
IL VELENO DI UNO SCORPIONE COMUNE DELL'AMAZZONIA POTREBBE APRIRE LA STRADA A UN FARMACO CONTRO IL CANCRO AL SENO - NE È CONVINTO UN GRUPPO DI RICERCATORI DELL'UNIVERSITÀ DI SAN PAOLO (USP), IN BRASILE, CHE HA INDIVIDUATO NELLA TOSSINA DELLO SCORPIONE "BROTHEAS AMAZONICUS" UNA MOLECOLA CON EFFETTI SIMILI A QUELLI DEI FARMACI CHEMIOTERAPICI PIÙ UTILIZZATI…
(ANSA) - RIO DE JANEIRO, 22 GIU - Il veleno di uno scorpione comune dell'Amazzonia potrebbe aprire la strada a un farmaco contro il cancro al seno. Ne è convinto un gruppo di ricercatori dell'Università di San Paolo (Usp) che - in collaborazione con l'Istituto nazionale di ricerche dell'Amazzonia (Inpa) e l'Università dello Stato dell'Amazzonia (Uea) - ha individuato nella tossina dello scorpione Brotheas amazonicus una molecola con effetti simili a quelli dei farmaci chemioterapici più utilizzati. I risultati preliminari della ricerca sono stati presentati alla Fapesp Week, tenutasi dal 10 al 12 giugno a Tolosa, in Francia.
"Abbiamo identificato, grazie a un lavoro di bioprospezione, una molecola nella specie Brotheas amazonicus simile a quelle già presenti nel veleno di altri scorpioni e attiva contro cellule tumorali mammarie", ha spiegato a Poder 360 la coordinatrice del progetto, Eliane Candiani Arantes. La scoperta rappresenta un passo promettente verso lo sviluppo di nuove terapie oncologiche più mirate e potenzialmente meno aggressive.