tammy abraham

"CIAO EDIN, DOVE SEI?" DOTTO ARCHIVIA DZEKO E VA IN ESTASI PER TAMMY ABRAHAM: “DUE ASSIST E UNA TRAVERSA CHE ANCORA BALLA. SETTANTA MINUTI PIENI DI TUTTO. SUBITO LA RISPOSTA CHE RASSICURA CHI TEMEVA UN FENICOTTERO ELEGANTE MA, FORSE, TIMIDO, POCO ADATTO ALLE MARCATURE FEROCI E SCALTRE DEL CALCIO ITALIANO” – FABIO CAPELLO A "SKY CALCIO SHOW": “CHE COLPO, ABRAHAM FA LA DIFFERENZA, ATTENTI ALLA ROMA” - VIDEO

 

 

Giancarlo Dotto per il Corriere dello Sport

 

tammy abraham foto mezzelani gmt74

Josè Mourinho in panchina, la sua prima in giallorosso, Nicolò, Tammy e poi Eldor in campo, e poi Jordan, due volte, la gente sugli spalti, il canto di Venditti mai stato così bello e brividoso. Spettacolo nello spettacolo, il Var lassù e in ogni luogo che sospende il tempo, strizza i cuori e restituisce quello che l’arbitro  toglie. Si guardano attorno e se lo godono l’Olimpico come non ricordavano di averlo mai visto i due Friedkin in maschera, padre e figlio. Se lo meritano. Tutto speciale.

 

Che vuoi di più? I tre punti, chiaro. Arrivano anche quelli in fondo a uno spartito vibrante come pochi e contro una Fiorentina mai banale, che ha già in corpo forti nozioni d’Italiano. Zaniolo ha addosso l’impeto taurino che gli sale da mesi di agonia, fa male quando aggredisce e fa danni quando difende. Soffrire in dieci. Quanto basta per avere la conferma che la Roma di Mourinho ha scoperto quanto la sofferenza sia un piacere necessario alla gioia.

 

tammy abraham foto mezzelani gmt75

Non era calcio senza la gente, ora possiamo dirlo. Una pantomima necessaria dentro stadi vagamente manicomiali, tutto meno che calcio. Le gole dei tifosi non hanno ruggine, è il rumore degli amici, la festa troppo a lungo negata. È la festa di Tammy. Lui, Abraham, c’è.

 

È profondo, rabbioso, pochi giorni e già parte del gruppo, esulta e prega come uno che a Trigoria ci vive da sempre. Due assist e una traversa che ancora balla. Settanta minuti pieni di tutto. Subito la risposta che rassicura chi temeva un fenicottero elegante ma, forse, timido, poco adatto alle marcature feroci e scaltre del calcio italiano. Mezz’ora gli basta e avanza per prendersi i tifosi, smaniosi e bisognosi di dimenticare Edin: causa l’espulsione del portiere viola e, a seguire, Fiorentina in dieci, t’inventa la panterata, volteggia leggiadro e passa palla radiosa a Miki. Aggiungi la traversa da stacco imperioso, la partecipazione totale al gioco, tecnica e ed emotiva. Saranno fieri di lui la sua adorata mamma e il suo idolo, Didier Drogba.

 

tammy abraham foto mezzelani gmt73

Aggiungi che esce lui, Tammy, ed entra Shomu e fa subito cosa sublime, l’assist per il secondo gol di Veretout. Ciao Edin, dove sei? Aggiungi Jordan. Strappato di brutto, lui che strappa di bello, magnifico cavallo da corsa, la ripresa complicata, le titubanze, e ieri due folate vecchi tempi.

 

Delirio giallorosso, mai così bello, dentro quelle divise fiammanti. Aggiungi la conferma di Ibanez, l’applicazione non inferiore alla dedizione. Aggiungi, anche se meno visibile, l’importanza clamorosa di Cristante, uno che sa fare tutto e ieri lo ha fatto anche bene. Non arriva Xhaka, Mourinho punta su di lui, Bryan. E sembra la mossa giusta. Non è ancora la Roma che Mourinho ha in testa, ma è già la sua Roma. Poco o tanto, ma sicuro. E la gente fa festa. Mou e la Sud, fatti l’uno per l’altra.

 

 

CICLONE ABRAHAM

Ugo Trani per “il Messaggero”

 

tammy abraham foto mezzelani gmt72

I suoi scatti verso la porta. E quelli dei fotografi che non lo fanno mai uscire dall'obiettivo. Sotto i riflettori c'è il gigante sbarcato da Londra. Si riaccende subito l'Olimpico e impazzisce per Tammy Abraham, l'erede di Dzeko che, se nei prossimi 5 anni farà scattare i bonus inseriti nell'affare, diventerà l'acquisto più caro della storia romanista: 45 milioni. Basta un contrasto a centrocampo per sentire il primo boato.

