buonfiglio pancalli carraro malagò

LO SPORT ITALIANO CERCA IL NUOVO CAPO: OGGI SI VOTA AL CONI IL SUCCESSORE DI MALAGO’ – "TUTANKHAMON" CARRARO FA UN ASSIST A BUONFIGLIO, SOSTENUTO DA MEGALO’, NELLA SFIDA CONTRO PANCALLI, CANDIDATO DI ABODI-BINAGHI-BARELLI. LA MOSSA DELL’EX SINDACO DI ROMA CHE TROVEREBBE FAVOREVOLI ANCHE DUE ELETTORI INFLUENTI COME GRAVINA (CALCIO) E PETRUCCI (BASKET), SAREBBE QUELLA DI CONFERMARE CARLO MORNATI ALLA SEGRETERIA GENERALE. BUONFIGLIO PERÒ HA GIÀ SCELTO, PER IL RUOLO, ALBERTO MIGLIETTA (N.1 DELLA FEDERAZIONE PESISTICA) – LE FOTO DEGLI ULTIMI MINUTI DI MALAGO’ AL CONI BY MEZZELANI

Marco Bonarrigo per corriere.it

giovanni malago luciano buonfiglio stefano mei laura lunetta alessandro catapano foto mezzelani gmt044

Stamattina alle 10 il Coni eleggerà il suo dodicesimo presidente in 111 anni di storia. Elezione speciale per il numero record di candidati (otto), perché chiude tre mandati consecutivi caratterizzati dalla grande (per qualcuno debordante) personalità di Giovanni Malagò e perché mai come oggi vedrà contrapposto un fronte dirigenziale sportivo classico alla politica vera e propria che ormai controlla le finanze del Comitato tramite Sport e Salute.

 

A disputarsi la vittoria saranno Luciano Buonfiglio, 74 anni, ex atleta olimpico e presidente della Federcanoa e Luca Pancalli, 61 anni, da venti numero uno dello sport paralimpico. Buonfiglio è sostenuto da Malagò di cui è stato fedele alleato e da un buon numero di presidenti federali di peso, desiderosi che il controllo dell’ente resti nelle mani di chi conosce bene il settore e impedisca allo Stato di intromettersi troppo. Con Pancalli ci sono invece il ministro dello sport Abodi (il Governo resta neutrale) e un fronte forzista capitanato dal numero uno del nuoto Paolo Barelli e dal potente capo del tennis Binaghi e composto da presidenti di federazioni minori.

malago barelli pancalli sanzo foto mezzelani gmt012

 

Per vincere servono almeno 41 voti tra gli 81 aventi diritto nei primi tre turni e la maggioranza semplice dal quarto in poi. Ago della bilancia sarà l’ex presidente del Coni ed ex ministro Franco Carraro, candidatosi per essere bussola di un movimento che stava perdendo la rotta nel conflitto feroce tra Malagò e il governo. Potrebbe essere partita ieri proprio da Carraro la mossa vincente a favore di Buonfiglio e che troverebbe favorevoli anche due elettori influenti come Gravina (calcio) e Petrucci (basket): confermare Carlo Mornati alla segreteria generale per garantire quella solida continuità gestionale all’ente chiesta poche ore fa dal Cio a sei mesi dai Giochi di Milano-Cortina.

buonfiglio carraro pancalli

 

(...)

 

L'ULTIMO GIORNO DI GIOVANNI MALAGÒ ALLA GUIDA DEL CONI

Da adnkronos.com

 

Giovanni Malagò ha vissuto il suo ultimo giorno di lavoro a Palazzo H come presidente del Coni con grande emozione come documentano le foto di Ferdinando Mezzelani per l'agenzia GMT. Domani ci saranno le elezioni per il nuovo quadriennio: si volta pagina dopo l'erà Malagò, durata 12 anni. Il presidente uscente ha vissuto sin dal primo giorno il suo incarico con spirito di servizio.

 

Dopo 3 mandati anni alla guida dello sport italiano, ha trascorso la giornata a Palazzo H, lasciandolo alle 19.26, seguito dal fotografo storico del Coni Ferdinando Mezzelani che ha immortalato gli ultimi momenti, nel suo studio, nei corridoi, sulla scalinata e all'ingresso del Palazzo H, riflettendo sui successi raggiunti e sulle sfide superate.

petrucci carraro

 

Malagò ha dichiarato di sentirsi come al primo giorno, ha mantenuto un approccio zen e positivo verso il futuro, ha espresso orgoglio per i risultati ottenuti, tra cui il prestigio internazionale dello sport italiano e i successi sportivi mai raggiunti prima. Nonostante lasci la presidenza, Malagò ha affermato che non abbandonerà il mondo dello sport e continuerà a contribuire in altre forme. Del resto è membro del Cio ed ha un compito importante in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il numero uno del Coni in questi giorni ha ricevuto un diluvio di messaggi, vero ossigeno per la sua vita.

