
“MBAPPÉ È IL PASSATO. GIOCHIAMO MEGLIO SENZA DI LUI? NON MI PENTO DI CIÒ CHE HO DETTO” – LUIS ENRIQUE, ALLA VIGILIA DI PSG-REAL MADRID SEMIFINALE DEL MONDIALE PER CLUB, SFERRA UN CALCIONE ALL’ATTACCANTE FRANCESE DEI "BLANCOS". I PARIGINI SONO RINATI SENZA DI LUI CHE E’ FINITO A STRACCI CON IL PATRON DEL PSG, NASSER AL-KHELAIFI, AL QUALE HA FATTO CAUSA PER OTTENERE 55 MILIONI DI STIPENDI ARRETRATI NON PAGATI (LA CAUSA È APERTA ANCHE IN AMBITO UEFA)
LUIS ENRIQUE
Estratti da ilnapolista.it
«Sarà interessante vederlo. Si tratta di un incontro speciale per molte ragioni. Dobbiamo essere preparati. Mbappé ora è il passato, non mi pento di ciò che ho detto».
MBAPPE’
Emanuele Gamba per "la Repubblica" - Estratti
A Parigi avevano un solo modo, per decidersi a diventare la squadra più forte dei prossimi dieci anni: tirare una riga sul passato e cancellare quella collezione di stelle e fallimenti costata miliardi e tramontata nella frustrazione.
Messi è stato definitivamente rimosso una decina di giorni fa con una lezione di calcio collettivo al suo Inter Miami, mentre stasera, nella gran semifinale di New York tra Psg e Real, sarà molto più complicato scrostare ogni memoria di Mbappé, per la prima volta avversario e in buona parte anche nemico, benché rispetto a Messi abbia molti buoni ricordi tra i vecchi compagni di squadra (con Hakimi e Dembélé ha un rapporto fraterno), tant'è che fu tra i primi a congratularsi, senza invidia né livore, per il trionfo in Champions, la sua chimera.
Il nemico di Kylian è essenzialmente il presidente Nasser Al-Khelaïfi, l'uomo dal quale due anni fa si sentì prima preso in giro e poi tradito: quando ha fatto causa al suo vecchio club per ottenere 55 milioni di stipendi arretrati non pagati (la causa è aperta anche in ambito Uefa: a livello teorico, il Psg potrebbe ritrovarsi estromesso dalle competizioni europee) era ad Al-Khelaïfi che si rivolgeva, quando ha presentato denuncia per «molestie morali» era al gran capo che si rivolgeva. Quest'ultima querela è stata ritirata nei giorni scorsi (un segno di pace?), ma il procedimento è ancora aperto perché il tribunale può perseguire autonomamente questo tipo di reato.
Mbappé è il massimo goleador della storia del Psg (256 reti in 308 partite), ma il Psg più bello della storia è sbocciato senza di lui: oggi non c'è squadra al mondo che giochi meglio di quella di Luis Enrique, che ha dato spettacolo anche in questo Mondiale di calcio stanco. Kylian, andandosene, ha di fatto tolto un peso ai parigini, prima quasi obbligati (anzi, senza il quasi) a orbitare intorno a lui, che nel frattempo era riuscito a sbarazzarsi di Messi e Neymar.
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