 

Dimenticato alla svelta il bosniaco ex capitano, nonostante le 119 reti in 260 partite giallorosse (terzo marcatore del club dopo Totti e Pruzzo). È come se non fosse mai stato qui. I tifosi, a sentirli via etere nel day after, accarezzano il nuovo centravanti e sentono il ruggito del Re Leone. Dopo 21 anni, Abraham come Batistuta.

tammy abraham foto mezzelani gmt71

 

Non fa niente che Tammy arriva ventiquattrenne e Gabriel si presentò già trentunenne. E non importa che l'ex Chelsea sia più raffinato nel tocco e che l'argentino si affermò con il fucile nel piede destro e il mitra per esultare. L'impatto è lo stesso.

 

FEELING NATURALE

Nessuno si è fidato di Mou (i Friedkin e Pinto sì, rilanciando a Londra per brindare poi a Ferragosto), alla vigilia della partita con la Viola. «È pronto». Lo Special sa come si allenano in Inghilterra. È andato, quindi, sul sicuro. Debutto da titolare. Non per mettere la faccia sull'investimento. Mossa tattica.

 

Tammy piazzato alle spalle dei centrocampisti della Fiorentina per fare il pivot in libertà e al tempo stesso il contropiedista. Nessun esperimento. Eppure Abraham si prende la Roma senza aver mai lavorato con i compagni (la quarantena light è finita da qualche ora). «Li ha conosciuti sul tabellone» dice, scherzando, Josè. Con i match analyst, assicurano da Trigoria. Zaniolo lo accompagna in campo nel walking around, un'ora e mezza prima del via.

 

tammy abraham foto mezzelani gmt70

L'attaccante tira fuori lo smartphone: è il suo primo scatto all'Olimpico. Lo stadio deve ancora riempirsi. In tribuna cerca la compagna Leah Monroe che arriverà più tardi insieme al papà Anthony, alla mamma Marian, alla sorella e a due parenti che vivono in Italia (tre i van per il gruppo: manca solo il fratello-calciatore Timmy).

 

Sul suo profilo la modella sorride, spalle al campo, e scrive «Forza Roma». Tammy farà lo stesso, con la penna e non con la tastiera, prima di lasciare lo stadio e tornare in albergo: si ferma per selfie e autografi con alcuni giovani tifosi. La notte è adesso completa. Come la sua prestazione: incassa il rosso, al primo sprint, per il portiere avversario, disegna gli assist per Mkhitaryan e Veretout e in mezzo colpisce la traversa staccando di testa.

 

Parla con i compagni, gli indica, lui appena arrivato, i movimenti. Va dai guardalinee, Rossi per la rete dell'armeno e Tegoni per quella del francese. «Please, please, please». Chiede i gol agli assistenti di Pairetto, aspetterà per averli dal Var. Esulterà con la Sud dopo la rete del sorpasso definitivo.

tammy abraham foto mezzelani gmt69

 

A FUROR DI POPOLO

Basta e avanza per la standing ovation. L'Olimpico, finalmente con i tifosi dopo il lungo digiuno, si abbuffa di passione. È, dunque, generoso. Ma il riconoscimento che incassa il londinese sa di promozione a prima vista. Anche Tammy applaude il pubblico dopo i suoi 68 minuti ciclonici. Omaggerà i tifosi nel day after: «Bravi, siete stati fantastici. Ci rivediamo presto».

 

Esce per l'indurimento del flessore. Il testimone passa a Shomurodov, già 3 reti in 3 partite con la Roma. Non segna l'uzbeko, ma è già nell'album degli idoli giallorossi. Ha superato Mayoral, il miglior finalizzatore della rosa nella scorsa stagione. Da vice Dzeko eccolo vice Abraham. La staffetta è di qualità e di sostanza. Copia il gemello inglese e fa segnare anche lui Veretout. E sta per calare il suo poker che sarebbe stato anche quello della Roma. Ma alla gente va bene così. Perché vede improvvisamente doppio. Eldor con Tammy, centravanti in tandem nel 4-4-2. Uno dei due sulla fascia, lo hanno fatto in carriera, nel 4-2-3-1 di Josè. Che conferma: «Possono coesistere», pronto ad accontentare la tifoseria che sponsorizza la coppia della nuova éra.

 

tammy abraham foto mezzelani gmt68

CAPELLO

DA sport.sky.it

Due assist, un'espulsione procurata, una traversa e tante giocate da applausi. Il debutto di Tammy Abraham con la Roma è stato da favola. José Mourinho l'ha subito schierato titolare contro la Fiorentina senza allenamenti con i compagni e l'ex attaccante del Chelsea lo ha ripagato con una prestazione straripante.
 

tammy abraham foto mezzelani gmt104

L'impatto dell'inglese in Serie A non ha lasciato indifferente nemmeno Fabio Capello. "Mourinho lo ha aiutato a integrarsi rapidamente, ma questo giocatore ha qualità - ha detto l'ex allenatore giallorosso a Sky Calcio Show -. Può fare la differenza, soprattutto grazie alla sua velocità. Va dato merito alla Roma di aver scelto bene alla luce della partenza di Dzeko. Quindi dico: attenzione alla Roma".

 

 

 

 

tammy abraham foto mezzelani gmt66TAMMY ABRAHAM ARRIVA A ROMA TAMMY ABRAHAM ARRIVA A ROMA tammy abraham foto mezzelani gmt103roma fiorentina abrahamtammy abraham foto mezzelani gmt67

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...