malago sinner binaghi

POLTRONA MIA, RESTA CON ME! - MALAGÒ SPERA NEL QUARTO MANDATO AL CONI: “LA LEGGE DELLO STATO È CAMBIATA DUE VOLTE PER TUTTI ECCETTO CHE PER IL CONI. CON LA MAGGIOR PARTE DELLA POLITICA VADO D'ACCORDO, CIRCA IL 90-95%” - LE PROSSIME ELEZIONI DEL COMITATO OLIMPICO SONO PREVISTE A GIUGNO 2025, MA "MEGALO’" PUO' RESTARE SINO ALLA PRIMAVERA DEL 2026, DOPO I GIOCHI INVERNALI, GRAZIE AL DECRETO MILLEPROROGHE DI FINE ANNO - BINAGHI MINACCIA I VERTICI RAI E LA POLEMICA DELL'AD DI "SPORT E SALUTE" DIEGO NEPI SULLA COPPA ITALIA - FOTO BY MEZZELANI

Fulvio Bianchi per la Repubblica - Estratti

 

giovanni malago foto mezzelani gmt42

"Quarto mandato? Rispondo a chi dice che c'è una legge dello Stato, è vero ma bisogna raccontarla tutta, perché la legge dello Stato è cambiata due volte per tutti eccetto che per il Coni”: lo ha detto stamani il presidente del Coni, Giovanni Malagò a Roma. “Se la legge fosse rimasta com'era all'inizio non ci sarebbe nulla da dire - ha aggiunto - Ma siccome qualcuno ha aperto a tutti e per uno strano gioco della vita anche a chi oggi è a capo di un Ente pubblico, prendi il Cip, alla fine della fiera, l'unica sedia rimasta fuori è quella del Coni. Di fatto si è creata una legge ad entem più che ad personam". O contra personam come sostiene qualcuno.

 

giovanni malago foto mezzelani gmt41

Malagò ha poi concluso: "Con la maggior parte della politica vado d'accordo, circa il 90-95%, poi con qualcuno no ma è un dato di fatto. Sicuramente parto dal presupposto che non sono io ad aver problemi con quel qualcuno perché da parte mia c'è sempre stato grande rispetto".

 

Il mandato di Malagò al Coni scade alle prossime elezioni, giugno 2025, ma lui spera ancora, magari di restare sino alla primavera del 2026, dopo i Giochi invernali, grazie al Decreto Milleproroghe di fine anno. Si vedrà

 

(...)

 

Nepi: “Assurdo finale di Coppa Italia durante Internazionali”

giovanni malago foto mezzelani gmt34

"Se vogliamo creare un Paese per investitori, bisogna avere il coraggio di fare delle scelte. Ad esempio solo in Italia può succedere che la finale di Coppa Italia ci sia durante gli Internazionali di tennis di Roma, è come se a Wimbledon giocasse il Chelsea, o che le maratone di Milano e Roma si svolgano lo stesso giorno":lo ha detto l'ad di Sport e Salute, Diego Nepi Molineris. "Ancora non abbiamo capito cosa sia la sport industry e pensiamo sia artigianale. I grandi eventi sportivi creano domanda, lo abbiamo visto con le Olimpiadi.

 

Ma manca l'offerta e non è possibile che l'Italia si doti di infrastrutture solo dopo i grandi eventi. Da qui nasce la nostra idea dei playground che forniscono infrastrutture al territorio e di conseguenza per i grandi eventi. Certo sappiamo che il playground non è la soluzione a tutto ma è dare una risposta in tempi brevi. Per fare un impianto ci vogliono nove anni, in mezzo passano generazioni e cambiano le mode. Lo sport unisce l'Italia e il Paese. Chi lavora al governo vuole unità e un messaggio positivo dello sport", ha concluso Nepi.

giovanni malago foto mezzelani gmt40

 

 

BINAGHI

Da sportmediaset.mediaset.it

"Perchè Sinner piace tanto? Perchè è diverso dall'italiano medio. Rossi e Tomba sono campioni esuberanti, ed estrosi. Sinner fa tutte cose normali, è il nostro Gianni Morandi". Così il presidente della Fitp, Angelo Binaghi a 'Sport Industry Talk' di Rcs al Maxxi di Roma.

angelo binaghi foto mezzelani gmt22giovanni malago foto mezzelani gmt35angelo binaghi foto mezzelani gmt23angelo binaghi foto mezzelani gmt21giovanni malago foto mezzelani gmt25giovanni malago foto mezzelani gmt24giovanni malago foto mezzelani gmt26angelo binaghi foto mezzelani gmt20angelo binaghi foto mezzelani gmt19giovanni malago foto mezzelani gmt27angelo binaghi foto mezzelani gmt18giovanni malago foto mezzelani gmt32giovanni malago foto mezzelani gmt28giovanni malago foto mezzelani gmt29giovanni malago foto mezzelani gmt30angelo binaghi foto mezzelani gmt17giovanni malago foto mezzelani gmt31angelo binaghi foto mezzelani gmt16diego nepi marco mezzeroma foto mezzelani gmtangelo binaghi foto mezzelani gmt15angelo binaghi foto mezzelani gmt13angelo binaghi foto mezzelani gmt14giovanni malago foto mezzelani gmt38giovanni malago foto mezzelani gmt37giovanni malago foto mezzelani gmt36giovanni malago foto mezzelani gmt33

diego nepi marco mezzeroma foto mezzelani gmtdiego nepi foto gmt mezzelanidiego nepi marco mezzaroma foto gmt mezzelanidiego nepi 9 foto gmt mezzelanimarco mezzaroma foto gmt mezzelanimarco mezzaroma foto gmt mezzelani 1diego nepi foto gmt mezzelani 21diego nepi 11 foto gmt mezzelanidiego nepi foto gmt mezzelani 4diego nepi foto gmt mezzelani 11marco mezzaroma foto gmt mezzelani 45diego nepi marco mezzaroma foto gmt mezzelani 34

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA