AZZURRINI, CHE PECCATO – L'ITALIA SFIORA L'IMPRESA AI QUARTI DI FINALE DEGLI EUROPEI UNDER 21, CONTRO LA GERMANIA: I RAGAZZI DI CARMINE NUNZIATA, SOTTO DI DUE UOMINI PER LE ESPULSIONI DI GNONTO E ZANOTTI, PAREGGIANO 2-2 AL 96ESIMO (CON UNA MAGIA SU PUNIZIONE DI AMBROSINO), MA POI PERDONO AI SUPPLEMENTARI CON IL GOL DI ROHL AL 117ESIMO – SUGLI SPALTI, IL NUOVO C.T. DELLA NAZIONALE MAGGIORE, GENNARO GATTUSO E IL CAPODELEGAZIONE (E PRESIDENTE OMBRA FIGC), GIGI BUFFON… - VIDEO

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(ANSA) - Impresa solo sfiorata dell'Italia agli Europei Under 21. Gli azzurrini cedono alla Germania ai supplementari dopo aver pareggiato 2-2 la partita al 96' in nove uomini ed aver resistito quasi fino alla fine con la doppia inferiorità grazie soprattutto alle prodezze del portiere Desplanches. A condannare i ragazzi di Nuziata è il gol al minuto 117 dell'overtime di Rohl. Dopo un primo tempo in sostanziale equilibrio, sotto gli occhi del neo ct Rino Gattuso, gli azzurrini passano ad inizio ripresa con Koleosho.

 

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Vantaggio che dura solo 10 minuti per il gol dell'1-1 fdi Woltemade. Poi Gnonto viene espulso ed i tedeschi segnano il 2-1 con Weiper. Azzurrini addirittura in nove per il rosso a Zanotti, ma proprio a pochi istanti dalla fine (al 96') arriva il 2-2 su punizione di Ambrosino. Ai supplementari ci pensano le super parate di Desplanches a tenere in piedi l'Italia che cede sul più bello. In semifinale vanno i tedeschi che affronteranno la Francia. Nunziata sorprende tutti, giocano Fabbian e Koleosho sulla trequarti, solo panchina per Pisilli, Casadei e l'acciaccato Baldanzi. Sulla destra Zanotti viene preferito a Kayode.

 

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Davanti al nuovo Ct azzurro Gennaro Gattuso accompagnato da Gianluigi Buffon, capo delegazione della nazionale italiana, inizio forte della Germania che va un paio di volte pericolosamente al tiro dal limite. Il primo squillo azzurro lo suona Koleosho: bella percussione centrale di Fabbian che trova il numero 17 che rientra sul destro e prova il rasoterra, tiro centrale che viene controllato dall'estremo difensore tedesco. Occasione quella dell'Italia che non cambia il trend dell'avvio del match con una Germania in continua pressione grazie ad un centrocampo più veloce e padrone del gioco.

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Dopo l'avvio difficile gli azzurrini tengono e pian piano riprendono campo portando la partita in una situazione equilibrio, sfiorando anche il vantaggio prima con Gnonto, che entrato in area calcia di prima da posizione defilata (tiro solo sull'esterno della rete) e poi con Prati. Finale di primo tempo chiuso in crescendo con due altre occasioni di Fabbian e Prati. La ripresa parte con gli azzurrini sempre più padroni del gioco e costantemente nella metà campo tedesca.

 

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L'1-0 dell'Italia è nell'aria e così arriva grazie a Luca Koleosho: ripartenza velocissima degli azzurrini, con il servizio di Ruggeri per lo statunitense naturalizzato italiano, attaccante del Burnley, che ha spazio in campo aperto sulla sinistra per puntare Collins e accentrarsi, bellissimo il destro rasoterra che bacia il secondo palo e finisce in rete.

 

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Un vantaggio che dura solo dieci minuti grazie al ritorno dei tedeschi che pareggiano con Woltemade capace di vincere il duello fisico con Coppola e schiacciare verso la porta: Desplanches, autore di due super parate in precedenza, questa volta riesce solo a sfiorare e devia dentro la propria porta. A dieci minuti dal termine Gnonto viene espulso per doppia ammonizione lasciando l'Italia in inferiorità numerica e la Germania prende il sopravvento.

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Subito arriva il gol di Nelson Weiper: cross verso il centro sul quale di testa Woltemade colpisce male verso la porta, ma il suo tiro diventa un assist per Weiper che col piatto destro sul secondo palo insacca in diagonale. Italia che va sotto e poi resta in nove per l'espulsione di Zanotti. Con due giocatori in meno gli azzurrini continuano a crederci e riescono a pareggiare il match al 96' con Ambrosino con una punizione perfetta da 20 metri. Si va ai supplementari con gli azzurrini a tentare l'impresa con due uomini in meno. L'Italia tiene quasi fino alla fine ma il gol di Rohl al minuto 117' spezza i sogni degli azzurri di arrivare ai rigore per provare a passare

 

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