PER CHI HA ALLISCIATO E POMPATO ACRITICAMENTE LA GALASSIA MOVIMENTISTA, CONVINTO CHE FOSSE LA PARTE GIUSTA DELLA STORIA - NON ERA NECESSARIO ARRIVARE ALL’IRRUZIONE DEI PRO-PAL E ALL’INCHIESTA DELLA PROCURA DI MONZA SU VAGNOLI-FONTE, PER CAPIRE QUANTA VIOLENZA SI NASCONDESSE DIETRO CERTI “ATTIVISTI” E I LORO METODI...

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”