 

giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt025giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt019giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt018giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt021giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt022giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt016giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt014giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt002giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt015giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt001giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt005giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt003giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt011giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt017giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt010giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt004giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt012giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt006giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt007giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt013giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt023giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt020giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt009giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt008giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt024giovanni malago saluta palazzo h dopo 12 anni di presidenza foto mezzelani gmt026

Ultimi Dagoreport

corte dei conti sergio mattarella giorgia meloni nicola gratteri matteo salvini elly schlein giuseppe conte guido carlino

DAGOREPORT - CHI SONO I VERI OPPOSITORI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI? L'AMMUCCHIATA SCHLEIN-CONTE? I MISSILI DI RENZI, "BAGNATI" PER LE SPACCONATE DEL PASSATO? QUEL SINDACATO DI PENSIONATI DI LANDINI? L’”ODIO E VIOLENZA” DI IMMAGINARI SINISTRELLI? I QUOTIDIANI DE SINISTRA? LA7? - CERTO, UN FATTO CHE DESTABILIZZA LA STATISTA DI COLLE OPPIO È LA VANNACCIZZAZIONE DI MATTEO SALVINI. MA IL VERO OPPOSITORE ALL'AUTORITARISMO DEL GOVERNO MELONI È IL COSIDDETTO DEEP STATE (QUIRINALE, MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, RAGIONERIA GENERALE, MILITARI, ETC) – LO SCONTRO CON GLI APPARATI ADDETTI AL CONTROLLO E ALLA VIGILANZA DEGLI ATTI DELL'ESECUTIVO VA AVANTI DA TRE ANNI: DAI RILIEVI CONTABILI DELLA CORTE DEI CONTI SULLE SPESE DEL PNRR AL PONTE SULLO STRETTO, ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA DI NORDIO CHE E' RIUSCITA A COMPATTARE TUTTE LE CORRENTI DELLA MAGISTRATURA - PURTROPPO LA DUCETTA E' NATA ALLA GARBATELLA E NON IN AMERICA, DOVE LA DEMOCRAZIA PERMETTE DI ELEGGERE UN TIRANNO CHE FA FUORI TUTTI COLORO CHE OSANO CONTRADDIRLO...

rafael - palantir

DAGOREPORT - L’ENNESIMA PROVA CHE LA TECNOLOGIA SIA OGGI UN‘ARMA ASSOLUTA SI CHIAMA ‘’RAFAEL ADVANCED DEFENSE’’ - E’ UNA DELLE TRE MAGGIORI AZIENDE ISRAELIANE NEL SETTORE DELLA DIFESA, CHE HA CONTRIBUITO AL SISTEMA DI DIFESA AEREA IRON DOME - GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA ARMA LASER, IRON BEAM 450, CAPACE DI INTERCETTARE E ABBATTERE DRONI, RAFAEL HA CONQUISTATO I MERCATI DEGLI STATI UNITI, EUROPA, ASIA, MEDIO ORIENTE, AMERICA LATINA E AFRICA - OTTIMI SONO I RAPPORTI CON LA PALANTIR DI PETER THIEL, “ANIMA NERA” DI TRUMP E DELLA TECNO-DESTRA USA, GRAZIE A UN SISTEMA DI INTERCETTAZIONI RAFAEL CHE FA A MENO DI INOCULARE SPYWARE NEL TELEFONINO, SOSTITUENDOLO CON UN LASER - IN CAMBIO DELLA TECNOLOGIA RAFAEL, THIEL AVREBBE PRESO A CUORE IL TRACOLLO ECONOMICO ISRAELIANO, PER GLI ALTISSIMI COSTI DELLA GUERRA A GAZA, RACCOGLIENDO MILIONI DI DOLLARI NEGLI STATI UNITI PER FINANZIARE IL GOVERNO DI NETANYAHU - CHE COMBINA LA RAFAEL NEL PORTO DI RAVENNA - DRONI RAFAEL: COME LA STRAGE DI GAZA DIVENTA UNO SPOT PROMOZIONALE VIDEO

