CHE VIRUS CHE FA – NELL’ULTIMA SETTIMANA L’INFLUENZA IN ITALIA HA COLPITO 800 MILA PERSONE, UN DATO IN CRESCITA RISPETTO AI 700 MILA CASI DEI SETTE GIORNI PRECEDENTI. I PIU’ COLPITI SONO I BAMBINI SOTTO I QUATTRO ANNI – SOLO A GENNAIO, FINITE LE FESTE, LE INFEZIONI TORNERANNO A DIMINUIRE – LA STAGIONE È PARTICOLARMENTE DURA IN TUTTA EUROPA A CAUSA DI UN NUOVO CEPPO DEL VIRUS H3N2, LA CUI VARIANTE K “AGGIRA” I VACCINI – IL COVID CIRCOLA SOPRATTUTTO TRA GLI ANZIANI...
Estratto dell’articolo di Elena Dusi per www.repubblica.it
La stagione dell’influenza è entrata nel vivo. La settimana appena trascorsa ha visto ammalarsi 800mila persone in Italia, secondo il sistema di sorveglianza RespiVirNet. E’ un aumento ancora più netto rispetto a venerdì scorso, quando erano state contate 700mila nuove infezioni.
[...] La circolazione dei virus influenzali è iniziata con quattro settimane in anticipo rispetto alla media e il picco non sarà raggiunto prima dell’anno nuovo. Solo a gennaio, finite le feste, i casi torneranno a diminuire.
Responsabile di numeri così alti è il virus H3N2 che in Europa, sempre secondo l’Oms, sta causando il 90% dei casi. Il ceppo ha circolato in Australia quando da noi era estate, quindi è stato inserito nei nostri vaccini di quest’anno.
Nel frattempo però ha subito diverse mutazioni. La nuova variante K è leggermente diversa rispetto a quella australiana. Lascia dunque la nostra immunità leggermente spiazzata e non coincide del tutto con quella inserita nel vaccino.
“Il vaccino – spiega l’Oms - potrebbe non riuscire a impedire il contagio, ma è in grado di attenuare i sintomi”. La variante K ha una grande capacità di contagio ma, spiega sempre l’Organizzazione di Ginevra, “non causa in sé una malattia più severa”. L’Istituto Superiore di Sanità che ha la supervisione di RespiVirNet consiglia la vaccinazione anche ora, perché prevede una stagione influenzale lunga.
“La fascia di età più interessata – si legge nel bollettino RespiVirNet uscito oggi - è quella dei bambini al di sotto dei 4 anni, con un'incidenza tripla (38 su 1.000) rispetto alla popolazione generale. Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna e Sardegna sono le Regioni con più infezioni”.
[...]
Se l’influenza colpisce soprattutto i bambini, il Covid sta circolando fra gli anziani. “I tassi di positività più alti per Sars-Cov2 si osservano nella fascia di età over 65” prosegue il comunicato della Simit.
Ieri la rivista medica Jama (Journal of the American Medical Association) ha pubblicato uno studio sulla nuova variante K. L’articolo ricorda che il virus H3N2 è emerso nel 1968 causando una pandemia da un milione di morti.
Da allora la sua pericolosità si è molto attenuata, ma “mantiene una velocità di evoluzione elevata e causa di solito epidemie più severe della media, con tassi di mortalità più alti, specialmente fra gli anziani. L’emergere di nuove varianti ridurrà probabilmente l’efficacia dei vaccini e sarà responsabile di una stagione severa”.




