marta bassino

COME SIAMO CADUTI IN BASSO, ANZI IN BASSINO! LA SPY-STORY DELLO SCI: MARTA BASSINO E’ STATA SQUALIFICATA AD ARE PERCHÉ NELLA SCIOLINA DEI SUOI MATERIALI C'ERA UNA PERCENTUALE DI FLUORO (ELEMENTO CHIMICO CHE MIGLIORA LO SCIVOLAMENTO SULLA NEVE) OLTRE IL LIMITE DELL’1% - IL DIRETTORE TECNICO DELLA NAZIONALE: “NON ABBIAMO MESSO IL FLUORO. È STATO SABOTAGGIO”IL RETROSCENA DELLA LITE TRA LO SKIMAN DELL'AZZURRA MARCO SBERZE E LO STAFF SLOVENO PER IL VOLUME TROPPO ALTO DELLA MUSICA…

Daniela Cotto per “La Stampa” - Estratti

 

marta bassino

Come la Formula 1 anche lo sci di Coppa del mondo ha la sua spystory: è quella degli sci di Marta Bassino, 29 anni di Borgo San Dalmazzo, due ori mondiali e una Coppa del mondo di gigante. Squalificata sabato scorso ad Are perché nella sciolina dei suoi materiali c'era una percentuale di fluoro - elemento chimico che migliora lo scivolamento sulla neve -superiore al consentito.

 

Il retroscena? Una lite tra lo skiman dell'azzurra Marco Sberze, dipendente dell'azienda Salomon - premium partner delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, fornirà divise a volontari e addetti ai lavori - e lo staff sloveno. Uno scambio di vedute dai toni molto accesi nello ski-room per il volume troppo alto della musica. Sono ipotesi.

 

marta bassino

Gli skiman, l'altro volto dei campioni, vivono in un mondo a parte, gelosi delle scioline e delle loro alchimie. I più esperti amano lavorare per conto proprio, mentre i giovani a volte si uniscono. Ma raramente lasciano gli sci incustoditi, ad esempio quello dell'ex re Hermann Maier li portava nella camera in cui dormiva. Pare che la Federazione internazionale abbia aperto un'inchiesta sulla vicenda. E oggi sarà a La Thuile per un altro controllo sui materiali dell'azzurra.

 

A difendere l'atleta dell'Esercito scende in campo Gianluca Rulfi, direttore tecnico della Nazionale: «Non abbiamo messo il fluoro. È stato sabotaggio. Chiediamo che gli sci di Marta vengano controllati e ripuliti». Il coach delle ragazze vincenti dello sci italiano fa muro attorno alla sua atleta: «Sbarde si occupa dei materiali di Bassino da gennaio, prima non era mai successo nulla. Quindi chi li ha sporcati? La stanza dove hanno lavorato gli skimen in Svezia era enorme, può essere stato anche uno scherzo. Di pessimo gusto».

marta bassino

 

Ora l'azienda dei materiali ha stilato un report che ha inoltrato alla federazione italiana. Siamo ad un altro livello rispetto ai veleni che caratterizzano il campionato di Formula 1 che domenica riparte da Melbourne. Nello sci il giro di interessi è decisamente inferiore ma le invidie e le tensioni personali sono uguali.

 

A farne le spese è stata Marta Bassino che, dopo una stagione di crisi, lacrime e risultati non all'altezza della sua classe, avrebbe fatto volentieri a meno di finire al centro dell'attenzione per una spy story. Lei, così defilata, quasi a proteggersi in un momento di crisi, ha ricevuto la solidarietà di molte atlete dell'ambiente. Costretta a saltare la gara di gigante alle Finali di fine mese a Sun Valley, negli Stati Uniti, sarà quella che paga di più. E l'umore non è dei migliori.

 

(...)

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