conte ranieri

IL PSG VUOLE CONTE: SI PARLA DI UN INGAGGIO MONSTRE DA PIÙ DI 11 MILIONI € A STAGIONE – LE ALTERNATIVE SONO MOURINHO, SIMEONE O ALLEGRI - INTANTO RANIERI SI PROPONE PER LA PANCHINA AZZURRA: "IO C.T.? SE MI CHIAMANO...IL FUTURO? VERRATTI E BALOTELLI. NEI GIOVANI C'E' UN CAMBIO DI TENDENZA..."

conte

Da gazzetta.it

 

Il Paris Saint Germain si fa avanti con Antonio Conte. Secondo il Guardian il club francese avrebbe avviato i contatti con l'entourage dell'allenatore del Chelsea per convincerlo a prendere il posto di Unai Emery nella prossima stagione. Il tecnico del Psg, in scadenza a giugno non sarà confermato e Nasser Al Khelaifi vorrebbe uno fra Conte, Mourinho, Simeone o Allegri. Gli ultimi tre difficilmente lasceranno le rispettive panchine, mentre Conte, sotto contratto coi Blues fino al 2019, potrebbe liberarsi a fine stagione.

 

conte-mourinho

Il rapporto fra l'ex c.t. azzurro e la società londinese si sarebbe ormai deteriorato. La Figc vorrebbero riportarlo sulla panchina della Nazionale, ma Conte preferirebbe continuare a lavorare a livello di club. Ecco perché l'opzione Psg sarebbe più che gradita, con i francesi disposti a offrirgli un ingaggio superiore a quello che percepisce a Londra (si parla di 11,5 milioni di euro lordi a stagione). In più la chance di investire sul mercato per rafforzare la squadra. Il Chelsea glielo ha sempre negato, soprattutto la scorsa estate, se non dopo aver ceduto pezzi da 90 come Diego Costa o Matic.

CONTE RANIERI

 

1. RANIERI

Da gazzetta.it

 

Claudio Ranieri non è stato contattato per la panchina della Nazionale, ma nel caso il tecnico sarebbe pronto ad affrontare la sfida. L'attuale allenatore del Nantes, in Francia, intervenuto a "Radio anch'io sport" ha detto: "Non mi sento né in corsa per la Nazionale, né fuori. Nessuno mi ha mai chiamato. E comunque ho un contratto con il Nantes. Se mi chiamano -ha aggiunto il tecnico- ci penso e poi ne parlo con i dirigenti del mio club".

 

Quanto ai compiti che aspettano il nuovo c.t. azzurro, chiunque egli sia, Ranieri afferma: "Bisognerà dare tempo per creare un nuovo gruppo, ci sono giovani interessanti, ma devono fare esperienze internazionali, è prematuro giudicare la squadra in questo momento. Oggi mancano i supercampioni come Riva, Del Piero Totti, Baggio, Boninsegna, ma giovani interessanti ci sono, diamogli tempo di esprimersi. Siamo in un'epoca in cui si vuole tutto e subito, bisogna invece dare tempo e ponderare i giudizi, non è facile trovare il bandolo della matassa. Anche perché nei giovani c'è un cambio di tendenza, ci sono settori giovanili dove si evidenzia molto il possesso di palla, la tecnica collettiva. Siamo andati un po' oltre cercando di avere dei soldatini in campo, all'estero non è così".

ranieri

 

 

DA VERRATTI A BALO — Il futuro della Nazionale, secondo il tecnico romano, passa poi da giocatori come Verratti che fin qui, in azzurro, non sono riusciti a esprimersi come fanno nei propri club: "Verratti ha fatto vedere delle ottime cose in Francia, io lo vedo centrale davanti alla difesa come lo aveva messo Zeman al Pescara - sottolinea Ranieri - Bisognerebbe dargli la responsabilità di quel ruolo, vedere se riesce a sostenerne il peso. I giovani vanno fatti crescere ma devono anche assumersi la responsabilità di portare questa squadra in alto". E anche se non più giovanissimo, anche Balotelli, avversario di Ranieri in Ligue 1 con la maglia del Nizza, potrebbe fare comodo. "In Francia fa la differenza, avrebbe bisogno di una prova, vedere se il ragazzo è maturato in tutto e per tutto".

 

ranieri

GIGI E LA LOTTA SCUDETTO — " Gigi ha un carisma e un'intelligenza superiore alla media, deve rimanere nel calcio", questo l'auspicio di Ranieri, che ha avuto modo di allenare Buffon ai tempi della Juventus. "Quando deciderà di smettere, essendo un uomo intelligente, saprà lui dove collocarsi, in quale posizione, se nella Nazionale o nella Juve", ha aggiunto.

 

Per quanto riguarda la lotta scudetto invece, il tecnico del Nantes dice che il gap tra Juve e le inseguitrici, napoli in primis, si è ridotto: "Lo scontro diretto di Torino sarà importantissima ma sarà bello vedere il duello fra le due anche in queste ultime partite", avverte ranieri, per il quale quello in corso "è un campionato molto più bello rispetto a quelli degli anni passati perché è aperta anche la lotta per andare in Champions ed Europa League e anche dietro c'è battaglia per non retrocedere".

 

CHAMPIONS — "Pur rispettando tantissimo Barcellona e Real, io da allenatore dico sempre 50 e 50. Non si parte mai battuti, bisogna giocarsela ed essere positivi, se poi gli altri saranno più bravi faremo loro i complimenti". King Claudio insomma crede in Roma e Juve, attese da sfide sulla carta proibitive nei quarti di Champions.

 

Anche i giallorossi, secondo il tecnico romano, hanno il 50% di chance di eliminare il Barcellona "perché andare lì e avere paura? Perché giocare col peso di essere sconfitto? I blaugrana sono bravissimi - conclude - sono una squadra immensa ma proprio per questo ci sarebbe ancora più gusto nell'eliminarli. La Juve invece deve recuperare i suoi giocatori. Ha avuto diversi infortuni ed è questa la chiave di ogni anno in Champions, arrivare all'appuntamento importante con tutti gli effettivi in forma. Una squadra che ha fatto due finali in tre anni è pronta per qualsiasi risultato".

RANIERI CONTE ANCELOTTI

Ultimi Dagoreport

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…