buffon

BUFFON, 40 ANNI IN DIREZIONE OSTINATA E BIANCONERA: “MI PIACEREBBE GIOCARE ANCORA. MA SOLO CON LA JUVE. SENTO UN DESIDERIO DI COMPETERE ANOMALO PER LA MIA ETA’" – POI PARLA DEL FUTURO DA CT, DEL FANTASMA DELLA DEPRESSIONE, DI ILARIA D’AMICO E DI POLITICA: "NON ALLONTANO A PRIORI L' AMARO CALICE ANCHE SE…” - VIDEO

Dario Cresto-Dina per la Repubblica

 

buffon

Domando a Gigi Buffon che cosa c' è dentro l' armadietto a doppia anta, l' unico della schiera, con sopra stampigliati il suo nome e naturalmente il numero 1, immagino non solo perché lui di mestiere fa il portiere, qui a Vinovo, dove la Juventus si allena, suda, mangia, decide la formazione, in sostanza vive. «Scarpe vecchie, guanti consumati, lettere, vestiti, libri, fotografie, un trolley. Il mio ordinato disordine». Bisognerà traslocare. Forse.

 

Buffon è un calciatore che legge un po' di tutto, con una certa frequenza, e per spiegare questa sua abitudine che non è dell' ultima ora una volta ha usato una frase che sarebbe potuta uscire dalla bocca di Adriano Celentano: «Coltivo la mia ignoranza». Anche in questa occasione, per affrontare il tema delicato del suo addio più o meno imminente trova un' immagine quasi letteraria. Vorrebbe uscire di scena con uno schianto e non con un lamento: «Preferisco ritrovarmi senza benzina in alto mare dopo una traversata alla velocità di cento nodi, piuttosto che rientrare lentamente e mestamente in porto».

 

BARZAGLI CHIELLINI BUFFON

La fabbrica juventina degli scudetti è un luogo di periferia, circondata da un lungo muro oltre il quale, se si ha occhio e pazienza, si può venire sorpresi dalla meraviglia del passaggio improvviso di un cavallo al trotto che si allena sulla pista dell' ippodromo di fronte. Il muso del cavallo, il sulky, la giubba a scacchi del guidatore. Una frazione di bellezza e di colore, un' immagine da film che dura appena due secondi tra i prati e l' asfalto di un posto perfetto per correre e desolato a sufficienza per riflettere sul momento di smettere di correre. Buffon compie quarant' anni domenica, un' età di confine per qualsiasi atleta. Non puoi combattere e non importa se conservi il fisico e la risata di un ragazzo e l' orgoglio di un capo.

BUFFON

Mettiamo in fila i segnali. Il pianto irrefrenabile sull' erba di San Siro dopo l' eliminazione con la Svezia, quasi due mesi fuori squadra per la contrattura a un polpaccio trascurata, il fantasma di una vecchia nemica, la depressione, che si infila nella testa come il gelo sotto le porte.

 

Si è forse aperta qualche crepa?

«Lei non ci crederà, eppure in questo momento sono una persona felice. Il pianto di Milano andava oltre l' amarezza di un fallimento che pensavamo impossibile, è stata la conseguenza di una grande responsabilità sportiva nei confronti dell' intero paese e la reazione di un uomo che a quarant' anni avverte le emozioni in maniera più profonda rispetto a quando ne aveva venti».

 

buffon barzagli

Il suo lungo infortunio non ha nascosto l' angoscia del vuoto, il sopraggiungere di una fragilità improvvisa?

ilaria damico e gigi buffon alle mauritius 7

«Nella vita nulla accade per caso. La sosta mi ha fatto bene, mi ha inviato un messaggio chiaro, mi ha costretto a pensare. Oggi sento dentro di me un desiderio di competere anomalo per la mia età».

Addio al sesto Mondiale che sarebbe stata una meta mai guadagnata da nessuno, addio al record di presenze in Serie A.

 

Rispetto a settembre il copione è stato stravolto. Non mi dica che ha cambiato idea sui tempi del ritiro. Vuole giocare un' altra stagione?

marchisio buffon barzagli

«Incontrerò presto il presidente Andrea Agnelli e ne parleremo.

Voglio il bene della squadra, capire che tipo di vestito posso indossare, se la Juventus pensa che io possa essere ancora importante. Mi piacerebbe, ma la soluzione migliore va trovata con la società.

ilaria damico e gigi buffon alle mauritius

Dobbiamo costruire assieme, se possibile, un percorso logico e condiviso. Certo è che non voglio diventare un problema né per la Juve né per i miei compagni».

 

Sarebbe disposto ad accettare anche un' alternanza tra i pali con Szcsesny?

«Ho sempre dato spazio agli altri.

Sono contento per Tek. È un grande portiere e se dovessimo vincere il campionato gran parte del merito sarà suo. Come suo sarà il futuro».

 

Se Agnelli le opponesse un rifiuto, andrebbe da un' altra parte?

buffon

«La Juve o nulla».

 

Sia sincero. Ricorderà senza dubbio le critiche a Zoff quarantenne. Quanti solchi scava il tempo sui muscoli e i riflessi di un portiere?

«È una risposta che mi crea imbarazzo e disagio. Non voglio passare per un vecchiaccio che mente persino a sé stesso per aggrapparsi con le unghie e i denti al suo monumento e alla pagnotta.

buffon casillas

In questa stagione ho fatto un' imperfezione contro l' Atalanta e un errore su punizione con la Spagna. Ho giocato partite da fenomeno, altre normali, altre ancora magari modeste, eppure la Fifa mi ha premiato come il miglior portiere del 2017. Mi sento come mi sentivo sei, sette anni fa. È la risposta vera. Se non la convinco chieda un giudizio ai miei allenatori, loro mi valutano in campo ogni giorno».

Mi fido, ma portiamoci avanti.

 

Che cosa farà nella prossima vita?

«Ancora non ci ho pensato.

Qualche giorno fa ho chiesto consiglio a Lippi. Ci siamo sentiti al telefono. Prenditi un anno sabbatico, mi ha detto Marcello, guarda il mondo del calcio dall' esterno e con un po' di distacco, cerca di capire che cosa ti interessa veramente. Glielo ripeto: non cerco un porto sicuro, meglio avere addosso un po' d' ansia. Ho sempre convissuto con la paura, invecchiando ho imparato a tenerla a bada, sono diventato più umile.

buffon disperato

Dopo, mi rimetterò a lavorare. Tutto qui».

 

La ritroveremo in tuta o in giacca e cravatta a fare l' allenatore?

«Se succederà non sarò l' allenatore di un club. Ho una compagna, tre figli che adoro e alle spalle ventotto anni di vita quotidiana organizzata dagli altri minuto dopo minuto.

Vorrei prendermi il lusso della noia.

Ci sono momenti nel quali desidero essere solo, ma solo solo. Mezze giornate mie in cui posso fare di tutto, durante le quali nulla mi è proibito».

 

Ci sarebbe la panchina di commissario tecnico della Nazionale. Ci ha fatto un pensiero?

«Ecco, un incarico da ct non mi dispiacerebbe. È un impegno stimolante, con una responsabilità istituzionale e educativa.

Rappresenti un paese intero.

Unisci, non dividi».

 

La sua è una candidatura per guidare l' Italia?

«No. Ho detto che mi piacerebbe fare il ct di nazionali, non degli azzurri».

Mi ha accennato ai suoi figli.

Louis ha dieci anni, David otto.

La loro madre è Alena Seredova.

 

ilaria damico e gigi buffon alle mauritius 4

Leopoldo, avuto da Ilaria D' Amico, di anni ne ha due. Le hanno mai domandato: papà, quando smetti e torni a casa da noi?

«L' ha fatto Louis, qualche mese fa. Mi ha detto: sarei contento per noi, un po' meno per te. Vede, lui e David stanno con me due giorni la settimana, ma spesso a causa degli impegni ravvicinati di campionato e Champions, i miei giorni liberi si riducono a uno. Sono un padre intermittente».

 

Che cosa fa quando sta con i suoi bambini?

«Viaggi nel tempo, artigianato della vita, breve digiuno dagli smartphone. Li faccio giocare a pallone su strade in salita o nel cemento dei cortili tra le macchine parcheggiate, la sera sfide famigliari a fiori, frutti, animali e nomi di città. Li porto in quello che era il mio mondo di bambino».

 

Quanto deve, nel suo processo di maturazione, a Ilaria D' Amico?

buffon ventura

«Ilaria vale molto. L' empatia tra noi è stata immediata, mi ha aiutato ad affrontare le sofferenze di alcune scelte. È una donna che ti convince sottovoce, il confronto con lei, a volte anche il contraddittorio, mi ha fatto crescere e ha ammorbidito i miei limiti. Mi piace pensare che in qualche tratto impervio del nostro cammino il beneficio sia stato reciproco».

 

La politica. Sgarbi l' ha invitata a non escluderla dal suo futuro. È un' opzione che un giorno potrebbe affascinarla?

«Vittorio mi è simpatico. La nostra amicizia è cominciata dopo lo scambio di alcuni messaggi. Al netto di intemperanze e provocazioni ho imparato a stimarlo per la sua genialità anche se dovrebbe allenarsi alla moderazione. Dopo il caso di George Weah non è stato l' unico a chiedermelo. Le rispondo così: chi vivrà vedrà, non allontano a priori l' amaro calice, nonostante qualcuno abbia detto, mi pare, che in politica anche un angelo diventa una sgualdrina».

 

Che cosa le mancherà, soprattutto, della vita di calciatore?

«Poca roba. L' odore dello spogliatoio. Il dialogo cameratesco con i compagni di squadra che ti fa rimanere giovane più di quanto dica la biologia».

 

BUFFON E BONUCCI

Non i gesti cari del portiere: infilarsi i guanti, misurare a passi la porta, un colpo di reni, la mano protesa in tuffo verso un pallone che cerca l' angolo più distante, la sfida di sguardi con l' avversario sul dischetto degli undici metri?

«Non credo. Sono gesti che ho ripetuto per troppi anni. Tutte le passioni impallidiscono e si attenuano con il trascorrere del tempo. Non avrò rimpianti».

GIGI BUFFON

 

Riavvolga questo film lungo quasi trent' anni. Quali sono i fotogrammi che più hanno conservato la nitidezza dei loro contorni?

«Io ragazzino, il campo di terra del Bonascola a Carrara, le facce dei primi allenatori. Auro Menconi, Ermes Fulgoni e Ermes Polli, che per tutti noi era il postino. Sono i ricordi remoti che più mi emozionano. E poi mio padre, che mi ha insegnato la semplicità e a non accontentarmi mai. Magari uscivo dal campo dopo aver parato diciotto rigori e lui mi diceva: hai fatto una buona partita».

 

La sua autobiografia, infine, in un rigo appena.

«Sono stato ostinato senza essere ottuso».

 

buffonbuffonbuffon

 

totti buffonbuffonbuffonsgarbi buffon 2chiellini buffonbuffonGIGI BUFFONSporting-Juventus buffon

Ultimi Dagoreport

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...

giulio berruti maria elena boschi

L’INIZIO DELLA STORIA TRA L’ONOREVOLE MARIA ELENA BOSCHI E GIULIO BERRUTI, DENTISTA-ATTORE, È STATO FELICE, ALLIETATO DI SGUARDI ADORANTI SOTTO I FLASH DI “CHI”. L’INTRECCIO È CONTINUATO PER CINQUE ANNI TRA QUADRETTI FAMILIARI LIALESCHI PIENI DI BUONA VOLONTÀ MA SEMPRE PIÙ CARICHI DI TENSIONI. SAPPIAMO CHE NON C'È PIÙ GRANDE DOLORE, A PARTE I CALCOLI RENALI, DI UN AMORE FALLITO. QUINDI, ANNUNCIAMO COL DOVUTO RISPETTO, CHE È SCESO DEFINITIVAMENTE IL SIPARIO SULLA COPPIA BOSCHI E BERRUTI. BUONA FORTUNA A TUTTI...