“MI SENTO IN IMBARAZZO. ANCHE DOPO 1000 PARTITE, NON SONO UNA PERSONA PERFETTA E COMMETTO ERRORI" - IL MEA CULPA DI PEP GUARDIOLA DOPO LA "SCEMEGGIATA" IN MONDOVISIONE AL TERMINE DI NEWCASTLE-MAN CITY – L’ALLENATORE CATALANO, INCAZZATISSIMO PER LA SCONFITTA E PER DEI PRESUNTI ERRORI ARBITRALI, PRIMA HA SCAZZATO CON IL CENTROCAMPISTA DEI “MAGPIES” BRUNO GUIMARAES, POI SE L’È PRESA CON UN CAMERAMAN, AL QUALE HA TOLTO LE CUFFIE PARLANDOGLI DIRETTAMENTE ALL'ORECCHIO... - VIDEO
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Pep Guardiola was clearly frustrated with the match officials after Manchester City’s loss to Newcastle. One thing we can say about Eddie Howe is that he’d never let the Toon fans down or embarrass them the way this manager and others do. ?? pic.twitter.com/DuJa4Jxksa
— ?? Dawn ?? (@DawnSl44) November 24, 2025
pep guardiola contro bruno guimaraes
(ANSA) - Il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, ha ammesso di provare "vergogna e imbarazzo" per il proprio comportamento dopo la sconfitta contro il Newcastle. Al termine della partita, il manager catalano prima ha avuto un battibecco con Bruno Guimarães e successivamente un alterco con un cameraman, al quale ha tolto le cuffie parlando direttamente all'orecchio con tono visibilmente concitato.
Alla vigilia del prossimo impegno dei Citizens, che domani ospiteranno il Bayer Leverkusen all'Etihad Stadium, Guardiola ha spiegato di essersi scusato con il cameraman: "Mi sono sentito in imbarazzo quando mi sono rivisto. Non mi piace e chiedo scusa. Io sono quello che sono. Anche dopo 1000 partite, non sono una persona perfetta e commetto errori. Ma difenderò sempre la mia squadra".
pep guardiola contro un cameraman 2
Il tecnico del City era furioso dopo la sconfitta contro il Newcastle, soprattutto a causa di alcune decisioni arbitrali che a suo dire hanno penalizzato la sua squadra, tra cui un potenziale rigore per Phil Foden e dubbi sul secondo gol del Newcastle.
Domani, contro il club tedesco, Guardiola taglierà il traguardo delle 100 panchine in Champions League: "Mi rendo conto che sto invecchiando. Ogni partita è una pietra miliare.
È bello, significa che siamo stati presenti ogni stagione. La Champions è una competizione enorme, speciale per i giocatori. Mettersi alla prova contro le migliori squadre d'Europa è incredibile, un'esperienza grandiosa. Per il club, in termini di reputazione, prestigio e impatto economico, è di fondamentale importanza". (ANSA).



