be water toiletpaper home maurizio cattelan

“OGNI VOLTA CHE NUOTAVO, QUEL MURO VUOTO MI CHIAMAVA” – MAURIZIO CATTELAN LASCIA LA SUA IMPRONTA ALLA PISCINA COZZI DI MILANO CON LO SPETTACOLARE MURALE “BE WATER” FIRMATO “TOILETPAPER”, IN COMBUTTA CON IL FOTOGRAFO PIERPAOLO FERRARI: L'INTERVENTO DURERÀ SOLO UN ANNO E POI SARANNO I FREQUENTATORI DELLA PISCINA A DECIDERE SE FARLO CANCELLARE O NO – DALLA PISCINA ALLA CASA, NASCE IL PROGETTO TOILETPAPER HOME CON SELETTI

 

1. «IL MIO MURALE IN PISCINA CANCELLATELO QUANDO VOLETE»

Francesca Bonazzoli per il “Corriere della Sera”

 

 

maurizio cattelan e pierpaolo ferrari

«Ogni volta che ci venivo a nuotare, quel muro vuoto sulla parete di fondo mi chiamava». È nato così, fra una bracciata e l'altra, il nuovo intervento di Maurizio Cattelan nella piscina Cozzi di Milano: un gigantesco murale intitolato «Be water» in realtà firmato Toiletpaper, il progetto editoriale creato dieci anni fa assieme al fotografo Pierpaolo Ferrari e diventato anche una collezione di complementi d'arredo prodotta da Seletti. In città, dunque, ora sono due gli interventi pubblici dell'artista italiano più famoso al mondo.

 

Si possono considerare come le due anime di Cattelan: da una parte quella dell'artista - provocatorio, scanzonato, ma sempre con un fondo di cupezza e di caustica riflessione - che ha eretto L.o.v.e, il monumentale dito di marmo alzato beffardo davanti al palazzo della Borsa; dall'altra l'anima pop di Toiletpaper che Cattelan definisce «il mio bypass del pensionamento» riferendosi alla decisione, presa appunto 10 anni fa, rispetto all'impegnativo lavoro di artista.

 

be water, progetto di toiletpaper foto alberto zanetti

«Toiletpaper è uno spazio dove ho potuto fare cose senza la continua ricerca di angoli diversi di osservazione della realtà. È liberatorio, una maniera di ricaricarmi e alleggerire la testa», spiega al bordo della piscina Cozzi, la sua preferita fra le tante che frequenta in tutto il mondo perché il nuoto è per lui una pratica giornaliera di meditazione. A Pierpaolo Ferrari lo lega uno dei sodalizi creativi più lunghi. «Lavorare con Maurizio è bellissimo perché non ci vediamo quasi mai - scherza Ferrari -. Ma, nello stesso tempo, i progetti che facciamo insieme non potrebbero funzionare se non fossimo in due. Anche in vacanza andiamo sempre insieme ma ci incontriamo di rado».

Pierpaolo Ferrari, Thomas Meyer, Roberta Guaineri, Giuseppe Sala, Maurizio Cattelan e Antonio Iannetta ph Marco Antinori

 

A differenza di L.o.v.e, che Cattelan volle fortemente anche contro le perplessità della giunta comunale, questo murale per la piscina è pensato come un intervento effimero di Toiletpaper: durerà un solo anno, non ha né l'ambizione né lo statuto di opera d'arte, non solleva polemiche e, anzi, ha raccolto subito l'adesione entusiastica di Milanosport e del sindaco Beppe Sala che ha partecipato all'inaugurazione.

 

«È un lavoro che ha il valore di un'indicazione - spiega Cattelan -. Realizzandolo, abbiamo indicato che questa piscina è un luogo bellissimo della città che poteva essere migliorato. Da adesso potrebbe diventare una superficie offerta con una certa regolarità ad altri progetti creativi». Quando Milanosport ha trovato la sintonia con Desigual, l'idea è andata in porto. Mentre Cattelan e Ferrari non hanno ricevuto alcun compenso, il marchio di moda spagnolo ha coperto le spese per lo staff della dozzina di persone impegnata per un mese nella realizzazione del murale di 246 metri quadri dipinto a mano da tre pittrici: la base è di 30 metri; l'altezza di oltre 10 e il solo sopracciglio della donna è alto 2,30 metri.

Pierpaolo Ferrari, Thomas Meyer, Giuseppe Sala, Roberta Guaineri e Antonio Iannetta ph Marco Antinori

 

Nessun timore per il confronto con la piscina del Foro Italico a Roma, anch' essa realizzata negli anni Trenta in stile razionalista e decorata con meravigliosi mosaici disegnati da Angelo Canevari e Giulio Rosso. «Le sfide sono belle quando hanno una componente di rischio - afferma Cattelan -. A differenza di Roma, qui la relazione dell'intervento decorativo non è con il contesto storico razionalista, ma tra la funzione e il soggetto dipinto. Siamo radical pop, non Rational pop - spiega con una delle sue battute -. Spero che possa piacere per un po' di tempo e poi saranno i frequentatori a dire se lo vorranno tenere più a lungo oppure no».

 

2. SELETTI E TOILETPAPER ANNUNCIANO LA NASCITA DEL PROGETTO TOILETPAPER HOME

Comunicato Stampa

 

toiletpaper home 4

L’inesauribile attitudine alla sperimentazione che contraddistingue Seletti e TOILETPAPER non si ferma: il design brand italiano e il progetto editoriale di sole immagini a firma di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari annunciano la nascita di TOILETPAPER HOME, il nuovo brand dedicato ai progetti per la casa frutto della loro collaborazione.

In occasione della Milano Design Week 2021, la serie di nuovi arredi dall’estetica surreale e irriverente che sancisce l’inizio di questo spin-off viene presentata nella sede TOILETPAPER che, conosciuta in città per la sua facciata diventata ormai iconica nel quartiere di Città Studi, si apre per la prima volta al pubblico con un allestimento pensato appositamente per il lancio del progetto.

 

toiletpaper home 3

Nata nel 2014 con la realizzazione dei primi oggetti per la tavola – in cui le immagini folli di TOILETPAPER sono diventate decorazione per piatti, bicchieri, ciotole, tazze e tovaglie dal sapore vintage –, la contaminazione tra Seletti e il magazine fotografico è cresciuta negli anni, dando origine a una caleidoscopica collezione composta da tappeti, specchi, poltroncine, sedie, divani, pouf, tavolini, cuscini, lampade, candele, bedding set, vasi, ma anche da oggetti che hanno travalicato il design della casa, come notebook, astucci, borse, laptop bag, bottiglie termiche, mascherine.

 

Con TOILETPAPER HOME si apre così una nuova fase e un’ulteriore evoluzione che vede come primo passo il lancio dei nuovi mobili dalle superfici a specchio su cui sono stampate le originali grafiche: il connubio tra lo stile anni ’50 e le immagini sopra le righe di TOILETPAPER continua a essere l’elemento distintivo dei prodotti che, con la loro estetica ultra-contemporanea possono inserirsi anche negli spazi più classici portando un tocco inaspettato.

 

toiletpaper home 1

“La collaborazione tra Seletti e TOILETPAPER è davvero inarrestabile e la nascita di TOILETPAPER HOME, brand dirompente e fuori dai classici canoni del design industriale, rappresenta per noi un’importante incursione nel mondo del mobile, territorio con una grande potenzialità da esplorare”, racconta Stefano Seletti, direttore artistico dell’azienda.

“Con TOILETPAPER si può fare tutto e arrivare ovunque”, afferma Maurizio Cattelan. “Da subito ha rappresentato per noi un modo per sperimentare senza limiti con incursioni negli ambiti più disparati”.

 

Continua Pierpaolo Ferrari: “Con Stefano abbiamo dato origine a moltissimi oggetti e, proprio per l’ampiezza di questa collaborazione, abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di raccogliere il mondo costruito insieme sotto una nuova realtà, TOILETPAPER HOME”.      

Le novità si compongono di: madia a due ante scorrevoli, disponibile nelle grafiche Lipsticks, Snakes e Sea Girl, cassettiera a due o tre cassetti (Lipsticks, Trumpets e Snakes), armadio a due ante (Lipsticks e Snakes), paravento a tre ante (Lipsticks e Snakes). Particolare attenzione è data all’abbinamento dei materiali che sono al contempo dettaglio estetico e funzionale. Se da un lato, infatti, la struttura in legno laccato e i dettagli in ottone – che definiscono i piedini e i profili delle ante – sottolineano la ricercatezza degli arredi, dall’altra, invece, le superfici specchiate di ante e cassetti, su cui sono stampate le grafiche, amplificano l’effetto onirico, stravolgendo il tradizionale principio della superficie riflettente.

toiletpaper home 2

 

Nuovi anche i tavoli in legno realizzati artigianalmente in Italia, disponibili nella versione tonda e in due versioni rettangolari. Le linee delle gambe e il dettaglio in ottone dei piedini rimandano al mood retrò caratteristico di tutta la linea, mentre grazie a una stampa digitale in alta definizione, le immagini che decorano il top – Lipsticks, Trumpets e Snakes – presentano una altissima qualità.    

In TOILETPAPER HOME il design e l’arte contemporanea si uniscono ancora una volta dando origine a oggetti del desiderio inaspettati, dal carattere pop e dalla personalità originale.

pierpaolo ferrarimaurizio cattelan pierpaolo ferrarimaurizio cattelan pierpaolo ferrariCATTELAN BY PIERPAOLO FERRARIbe water, progetto di toiletpaper foto di alberto zanetti

Ultimi Dagoreport

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)

ignazio la russa giorgia meloin zaia fedriga salvini fontana

DAGOREPORT - MEGLIO UN VENETO OGGI O UNA LOMBARDIA DOMANI? È IL DILEMMA SPECULARE DI GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI – L’APERTURA SUL TERZO MANDATO DEL NASUTO DONZELLI È UN RAMOSCELLO D’ULIVO LANCIATO VERSO IL CARROCCIO (ANCHE PER DESTABILIZZARE IL CAMPO LARGO IN CAMPANIA) - MA ALLA PROPOSTA S’È SUBITO OPPOSTO IL GENERALE VANNACCI – L’EX TRUCE DEL PAPEETE, CHE HA CAPITO DI NON POTER GOVERNARE TUTTO IL NORD CON L'8%, È DISPOSTO A CEDERE IL PIRELLONE A FRATELLI D'ITALIA (SI VOTA TRA TRE ANNI), MA LA SORA GIORGIA RIFLETTE: SOTTO LA MADUNINA COMANDA LA RUSSA, E SAREBBE DIFFICILE SCALZARE LA SUA PERVASIVA RETE DI RELAZIONI – I MALIGNI MORMORANO: VANNACCI AGISCE COME GUASTATORE PER CONTO DI SALVINI, PER SABOTARE IL TERZO MANDATO, O PARLA PER SE'?