boniek

STATE BONIEK CHE LA POLONIA TORNA A CASA DOPO APPENA DUE PARTITE – UN’ELIMINAZIONE INATTESA PER LEWANDOWSKI E COMPAGNI CHE PENSAVANO DI PASSARE IL TURNO CON LA PIPA IN BOCCA - ECCO COSA AVEVA DETTO IL  PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO POLACCA, ZIBI’ BONIEK, PRIMA DELL’INIZIO DEL MONDIALE… - VIDEO

Antonio Barillà per la Stampa

 

colombia

Il sogno della Polonia finisce a pezzi dopo appena due partite: nuova sconfitta, stavolta contro la Colombia, e addio Mondiale. Un' eliminazione inattesa in un girone non proibitivo, mentre si riprendono i Cafeteros che dilagano con Mina, Falcao e Cuadrado, meritando la possibilità di giocarsi la qualificazione con il Senegal.

 

Inutili i correttivi apportati dal ct Nawalka, che vara la difesa a tre, sacrifica Milik e disegna un tridente con Zielinski e Kownacki dietro Lewandowski. Migliore la ricetta di Pekerman, modulo immutato e formazione ritoccata: rilancia James Rodríguez alle spalle di Falcao e innesta Aguilar, che s' infortuna subito, e Barrios in mediana.

 

polonia

A segno anche Cuadrado La Polonia illude in avvio, pochi minuti e lascia il possesso alla Colombia, vacilla soprattutto a destra con le sovrapposizioni di Arias e Cuadrado. In metà partita, si registra però un solo tiro nello specchio ed è quello di Mina che porta in vantaggio i Cafeteros: lo stacco di testa, imperioso, completa un' azione che coinvolge l' intera linea dei trequartisti.

 

La reazione biancorossa è inconsistente, la manovra leziosa, Lewandowski rimane isolato e quando si procura due buone palle s' imbatte in un Ospina miracoloso. La Colombia ne approfitta, cresce e dilaga, chiude i conti con Falcao (lancio di Uribe) e sigilla il risultato in contropiede con lo scatenato Cuadrado.

 

 

colombia

2. BONIEK

Matteo Dalla Vite per gazzetta.it

 

Presidente presente. Da subito, dal primo momento e fino a quando non si sa «perché questo Mondiale, a parte 5 squadre, lo possono vincere tutte». Polonia compresa, fa intuire Zibì Boniek, numero 1 della Federcalcio polacca al seguito dal primissimo istante dei suoi discepoli. Questa Polonia, che debutta oggi contro il Senegal, ha la più folta rappresentanza di giocatori della A, 7.

 

Nessun' altra nazionale ne ha così tanti. I prescelti sono Szczesny (Juve), Cionek (Spal), Linetty (Samp), Bereszynski (Samp), Kownacki (ancora Samp), Milik e Zielinski (Napoli), «e il Genoa credo prenderà Piatek, centravanti vero: non è con noi ma so che il vostro calcio scoprirà un altro bel nostro prodotto».

Ecco Zibì: perché i polacchi piacciono tanto ai nostri club?

senegal polonia

«Perché abbiamo fatto sempre bene da voi. Erano passati un po' di anni dalla prima volta in cui c' ero io all' ultima in cui poco alla volta ne sono arrivati tanti. I "miei" non sbagliano: sono bravi, seri, hanno tecnica e voglia di fare, non danno problemi, amano lavorare, non sono montati. Possono essere un esempio per come si allenano e per come vivono l' extracalcio».

 

Quanti consigli le chiedono in ritiro?

«Abbiamo un bel rapporto, sto con loro per aiutarli. Spesso con gli italiani scherziamo: in italiano...».

 

Due anni fa consigliò alle italiane Linetty. Ed è arrivato. Oggi?

«Vi dico che Kownacki della Sampdoria non ha ancora mostrato tutto il proprio valore. In questi Mondiali lo capirete».

 

Certamente Szczesny ha dimostrato di essere l' erede di Buffon. Il titolare, dice la Juve, è lui e non Perin.

senegal polonia

«Assolutamente giusto che sia così. Si è meritato questa decisione da parte della società: il club sa benissimo che Woicjech è bravo, che ha più esperienza internazionale rispetto a Perin e che con lui potrà avere la porta a posto per i prossimi quattro-cinque anni. Qualità altissima e affidabilità».

Che non mancano nemmeno a Zielinski

«Diventerà uno dei top player.Ha tutto, ma deve acquisire maggiore sicurezza in se stesso, perché ha dei colpi straordinari: in allenamento mi lascia a bocca aperta».

 

Scusi Zibì, difetti ne avete?

«Zielinski per esempio dovrebbe diventare più furbetto».

Ancelotti è la persona giusta per dargli due malizie in più.

«Speriamo ci riesca: se Carlo gli darà più cattiveria, beh, avrà completato il lavoro su un top mondiale».

 

Ha un giocatore polacco da consigliare a Di Francesco?

boniek

«Non sto a consigliare nessuno ma sono convinto che la Roma farà un altro grande campionato, crescerà, perché mi fido molto sia di Monchi e sia di Di Francesco, bravo davvero».