elly schlein giorgia meloni marche matteo ricci acquaroli

DAGOREPORT - SOTTO L’ALA DEL MASOCHISMO-HARD, IL PD DI ELLY AFFRONTA DOMENICA L'ELEZIONE DEL PRESIDENTE DELLE MARCHE - UN VOTO CHE VEDE IL MELONISSIMO FRANCESCO ACQUAROLI CONTRO UN BIG RIFORMISTA DEL PD, MATTEO RICCI, CHE I SONDAGGI DANNO IN SVANTAGGIO DI UNA MANCIATA DI PUNTI - MOLTO DIPENDERÀ DALL’ASTENSIONE, MALATTIA CHE HA CONTAGIATO UNA BELLA MAGGIORANZA DI ELETTORI DI CENTROSINISTRA, CHE NE HANNO PIENE LE SCATOLE DELLE ZUFFE E SCISSIONI E RIVALITÀ DA COMARI DI COLORO CHE DOVREBBERO DAR VITA A UN’ALTERNATIVA SALDA E UNITA ALL’ARMATA BRANCA-MELONI - PERDERE LE MARCHE PER LA DUCETTA SAREBBE UNO SCHIAFFO TALE CHE L'UNICA ''RICOMPENSA" SAREBBE IL CANDIDATO DI FDI ALLA REGIONE VENETO, DOVE LA LISTA DI LUCA ZAIA, CHE ALLE REGIONALI 2020 INCASSÒ IL 42% DEI VOTI, E' DIVENTATA UNA VARIABILE CHE NE' MELONI NE' SALVINI RIESCONO PIÙ A CONTROLLARE...

almasri carlo nordio alfredo mantovano matteo piantedosi

CASO ALMASRI: I MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI HANNO RACCONTATO SOLO MENZOGNE AL PARLAMENTO – NON SERVE L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER CAPIRLO, BASTA LEGGERE I LORO INTERVENTI ALLA CAMERA - 5 FEBBRAIO 2025, NORDIO: ‘’IL MANDATO D'ARRESTO DELLA CORTE DELL'AJA NEI CONFRONTI DI ALMASRI ERA NULLO: È ARRIVATO IN LINGUA INGLESE SENZA ESSERE TRADOTTO E CON VARI ALLEGATI IN LINGUA ARABA, CON UNA SERIE DI CRITICITÀ CHE AVREBBERO RESO IMPOSSIBILE L'IMMEDIATA ADESIONE DEL MINISTERO ALLA RICHIESTA ARRIVATA DALLA CORTE D'APPELLO DI ROMA’’ - 7 AGOSTO 2025: IL GOVERNO INGRANA UNA CLAMOROSA MARCIA INDIETRO CHE SMENTISCE NORDIO E PIANTEDOSI, LEGITTIMANDO L'ILLICEITÀ DEI LORO ATTI: '’AGITO A DIFESA DELL'INTERESSE DELLO STATO” - DEL RESTO, SECONDO QUANTO SI LEGGE DALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE DEI GIUDICI, "APPARE VEROSIMILE CHE L'EFFETTIVA E INESPRESSA MOTIVAZIONE DEGLI ATTI E DELLE CONDOTTE TENUTE" DA NORDIO, PIANTEDOSI E MANTOVANO SIANO LEGATE ALLE "PREOCCUPAZIONI PALESATE" DAL DIRETTORE DELL'AISE CARAVELLI SU "POSSIBILI RITORSIONI PER I CITTADINI E GLI INTERESSI ITALIANI IN LIBIA" - IL VOTO DELLA GIUNTA PER LE AUTORIZZAZIONI A PROCEDERE DELLA CAMERA È PREVISTO PER IL 30 SETTEMBRE…

charlie kirk melissa hortman

FLASH! - MELONI E SALVINI, CHE OGGI PIANGONO COME PREFICHE PER L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, GRIDANDO ALL’’’ODIO E VIOLENZA DELLA SINISTRA’’, DOVE ERANO QUANDO IL 15 GIUGNO SCORSO LA DEPUTATA DEMOCRATICA DEL MINNESOTA, MELISSA HORTMAN, 54 ANNI, È STATA UCCISA INSIEME AL MARITO DA COLPI D’ARMA DA FUOCO, CUI SEGUÌ UNA SECONDA SPARATORIA CHE FERÌ GRAVEMENTE IL SENATORE JOHN HOFMANN E SUA MOGLIE? L’AUTORE DELLE SPARATORIE, VANCE BOELTER, ERA IN POSSESSO DI UNA LISTA DI 70 NOMI, POSSIBILI OBIETTIVI: POLITICI DEMOCRATICI, IMPRENDITORI, MEDICI DI CLINICHE PRO-ABORTO - PERCHÉ MELISSA HORTMAN NON È STATA COMMEMORATA ALLA CAMERA, COME KIRK?