
IL BARCELLONA È SENZA DIFESA – DOPO IL 3-3 CON L’INTER FIOCCANO LE CRITICHE PER I BLAUGRANA CHE GIOCANO CON UNA LINEA DIFENSIVA ALTISSIMA, ALLA ZEMAN - IL NAPOLISTA: “LA PARTITA SARÀ PORTATA A ESEMPIO DEL CALCIO DA APPREZZARE. DE GUSTIBUS. I CIRCENSI SARANNO STATI ENTUSIASTI” – SU LAMINE YAMAL TUTTI D’ACCORDO: UNA VIA DI MEZZO TRA MESSI E RONALDINHO – VIDEO
L’Inter pareggia 3-3 a Barcellona e meritava di più. Il Barça gioca come piace ai circensi (senza difesa)
Bella prestazione dell’Inter a Barcellona. Maiuscola. La squadra di Inzaghi pareggia 3-3 e alla fine deve anche rammaricarsi. Un po’ per il gol del 4-3 di Mkhitaryan annullato per fuorigioco millimetri. Un po’ perché nel secondo tempo ha creato di più e avrebbe dovuto capitalizzare di più il dogma tattico dei catalani: ossia giocare senza difesa, oppure con la linea di difesa alta sessanta metri.
Partita che sarà decantata e portata a esempio del cacio da apprezzare. De gustibus… I circensi saranno stati entusiasti. Noi che amiamo il calcio vero, possiamo solo rammaricarci perché la squadra di Inzaghi avrebbe potuto e dovuto essere più concreta.
L’Inter è stata brava a capitalizzare le occasioni avute in avvio di partita. Splendido gol di Thuram di tacco dopo trenta secondi e poi raddoppio di Dumfries in semi-rovesciata. Il recupero dell’olandese si è rivelato fondamentale per Inzaghi (persino già di quello importantissimo di Thuram). L’olandese ha segnato anche il gol momentaneo 3-2 nella ripresa. Un calciatore la cui assenza ha pesato molto per i nerazzurri.
Dopo l’uno-due nei primi venti minuti, l’Inter ha subito la reazione del Barcellona. Che ha segnato prima su invenzione di Yamal (un gol alla Ronaldinho il suo) e poi su gol preso a difesa schierata (un po’ da polli) con Ferran Torres che si è bevuto Acerbi sulla sponda di testa di Raphinha.
Nella ripresa, più Inter che Barcellona che ha pareggiato grazie a un tiro formidabile di Raphinha da fuori area, tiro che ha colpito la traversa e poi è andato a sbattere sulla schiena di Sommer per poi scivolare in rete. Nel finale un palo da carambola di Yaman.
Il ritorno è tutto da scrivere. Lautaro è uscito a fine primo tempo per un risentimento ai flessori e al suo posto è entrato un fantasma di nome Taremi. L’Inter ha dimostrato di non essere morta né psicologicamente né fisicamente. Anzi, ci sembra che abbia corso più del Barcellona. Yaman calciatore formidabile.