manchester united roma

FONSECA FU - IL MANCHESTER UNITED RIFILA 6 PERE ALLA ROMA (CHE NEL 2007 NE AVEVA PRESI 7)- RIPRESA DOMINATA DAI RED DEVILS. MA SULL' 1-2 FONSECA HA SBAGLIATO A NON ALZARE LE BARRICATE FINO ALLA FINE. LA ROMA HA CONTINUATO A TENERE LA DIFESA ALTISSIMA ED E' RIUSCITA A PRENDERE GOL IN CONTROPIEDE - TRE INFORTUNI (VERETOUT, PAU LOPEZ E SPINAZZOLA) NEI PRIMI 37 MINUTI PER I GIALLOROTTI E CAMBI GIA’ FINITI ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO...

Da gazzetta.it

manchester united roma

Per un po’ la Roma ha sognato davvero, immaginandosi già con un piede a Danzica. E invece il sogno dei giallorossi è durato solo 45’, per poi sgretolarsi nella ripresa. Il 6-2 finale lascia pochissime speranze per la partita di ritorno, anche se ovviamente tra una settimana i giallorossi hanno l’obbligo di provarci. Lo United ha vinto questa semifinale di Europa League trascinato dall’estro di Bruno Fernandes e dalla qualità di Cavani.
 
Certo, senza un carico di sfortuna colossale (Veretout, Lopez e Spinazzola out per infortunio dopo soli 37’ di gioco) forse le cose per la Roma potevano andare anche diversamente. Sta di fatto che il blackout della ripresa è stato inquietante, con la squadra a terra fisicamente e mentalmente e gli sbilanciamenti difensivi che hanno prestato costantemente il fianco agli avversari. Ora tra una settimana servirà una remuntada stile Barcellona. Anzi, di più, perché questa volta di gol di differenza ne serviranno quattro invece di tre...

manchester united roma

 
SFORTUNA E PERSONALITÀ— 14 Leggi i commenti Fonseca si affida a Smalling in difesa ed alla fantasia di Pellegrini, Mkhitaryan e Dzeko in attacco. Solskjaer, invece, preferisce De Gea a Henderson in porta, con McTominay che vince il ballottaggio con Matic in mezzo al campo al fianco di Fred. La sfida non inizia bene per la Roma, con Veretout costretto ad alzare bandiera bianca dopo appena 4 minuti (problema al flessore della coscia destra) e Bruno Fernandes che al 9’ porta avanti lo United con un scavetto tanto elegante quanto preciso, al termine di una bella combinazione con Cavani.
 
Sembra l’inizio di una scalata sull’Everest ed invece i giallorossi trovano subito il pari con Pellegrini su calcio di rigore (fallo di mano di Pogba): il pallone pesa una tonnellata, ma il capitano della Roma ha coraggio e personalità da vendere. Il pari regala certezze ai giallorossi, che alzano il baricentro del gioco, a tratti vanno a pressare anche alto e iniziano a palleggiare bene in mezzo al campo.

MANCHESTER UNITED ROMA

 
Smalling dietro è fisso sulle tracce di Pogba, Ibanez funziona bene in marcatura ma molto meno in costruzione e Dzeko davanti tiene sempre in allarme la difesa inglese. Dall’altra parte, invece, Bruno Fernandes non dà mai punti di riferimento alla difesa romanista e Rashford è frizzante sulla fascia destra. Sono proprio loro due a costruire un pericolo a metà primo tempo per Lopez, che subito dopo para un bel tiro di Pogba, ma si fa male alla spalla sinistra (sospetta lussazione). Non è finita, perché al 37’ deve arrendersi anche Spinazzola (flessore sinistro) ed allora Fonseca probabilmente si chiede quale maledizione aleggi sui suoi.
 
Di buono (molto buono) c’è che nel frattempo la Roma è passata anche in vantaggio, grazie ad un assist di Pellegrini che trova la deviazione vincente (e fortunata) di Dzeko. Il gol del 2-1 è un forziere pieno di lingotti d’oro sulla strada per Danzica, anche se nel finale Ibanez prova a far saltare il lucchetto, con un pallone regalato a Cavani che prima spreca su Mirante e poi si fa rimpallare da Smalling. Bene così, nonostante un carico di sfortuna senza precedenti la Roma è avanti all’intervallo. 
 

MANCHESTER UNITED ROMA

Ed è un gol bello ma difficile da accettare per la Roma, vittima di un suo sbilanciamento difensivo in cui Bruno Fernandes trova in velocità Cavani, con l’uruguaiano che la mette di prima sotto il sette. È il momento più difficile per la Roma, Cavani va ancora vicino al gol, Ibanez salva di testa su Rashford e lo United crea almeno un altro paio di pericoli in area. Il problema è che i giallorossi sbagliano tanto quando vanno a costruire dal basso, regalando spesso palloni velenosi agli avversari. Eppure l’occasione per tornare avanti arriva, ma stavolta Pellegrini fa la scelta sbagliata e invece di calciare prova ancora (invano) l’assist per Dzeko. È però la scintilla che riaccende i giallorossi, anche perché lo United dietro lascia spazi dove potersi infilare. Almeno sembra, perché al 18’ su un altro piazzamento sbagliato della difesa giallorossa (con Ibanez completamente fuori posizione) arriva il 3-2: a siglarlo ancora Cavani, che approfitta di una respinta goffa di Mirante su tiro di Wan-Bissaka.

MANCHESTER UNITED ROMA

 
L’abisso però è dietro l’angolo e si materializza da lì a poco con il rigore generisissimo segnato da Fernandes (intervento più che dubbio di Smalling su Cavani) e il colpo di testa di Pogba. Sul 5-2 la Roma è alle corde, totalmente inerme. Con il Manchester che va vicino al sesto gol almeno in un altro paio di circostanze. E lo centra nel finale con Greenwood, per il definitivo tracollo giallorosso. Finisce così, con la Roma in ginocchio e lo United a pregustarsi una vittoria che gli fa già respirare l’aria di Danzica.

 

 

 

MANCHESTER UNITED- ROMA

Da www.corrieredellosport.it

 

fonseca

Un vero e proprio record all'Old Trafford. Non nel risultato del match tra manchester united e Roma, ma nel numero degli infortuni in un singolo tempo. Una sfortuna incredibile per la squadra di Fonseca che in soli 37 minuti è stata costretta a perdere tre giocatori per problemi fisici. Il primo è Jordan Veretout per un problema al flessore della coscia destra, poi Pau Lopez per un problema alla spalla dopo un tuffo sul tiro di Pogba, infine Spinazzola sempre per un problema muscolare. Inevitabile per la Roma perdere certezze per le uscite dei titolari.

manchester united roma

 

 

FONSECA

 

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