spezia milan

ESTORSIONE, PESTAGGI, TENTATO OMICIDIO: I PRECEDENTI DEGLI ULTRA’ CHE HANNO “CATECHIZZATO” IL MILAN SOTTO LA CURVA A LA SPEZIA - CON FRANCESCO LUCCI, FRATELLO DI LUCA, CONDANNATO A 7 ANNI PER TRAFFICO DI DROGA (E FAMOSO PER L'ABBRACCIO CON SALVINI, QUANDO "IL CAPITONE" ERA MINISTRO DELL’INTERNO), CI SONO ALESSANDRO STICCHI, DETTO SHREK, CON PRECEDENTI PER RAPINA DA STADIO E AGGRESSIONI CON SPRANGHE DI FERRO. DOV'ERA PAOLO MALDINI CHE AVEVA DEFINITO "POVERI PEZZENTI" GLI ULTRA’ ROSSONERI?

Da ilnapolista.it

 

spezia milan

Repubblica Milano traccia l’identikit degli ultras che hanno chiamato a rapporto il Milan sotto la loro curva, in occasione di Spezia-Milan. Un confronto che Pioli ha definito pacifico, con gli ultras che intendevano solo stimolare la squadra e che il presidente Scaroni ha derubricato addirittura ad “un episodio di incoraggiamento e simpatia”.

 

Ma gli ultras che hanno convocato la squadra e il suo allenatore, Stefano Pioli, non sono esattamente degli stinchi di santo. Si portano tutti dietro precedenti penali, dall’estorsione, al tentato omicidio, dalla rissa alla rapina, alle lesioni.

 

Il capo ultrà che ha arringato la squadra è Francesco Lucci, fratello di Luca, capo della curva Sud rossonera, condannato nel maggio 2022 a 7 anni in un’inchiesta su un traffico di droga che lo aveva portato qualche mese prima in carcere. Luca Lucci è ai domiciliari. Nemmeno Francesco è esente da guai con la giustizia. Il quotidiano milanese scrive:

stefano pioli e i giocatori del milan a rapporto dai tifosi 4

 

 

“Oltre a vari Daspo e diverse indagini per reati da stadio, Francesco Lucci è finito in carcere nel giugno 2018 con la moglie per un tentativo di estorsione ai danni del datore di lavoro della donna, dipendente in una ditta di abbigliamento. A scatenare la violenza dell’ultrà, una lettera di richiamo dell’imprenditore alla consorte. I due coniugi, è il 14 giugno 2018, si presentano così al negozio, minacciano di morte l’uomo davanti ad altri dipendenti e testimoni, e pretendono trecentomila euro come risarcimento per l’affronto subito. Se la consegna di una prima tranche non fosse avvenuta entro una settimana, ci sarebbero state conseguenze. Il passaggio di denaro è avvenuto però sotto lo sguardo di una telecamera piazzata dalla squadra mobile di Milano. E alla fine Francesco Lucci è stato condannato a tre anni”.

stefano pioli e i giocatori del milan a rapporto dai tifosi 5

 

 

 

 

 

A sinistra di Lucci, nella foto che ha fatto il giro del mondo, c’è Alessandro Sticco, un altro esponente di primo piano nella Curva Sud rossonera, sempre al fianco dei fratelli Lucci. Soprannominato “Shrek”,

 

“Sticco è stato indagato e arrestato nel 2006 per lesioni e rapina. I fatti riguardano il Milan-Roma del 14 maggio 2006, quando a San Siro, recitano gli atti giudiziari dell’epoca, “sottrae a due tifosi della Roma, percossi con delle spranghe, due sciarpe raffiguranti i colori dell’omonima squadra ed un paio di occhiali da sole”. Fatti vecchi. Ma già allora i magistrati sottolineano “il suo stabile inserimento nelle frange violente del tifo calcistico“”.

 

 

Su Sticco scrive anche Il Fatto Quotidiano:

 

salvini luca lucci

“ha precedenti per rapina da stadio e aggressioni “anche con spranghe di ferro””.

 

A pochi metri da lui c’è Fabiano Capuzzo.

 

 

“Finito nella rete di un’inchiesta che aveva svelato un commercio di tonnellate di hashish dal Marocco a Milano, l’ultrà rossonero è stato condannato in primo grado per spaccio a un anno e quattro mesi, poi assolto in appello. Quella di Capuzzo resta una storia movimentata: dal 2009, ha una lunga scia di precedenti penali che vanno dalla rissa al tentato omicidio, dalle lesioni personali al porto d’armi“.

 

Infine, l’unico che non è vestito di nero, ma indossa uno sgargiante piumino arancione e un berretto verde. Si tratta del “vecchio “barone” Giancarlo Capelli, ex leader della curva rossonera. A 75 anni, Capelli è ormai esautorato da ogni potere nella gestione della curva, ceduto nelle mani dei fratelli Lucci e dei loro amici. Padre nobile della curva rossonera, è stato indagato e poi assolto dall’accusa di tentata estorsione ai danni del Milan da parte di un gruppo di ultrà”.

stefano pioli e i giocatori del milan a rapporto dai tifosi 1stefano pioli e i giocatori del milan a rapporto dai tifosi 3stefano pioli e i giocatori del milan a rapporto dai tifosi 2

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO