melissa satta berrettini

“LA STORIA FINITA CON MELISSA SATTA? HO SUPERATO TUTTO IN MODO POSITIVO” – BERRETTINI ESULTA PER LA VITTORIA DELL'ATP DI MARRAKECH E RIPERCORRE I MOMENTI DI DIFFICOLTA’, GLI INFORTUNI, IL CAMBIO COACH E LA RINASCITA (IL MENTAL COACH: “ORA SI ISPIRA AGLI EROI GRECI”) - PANATTA: “BERRETTINI È STATO MASSACRATO PER VICENDE EXTRA-TENNISTICHE, VINCERE GLI DARÀ MORALE. L’ITALIA OGGI E’ LA PRIMA FORZA MONDIALE NEL TENNIS”

Da corrieredellosport.it

 

melissa satta matteo berrettini

Berrettini l'ha promesso: "Questo è solo l'inizio". Il successo a Marrakech dopo due anni di astinenza può segnare per Matteo la nuova svolta della sua carriera, la rinascita da un lungo momento di difficoltà e dolori, compresi quelli sentimentali. Già, proprio di rinascita e amore (o gossip) l'azzurro ha parlato dopo la finale vinta in un'intervista esclusiva concessa al TG1.

 

Berrettini e la Satta: "Gossip superato"

Berrettini ha ripercorso i momenti di difficoltà e il cammino verso una nuova luce: "Dopo gli ultimi infortuni ho dovuto fare dei cambiamenti, separarmi dal vecchio allenatore non è stato semplice. Mi sono dato delle risposte da solo e mi sono detto che volevo continuare a giocare a tennis ad alti livelli", ha raccontato con grande sincerità. Poi ha aggiunto: "Chi mi conosce bene ha detto che rivedono adesso nel mio sguardo e nei miei sorrisi il Matteo del 2022 e questa è la cosa più importante". Infine una battuta sulla relazione conclusa con Melissa Satta: "Il gossip? Superato tutto in modo positivo".

 

PANATTA

Da ilnapolista.it

MATTEO BERRETTINI MELISSA SATTA

Dopo la vittoria di Matteo Berrettini al torneo di Marrakech, Adriano Panatta ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Domenica Sportiva, dove ha parlato anche dell’imminente Atp di Monte Carlo.

 

«Berrettini a Marrakech ha giocato un bel torneo, bisogna dire che non è un torneo 1000 però è un torneo sulla terra battuta in cui gli specialisti di questa superficie non sono facili da battere. Matteo gioca molto meglio sull’erba, ma vincere un torneo è sempre importante, l’ultimo lui lo aveva vinto due anni fa, gli farà bene per il morale. C’eravamo entusiasmati troppo due anni fa, poi Berrettini ha subito un massacro anche per vicende extra-tennistiche, ma lui si è messo sotto, si è messo a lavorare seriamente».

 

 

In attesa dell’esordio degli azzurri all’Atp di Monte Carlo, l’ex tennista ha dichiarato:

satta berrettini

«A Montecarlo tutti aspettiamo Jannik Sinner che ha un tabellone complicato, anche se per lui di complicato non c’è più niente. Non dimentichiamoci che i nostri tennisti sono nati e cresciuti sulla terra battuta, che è un altro sport rispetto al cemento o all’erba. Vedremo cosa farà Sinner a Montecarlo, Madrid e Roma, lui va spedito sul suo programma, non vuole essere condizionato da nessuno e ciò mostra una grande maturità: è un ragazzo con le idee chiare. L’altra grande notizia di Montecarlo è il risultato ottenuto da Musetti che ha battuto un giocatore fortissimo come Fritz. Le premesse a Montecarlo sono buone: credo che ormai l’Italia sia la prima forza mondiale nel tennis».

 

(…)

 

 

BERRETTINI

Estratti da corriere.it

A Marrakech, dopo il trionfo in finale contro Roberto Carballes Baena, hanno sparato dagli altoparlanti «Benvenuti in Italy» di Rocco Hunt e, allo stesso tempo, soprannominato Matteo Berrettini «Maximus, il gladiatore di Marrakech». Berrettini si è fatto una risata, ovviamente, ma nella rinascita (l’ennesima) che ha portato l’azzurro a vincere l’ottavo titolo della carriera c’è anche un retroscena letterario.

 

MELISSA SATTA BERRETTINI

Lo ha svelato, a «Radio anch’io sport», contenitore di Radio Rai, il suo mental coach Stefano Massari. «Lavoriamo non più tanto su quello che succede in campo, mentre abbiamo mantenuto un confronto aperto sulle sue letture. Ora Matteo sta leggendo il libro di Baricco “Omero, Iliade” che parla di eroi greci: diciamo che siamo in linea con il lavoro che stiamo facendo».

 

«Per quanto i gesti divini tramandino l’incommensurabile che spesso si affaccia nella vita, l’“Iliade” mostra un’ostinazione sorprendente a cercare, comunque, una logica degli eventi che abbia l’uomo come ultimo artefice», si legge nella prefazione del libro. Ecco, Berrettini è stato ultimo artefice della sua ripartenza: una ripartenza che passa anche dal Masters 1000 di Montecarlo, la sua seconda casa dopo Roma, dove tornerà a giocare a maggio dopo tre anni

berrettini melissa satta

 

(...)

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