 

Da quattro anni a questa parte il più bravo è Allegri: ha fatto bene a restare alla Juve?

«Benissimo. E' un ottimo tecnico e quindi, come tale, se ha preso questo tipo di scelta è perché sa di poter vincere ancora. Però...».

 

Prego: però?

«Però adesso deve provare ancora di più a vincere la Champions. Per carità, se arriverà anche l' ottavo scudetto sarà meraviglioso, ma ora deve pensare quasi solo all' Europa». 

 

Negli ultimi quattro anni lo ha fatto ma...

 

boniek

«Questa Juve assomiglia molto a quella del 1982 quando arrivai io. C' era voglia di vincere in Europa e non pensavamo al campionato. Eppure arrivò tutto, riuscimmo ad arrivare alla Coppa Campioni. E la Juve di oggi ha uomini, qualità e il dovere di puntare a questo.Lewandowski? Parliamo di Mondiale grazie».

 

Ecco, scusi la banalità: chi lo vince?

«A parte cinque squadre, possono vincerlo tutte le altre. Noi intanto pensiamo a passare il turno e poi prenderemo ogni gara come una finale. E chissà, noi ci siamo...».

 

boniekBONIEK

 

Ultimi Dagoreport

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...

troisi papa leone carocci monda

CIAK! LA MESSA È FINITA: ANDATE IN PACE AL CINEMA "TROISI", COSÌ FATE FELICI IL SUO DOMINUS VALERIO CAROCCI E QUEL DISOCCUPATO A CACCIA DELLA BIENNALE VENEZIANA, ANTONIO MONDA - MENTRE LA SETTIMA ARTE IN ITALIA, SOTTO IL DOMINIO DELL’ARMATA BRANCA-MELONI, STA VIVENDO UNA DELLE SUE FASI PIÙ COMATOSE, TRA SALE VUOTE E “SINISTRI” TAGLI AL TAX-CREDIT DEL MINISTRO GIULI-VO, PAPA LEONE XIV RUGGISCE IN FAVORE DELLE SALE CINEMATOGRAFICHE (MA DA QUANDO IN QUA IL PONTEFICE SI OCCUPA DI RIEMPIRE LE SALE, ANZICHÉ PREOCCUPARSI DI RIEMPIRE LE CHIESE?) - L'UNICO CINEMA CHE BENEFICIA DELLA GLORIA DI PREVOST È IL "TROISI", GESTITO DA CAROCCI CHE, IN DUPLEX CON ANTONIO MONDA, HA CONVINTO IL CARDINALE JOSE' TOLENTINO DE MENDONÇA NELLA DIVINA MISSIONE DI ORGANIZZARE AL CINEMA "TROISI" NOVE INCONTRI CON REGISTI E ATTORI INTERNAZIONALI, SOTTO IL PATROCINIO DEL SANTA SEDE - GRATIS? MANCO PER NIENTE. PER ACCEDERE ALLA SALA BISOGNERÀ SBORSARE 8 EURO. E COSÌ SIA - CAROCCI E LA NOTA STAMPA DEL "PICCOLO AMERICA" CHE RILANCIA LE PAROLE DEL PAPA...

pier silvio marina berlusconi marta fascina arcore

FLASH! - COL PRETESTO DI DARE UNA RIVERNICIATINA A VILLA SAN MARTINO (CHE HA SPESE DI MANUTENZIONE E SERVITU’ DI 220 MILA EURO ALL’ANNO), MARINA & PIER SILVIO SONO FINALMENTE RIUSCITI A FAR SLOGGIARE MARTA FASCINA E IL SUO PAPA’ ORAZIO, CHE NON L’ABBANDONA MAI, DALLA REGGIA DI ARCORE - ORA LA VEDOVA MORGANATICA E’ CONFINATA IN UNA DÉPENDANCE DEL VILLONE DI 130 METRI QUADRATI, DOVE PROBABILMENTE ALLA FINE RESTERÀ IMPEGNATISSIMA A CONTARE I 100 MILIONI DI EREDITA’ OTTENUTI DALLA BUONANIMA DI PAPI SILVIO…

ignazio la russa sergio mattarella

FLASH! – PER SOSTENERE I FRATELLINI D’ITALIA CIRIELLI E SANGIULIANO ALLE REGIONALI CAMPANE, SI È SCOMODATO PERSINO IL PRESIDENTE DEL SENATO, IGNAZIO LA RUSSA – CHE LA SECONDA CARICA DELLO STATO FACCIA CAMPAGNA ELETTORALE, FOTTENDOSENE DEL SUO RUOLO ISTITUZIONALE,  NON AVRÀ FATTO PIACERE PER NULLA A SERGIO MATTARELLA – D’ALTRONDE, IL PRESIDENTE LEGHISTA DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, LORENZO FONTANA, NON CI PENSA ASSOLUTAMENTE DI SCAPICOLLARSI IN VENETO A SUPPORTO DEL CANDIDATO DEL CARROCCIO, ALBERTO STEFANI…