
SPALLETTI OUT! – DOPO L'UMILIAZIONE CON LA NORVEGIA, IL CT FA SAPERE: “IL PRESIDENTE GRAVINA MI HA COMUNICATO CHE SARÒ SOLLEVATO ALL'INCARICO. IO NON AVREI MOLLATO, MA ESONERO È” – DOMANI L’ALLENATORE ANDRA’ IN PANCHINA CONTRO LA MOLDAVIA POI RISOLVERA' IL CONTRATTO – IL PRESIDENTE DELLA FIGC SI IMBULLONA ALLA POLTRONA MA ANCHE LUI DOVREBBE TOGLIERE IL DISTURBO! – PER IL SOSTITUTO DI LUCIANONE SE LA GIOCANO PIOLI, RANIERI (CHE PERO’ HA RIFIUTATO DI ALLENARE UN ALTRO ANNO LA ROMA DICENDO CHE ANDAVA IN PENSIONE) MENTRE MANCINI SI E’ AUTOCANDIDATO – GRAVINA HA RESPONSABILITA’ PESANTI. E’ IL PRESIDENTE FEDERALE CHE NON HA PORTATO L’ITALIA AI MONDIALI DEL 2022, E’ INDAGATO PER AUTORICICLAGGIO. NON HA ARGINATO LA CRESCITA DELL’INDEBITAMENTO DEL CALCIO ITALIANO…
SPALLETTI, GRAVINA MI HA DETTO VERRÒ ESONERATO
luciano spalletti - norvegia italia
(ANSA) - ROMA, 08 GIU - " Ieri sera siamo stati insieme un bel po' con il presidente Gravina, e mi ha comunicato che sarò sollevato all'incarico. Io non avrei mollato, ma esonero è". Lo ha detto Luciano Spalletti in conferenza stampa.
"Io soprattutto quando le cose non vanno bene preferisco restare al mio posto, continuare a fare il mio lavoro. Però poi esonero è e devo prenderne atto. Con Gravina ho un buonissimo rapporto e ne devo prendere atto - ha detto ancora Spalletti -.
Qualche risultato negativo è venuto fuori ed è giusto cercare il meglio tutti insieme. Visto che i risultati sono questi devo assumermi le responsabilità che ho, ho ricevuto dalla federazione tutto il sostegno possibile. Anche se io avrei continuato devo accettarlo.
luciano spalletti - norvegia italia
Vincere e convincere domani sera sarà sicuramente importante per aprire il ciclo a chi verrà dopo di me. Io amo questa maglia, i calciatori che ho allenato, e domani sera chiederò loro di dimostrare tutto ciò che hanno. Non sono riuscito a farli essere il meglio di quelli che sono, ho visto tanti calciatori sottotono".
SPALLETTI 'DOMANI VADO IN PANCHINA POI SI RISOLVE CONTRATTO'
(ANSA) - ROMA, 08 GIU - "Domani vado in panchina, poi risolveremo il contratto". Cos' Luciano Spalletti in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della partita con la Moldova. "Io non avevo nessuna intenzione di mollare, ma esonero è per cui devo prenderne atto"
SPALLETTI È QUASI FUORI PRONTI PIOLI O RANIERI
Articolo di Enrico Currò per “la Repubblica" - Estratti
Salta Spalletti, schiacciato dall’avvilente 3-0 di Oslo e da altri capi d’imputazione sintetizzabili in uno: ha fallito la missione. Arriva un saggio tra Pioli e Ranieri, in subordine un campione del mondo tra De Rossi e Cannavaro, mentre il ritorno di Mancini è una suggestione. Rimane al suo posto il presidente della Figc Gravina, coimputato col ct per le cadute della Nazionale, appassita e a rischio, dopo due Mondiali consecutivi mancati, di perdere anche il terzo.
Eventualità meno quotata: domani a Reggio Emilia l’Italia stravince con la Moldova numero 158 del ranking Fifa, straconvince col gioco, aggiusta la classifica e salva un tecnico rassegnato al peggio: «Sono a disposizione del presidente: gli devo la nomina in questo incarico».
(…)
luciano spalletti e gabriele gravina foto mezzelani gmt088
È indicativo che il presidente della Figc Gravina si sia astenuto da dichiarazioni pubbliche: dovrebbe parlare stamattina a Parma al Festival della serie A. Due le modalità ipotizzate per l’addio: o Spalletti anticipa tutti, dimettendosi al Mapei Stadium dopo il fischio finale, oppure è Gravina a ufficializzare il divorzio martedì, esonerando il ct che aveva difeso a spada tratta un anno fa,malgrado l’Europeo mediocre con uscita agli ottavi contro la Svizzera.
Con Ancelotti e Allegri in Brasile e al Milan, la rosa dei sostituti è ridotta a due candidati forti. Pioli è pronto a tornare in Italia (non prima di inizio luglio, per ragioni fiscali) da Riad, dove ha allenato l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo (3° posto) per 12 milioni di euro netti. In trattativa con la Fiorentina per un ingaggio di 4 volte inferiore, il dubbio è se accetterebbe un’analoga offerta della Figc.
Ranieri, aggiustata la Roma, è l’ascoltato consulente del club e l’anfitrione di Gasperini, ma i suoi risultati gli varrebbero il nulla osta dei Friedkin, se chiedesse il via libera per Coverciano. La Figc ha tempo, può decidere a luglio. Le alternative sono gli ex dell’era Lippi, con De Rossi e Cannavaro in testa e magari con staff allargato: Materazzi ad allenare i difensori, Vieri gli attaccanti.
Ma è materia di oggi il processo a Spalletti e Gravina. Le accuse per il ct: non essersi immedesimato in un ruolo diverso dall’allenatore, essere stato ruvido col gruppo e in qualche dichiarazione (caso Acerbi) e avere perseguito il primato del palleggio a scapito dell’equilibrio difensivo (19 gol subiti nelle ultime 11 partite, nonostante la conversioneal 3-5-1-1), ripiombando in Norvegia nell’abuso di tatticismo che confuse la squadra in Germania: a Oslo ha perso in contropiede ed è come se l’Italia, dopo i progressi di settembre, fosse tornata indietro di un anno.
Il presidente, vinto l’Europeo con Mancini ereditato dalla Figc commissariata di Fabbricini e Costacurta, si è auto assegnato un appannaggio di 240mila euro lordi l’anno, da sommare ai 150mila della vicepresidenza Uefa. È scampato alle dimissioni: per il Mondiale smarrito a Palermo con Mancini contro la Macedonia del Nord e per il flop tedesco (annunciò un comitato di saggi mai varato, guidato dall’interista Marotta). È indagato a Sulmona per autoriciclaggio.
FLORENT GHISOLFI GIAN PIERO GASPERINI CLAUDIO RANIERI
Non ha arginato la crescita dell’indebitamento del calcio italiano, il fallimento dei club filtrati tra le maglie della normativa (cinque solo negli ultimi mesi). Non ha potuto impedire che la Nazionale perdesse la priorità rispetto ai club, tendenza invalsa tra i più giovani (esempio: Pio Esposito, chiamato da Nunziata per l’Europeo Under 21, farà il Mondiale per club con l’Inter). Domani c’è Italia-Moldova, forse con la coppia d’attacco Orsolini- Lucca. Chissà se salveranno Spalletti.
gabriele gravina luciano spalletti
gravina spalletti
gabriele gravina luciano spalletti
stefano pioli