venezia napoli

IL NAPOLI FALLISCE L’OPERAZIONE SORPASSO. CON IL VENEZIA E’ SOLO 0-0: STASERA L'INTER, SE BATTE L'ATALANTA, PUO' ALLUNGARE - GLI UOMINI DI CONTE SBATTONO SUL MURO RADU. IL PORTIERE DEI LAGUNARI EX INTER (UNA SUA PAPERA COSTO’ LO SCUDETTO AI NERAZZURRI) E’ STATO AUTORE DI GRANDISSIME PARATE – CAMBI TARDIVI DI CONTE (4 TUTTI INSIEME AL MINUTO 76): I TIFOSI PARTENOPEI PRESENTI IN TRIBUNA HANNO PIU' VOLTE INVITATO IL TECNICO A FARE LE SOSTITUZIONI E SONO STATI REDARGUITI DA JUAN JESUS - IL MIRACOLO DI MERET ALL'ULTIMO MINUTO E LA FURIA DI CONTE: "QUEL CONTROPIEDE PRESO NEL FINALE NON DEVE MAI ACCADERE"

Le parole dell'allenatore azzurro Conte ai microfoni di Dazn nel post-partita del Penzo: "A livello di partita non penso che ci abbiano messo in difficoltà, il Napoli ha fatto la partita su un campo difficile contro una squadra in salute. Chi ha giocato contro di loro ha sempre faticato, quando hai tante occasioni devi fare gol. Le occasioni loro sono nostre disattenzioni, quello che non deve mai accadere è il contropiede che abbiamo preso nel finale. Con quello che è successo alla fine rischi di portare a casa un sconfitta che in questo momento del campionato sarebbe stata diversa rispetto a un pareggio".
 

VENEZIA-NAPOLI 0-0

Massimiliano Gallo per ilnapolista.it

 

venezia napoli

Il Napoli non ha vinto a Venezia. È finita 0-0. Le statistiche premiano il Napoli ma le statistiche, si sa, contano quanto il due di briscola. Il Venezia di Di Francesco ha giocato bene, in maniera agguerrita. Ha anche sfiorato la vittoria sia nel primo tempo sia nel finale. Il Napoli ovviamente ha creato di più. Ha trovato sulla sua strada l’ottimo Radu ma i portieri sono là per parare. Non è finita la corsa scudetto ma per una piazza come Napoli, incredibilmente ancora disabituata dopo tanti anni alla tensione per la vittoria, questo pareggio sarà il lasciapassare per vagonate di disfattismo.

 

Conte sarà criticato per i cambi tardivi (quattro, tutti insieme, al minuto 76), forse anche per il mancato ingresso dell’amuleto Billing. Per noi, il Napoli è venuto meno nel finale quando ci saremmo aspettati che diventasse padrone del campo dopo il primo tempo a ritmi altissimi del Venezia. Così non è stato. Alla fine è stato Meret a salvare il pareggio su Nicolussi Caviglia. Anche se due minuti prima, Simeone ha avuto l’occasione del campionato, su cross di Okafor, e l’ha mandata in curva. Prosegue la maledizione del mezzogiorno. Quattro partite alle 12.30: due sconfitte, una asola vittoria (a Empoli) e il pari di oggi. Ci saranno anche critiche per Lukaku che invece secondo noi ha giocato, è stato il più pericoloso.

venezia napoli

 

Il campionato non è finito. Ora ci sarà la sosta per la Nazionale. Mancano due settimane.

 

Abbiamo notato con piacere che col passare degli anni Di Francesco è rinsavito: addio costruzione dal basso e il Venezia ha giocato un efficacissimo kick and run, calcio inglese anni Settanta e Ottanta. In due parole: il football. Come le squadre inglese, il suo Venezia ha menato pure. E di brutto. A fine primo tempo i falli sono stati 13 a 1 per loro. Il finale è stato 19-8.

 

antonio conte aurelio de laurentiis 4

Il Venezia ha giocato in continua accelerazione, pressing altissimo, attaccanti rapidi e bravi. Zerbin si è concesso persino il lusso di un tunnel a Buongiorno.

 

Il Venezia è partito forte ma il Napoli ha avuto l’occasione migliore dopo quattro minuti. L’azione come al solito è cominciata con Lukaku, è proseguita sulla destra, Raspadori in area di sinistro ha colpito il palo interno. Il pallone è danzato sulla linea ed è uscito. Radu, portiere rumeno ex Inter che gli interisti ben ricordano per una papera a Bologna che costò lo scudetto, oggi è invece stato determinato a risarcire la sua ex squadra. Un paio di parate attorno al ventesimo.

 

antonio conte aurelio de laurentiis 2

Prima su tiro violentissimo di Raspadori e poi deviazione su colpo di testa di McTominay su calcio d’angolo. Due interventi decisivi in trenta secondi. Anche il Venezia ha avuto la sua occasionissima. Al 41esimo, Ellertsson ha liberato Kike Perez solo davanti a Meret: il portiere azzurro è stato bravissimo a respingere e poi Fila ha calciato a porta vuota ma Rrahmani ha salvato sulla linea. Dopo, Meret ha rischiato il pasticcio su pressing di Zerbin.

 

Al 45esimo, altra grande parata di Radu. Colpo di testa di Lukaku che è volato altissimo per schiacciare il pallone, il portiere è stato bravissimo a inchiodare la sfera sulla linea di porta: parata complicatissima. Poi, Di Lorenzo ha avuto l’occasione per segnare ma sbaglia lo stop e ha consentito a Raud di uscire e chiudergli lo spazio.

 

 

Nel secondo tempo è successo meno.

 

AURELIO DE LAURENTIIS ANTONIO CONTE

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…