higuain

UN PERDENTE DI SUCCESSO - DOVEVA SERVIRE ALLA JUVENTUS PER IL SALTO DI QUALITÀ IN EUROPA, MA HIGUAIN SPARISCE QUANDO IL GIOCO SI FA DURO - HA PERSO UNA FINALE MONDIALE, DUE DI COPPA AMERICA, UNA DI CHAMPIONS FACENDO LA FIGURA DEL FANTASMA - IL REAL LO HA SMOLLATO E A NAPOLI E’ ESPLOSO GRAZIE AL GIOCO DI SARRI. E L’ARGENTINA ORA GLI PREFERISCE ICARDI

higuainhiguain

Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera”

 

Di cosa parliamo, quando parliamo del Pipita Higuain? «Di un ragazzo sensibile: se fatica a fare gol scuote la testa e l'abbassa. Non deve farlo e deve migliorare su questo aspetto, deve stare più sereno. Partite come quella col Barcellona si giocano su equilibrio e forza mentale».

 

higuainhiguain

Massimiliano Allegri l'ha detto quasi con toni paterni, martedì notte nel ventre del Camp Nou che aveva appena digerito la sua Juventus e fatto per l'ennesima volta un sol boccone del suo centravanti: nello stadio del Barcellona Higuain ha giocato 12 volte, con il Real Madrid e con la Juventus e non ha mai segnato un gol. Una vera maledizione. Se poi un tifoso lo insulta mentre si sta per sedere in panchina, sostituito dal baby Caligara, ecco che arriva un dito medio sollevato, rapido ma evidente. Una mancanza di stile che non è piaciuta nemmeno in casa Juve, ma che non sarà sanzionata dalla Uefa, perché sfuggita al delegato.

 

HIGUAIN E LA CHAMPIONS PERDUTAHIGUAIN E LA CHAMPIONS PERDUTA

Il problema però non è tanto la maleducazione del numero 9 in trance agonistica, anzi è praticamente l'opposto: quella eccessiva sensibilità di cui parla Allegri è diventato ormai un problema cronico per Higuain nelle grandi partite internazionali. Se l'allenatore ne parla così apertamente, significa che il messaggio al giocatore deve arrivare forte e chiaro. Del resto sul pianeta Juve non c'è più quella specie di timoroso rispetto che c'era un anno fa per un giocatore pagato 90 milioni e preso anche per fare il salto di qualità in Europa.

 

higuainhiguain

La Juve è comunque arrivata in finale di Champions e Higuain è stato importante sia nel girone (contro il Lione) che in semifinale col Monaco, segnando una doppietta all'andata. Ma quest'altra doppietta in negativo - Cardiff e Barcellona - ha spalancato di nuovo l'armadio dei fantasmi.

 

Perché dal 13 luglio 2014, dalla notte della finale del Mondiale al Maracanà persa contro la Germania anche a causa dei suoi errori, il Pipita «abbassa la testa» quando il gioco si fa duro. Altre due finali di Coppa America perse con la Seleccion e quella di Champions con la Juve, hanno aumentato i dubbi: «Quello di Gonzalo è un problema psicologico - ha detto di recente un ex grande attaccante argentino come Hernan Crespo -. Sbagliare un gol in una finale può succedere a chiunque. La questione è un'altra: avere la capacità mentale di poter convivere con l' errore e averlo dimenticato in vista della finale successiva. Evidentemente lui non riesce a dimenticarli. Perché sulla questione tecnica Higuain non si discute».

AGNELLI HIGUAIN IN LACRIMEAGNELLI HIGUAIN IN LACRIME

 

Su un'altra, quella atletica, invece si è discusso parecchio. Higuain ha saltato la convocazione in Nazionale per le due partite delicatissime di inizio settembre, cedendo il posto a Icardi che nel tridente con Dybala e Messi non è riuscito a segnare. Dopo la sosta e il lavoro a Vinovo, il Pipita si è ripresentato più in forma.

 

Ma arrivato alla soglia dei 30 anni forse deve fare ancora di più per marcare la differenza anche contro Real e Barça: non è un mistero che mezza Argentina, a partire da Messi e Dybala, si rivolga con eccellenti risultati al nutrizionista friulano Graziano Poser, mentre Higuain non abbia mai avuto intenzione di cambiare radicalmente il proprio stile di vita.

HIGUAIN DYBALAHIGUAIN DYBALA

 

Accontentarsi delle scorpacciate di gol contro Cagliari, Chievo e soci sembra bastargli.

E sicuramente al prossimo gol, magari già domenica a Reggio Emilia, Gonzalo zittirà tutti, polemico, col dito davanti alla bocca. Contento lui. Ma Allegri sarà così contento?

HIGUAINHIGUAIN

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