1. L’URUGUAY GRIDA AL COMPLOTTO: ‘’È UNA COSPIRAZIONE DELL’EUROPA”! E PEGGIO DI SUAREZ C’È SOLO IL PRESIDENTE URUGUAGIO MUJICA: “NON L’HO VISTO MORDERE NESSUNO” 2. LA STAMPA URUGUAYANA SOSTIENE CHE LA FOTO CHE INCRIMINA SUAREZ SAREBBE “PHOTOSHOPPATA”: ‘’NON C’È MORSO, NON C’È CICATRICE’’. E ACCUSA CHIELLINI DI ‘’PROVOCAZIONE’’ 3. IL BOMBER CANNIBALE NON SOLO RISCHIA UNA SQUALIFICA MONSTRE MA STA PERDENDO FACCIA, SPONSOR E POSSIBILI ACQUIRENTI (REAL MADRID E BARCELLONA IN FUGA) 4. IL SITO DI POKER CHE HA SCELTO SUAREZ TESTIMONIAL LAMENTA IL DANNO DI IMMAGINE, ADIDAS IRRITATA E SPRINGSTEEN GLI RICORDA CHE “È MEGLIO TENERE LA BOCCA CHIUSA” 5. GLI UNICI A GODERE SONO QUELLI CHE HANNO SCOMMESSO SUL RITORNO DI HANNIBAL SUAREZ: I BOOKMAKER DAVANO IL MORSO DEL GIOCATORE DURANTE I MONDIALI 175 A 1…

1. IL CANNIBALE

Giulia Zonca per ‘La Stampa’

 

Chiellini SuarezChiellini Suarez

Il primo a muoversi è l’avvocato, Alejandro Balbi, l’uomo che deve provare a salvare Luis Suarez dal bando. Missione impossibile a cui l’Uruguay si prepara malissimo ignorando l’evidenza fino alla tarda mattinata quando appunto arriva lui, il signore dei contratti. Fino al giorno prima trattava con Real Madrid e Barcellona per alzare il prezzo del suo pupillo e oggi si ritrova senza offerte e con una condanna inevitabile. L’obiettivo è la riduzione della pena.

Il morso a Chiellini c’è e si vede pure, la commissione indipendente della Fifa, presieduta dallo svizzero Claudio Sulser, ieri sera si è riunita davanti ai filmati. Ne hanno parecchi, da ogni angolatura e ci sono montaggi con l’ingrandimento al rallentatore tanto nitidi da togliere ogni dubbio.

 

Da una parte le immagini e dall’altra il fascicolo della difesa, l’Italia non è rappresentata, non ce n’è bisogno perché non siamo noi a sporgere denuncia, è il calcio, solo che gli uruguaiani non sembrano convinti: «Tutto questo caos perché gli azzurri hanno fatto un sacco di pressione. È una cospirazione dell’Europa». L’Italia, con un sistema dimissionario e il morale a pezzi, in realtà non pensava di avere tanto potere, solo che siamo l’unica scusa che ha trovato l’Uruguay: concentrarsi sulla provocazione, una strategia disperata.

 

suarez sbrana chiellinisuarez sbrana chiellini

La tesi sarebbe che c’è una lunga storia di gomiti alti e manate tra Chiellini e Suarez, già impegnati in un corpo a corpo l’anno scorso durante la Confederations Cup. La sfida decisiva del girone mondiale ha rianimato il contrasto. Oppongono alla foto dei denti sulla spalla, l’occhio nero di Suarez, convinti che sia stato provocato.

 

Dentro il dossier ci può essere solo materiale legato a Italia-Uruguay ma fuori, nella presentazione del caso, c’è pure il tentativo di descriverci come stuzzicatori seriali. Vedi testata di Zidane. L’unico altro appiglio è la cattiva pubblicità: «Si sono accaniti, i media ce l’hanno con Luis e ora sarà giudicato per come lo descrivono, non per come è».
 

Suarez è uno che morde, impossibile negarlo. Oltre ai mozzichi ufficiali ci sarebbe pure un’azzannata giovanile che poteva costargli subito l’esclusione dal calcio che conta. Solo che già allora il talento ha mascherato i vizi. Pure in Olanda, il Paese dove è diventato importante, raccontano che ben prima della dentata a Otman Bakkal (Psv), punita con sette giornate di sospensione, avesse tentato un morso nel bel mezzo di una rissa uscita da Ajax-Feyenoord.

 

chiellini bitechiellini bite

Leggende riprese da psichiatri e criminologi che spiegano la tendenza all’autodistruzione, ipotizzano il bisogno di marcare la superiorità. Troppo ipotetico, come precedenti bastano i casi certi, tre, Chiellini compreso. Materiale sufficiente per una punizione severa tanto che si è parlato anche di 24 partite o due anni, il massimo della pena.

La Fifa ha la facoltà di negargli la nazionale e proibirgli di giocare pure con il club anche se fino a oggi non ha mai usato tanta veemenza. Dentro al torneo Suarez non ha diritto all’appello però può rivolgersi al tribunale arbitrale dello sport e le variabili finiscono qui.
La squalifica è sicura, si dibatte solo sulla durata e l’Uruguay ha già fatto uscire il suo campione dalla porta di servizio. Non si è allenato con gli altri a Natal, non si è visto nell’ora di relax in piscina e prima ancora di salutare la nazionale ha iniziato a perdere sponsor, mercato e faccia.

 

suarez chiellinisuarez chiellini

Il sito di poker che lo ha scelto come testimonial (post squalifica per comportamento razzista, tanto per dire) lamenta il danno di immagine, la Adidas dà evidenti segni di insofferenza, lo ha già riabilitato troppe volte, persino Bruce Springsteen gli ricorda che «è meglio tenere la bocca chiusa in campo». In Spagna non hanno più fretta di comprarlo e l’inglese Jim Boyce, vicepresidente Fifa, chiede «una punizione che sia di esempio». Per ora il bad boy del Mondiale è ancora Tassotti, 8 giornate per la gomitata a Luis Enrique datata 1994. Vent’anni dopo c’è un nuovo cattivo, il pistolero mordente.

 

2. MONDIALI: MORSO SUAREZ, INTERVIENE ANCHE PRESIDENTE MUJICA: "NON L'HO VISTO MORDERE NESSUNO"

 

(ANSA) - "Io non ho visto Luis Suarez mordere nessuno": anche il presidente dell'Uruguay, José Mujica, interviene sul morso che il fuoriclasse della "celeste" avrebbe inflitto ieri a Giorgio Chiellini durante la partita Uruguay-Italia, e per il quale è finito sotto inchiesta e ora attende una possibile punizione da parte del Comitato di Disciplina della Fifa. In dichiarazioni diffuse su Twitter dal quotidiano Sur di Florida (a nord della capitale Montevideo) Mujica ha detto che crede che ci sia "una vera campagna" contro Suarez, e ha difeso il calciatore sostenendo che "gli danno tanti di quei colpi e di quei calcioni, e lui se li tiene".

MORSO SUAREZ-CHIELLINIMORSO SUAREZ-CHIELLINI

 

"A me mi hanno insegnato che nel calcio si fa quello che comanda l'arbitro. Se poi andiamo a vedere quello che trasmette la televisione, allora ci sono un sacco di rigori e di palle messe con la mano che dovrebbero essere puniti e non lo sono. Sicché, mi spiace ma è andata così", ha aggiunto Mujica. In quanto alle critiche rivolte dalla stampa internazionale a Suarez, il presidente uruguaiano ha commentato che "non lo abbiamo scelto come filosofo, né come meccanico, né per avere delle belle maniere: è un eccellente calciatore".

 

2. SUAREZ RISCHIA FINO A DUE ANNI  L’URUGUAY FA QUADRATO: FOTO TRUCCATA

Da ‘corriere.it’

 

MORSO SUAREZ-CHIELLINIMORSO SUAREZ-CHIELLINI

Morsi vincenti. Se l’azzannatore Suarez che martedì durante il match Italia-Uruguay ha affondato i denti sulla spalla di Chiellini ha «scandalizzato» tifosi e appassionati di calcio, c’è invece chi su quel gesto cannibale ha guadagnato molti soldi. Perché il bookmaker Betsafe aveva dato 175 a 1 che l’uruguaiano, morsicatore recidivo al suo terzo «pasto» in campo, avrebbe colpito ancora durante il Mondiale brasiliano. E 167 appassionati scommettitori avevano deciso di puntarci sopra qualche euro.

 

Suarez: «Incidente normale»

Sull'incidente la Fifa ha già aperto un’inchiesta. Lui però si difende: «Se ci mettiamo a indagare su qualsiasi cosa non so dove finiremo - ha spiegato all’emittente uruguayana Canal 10 - Si tratta di incidenti di gioco normali, che dovrebbero rimanere sul rettangolo di gioco. Siamo giocatori e sappiamo che in campo accadono milioni di cose: non dobbiamo e non dovete prendere tutto così seriamente». Sul destino dell’attaccante i bookies hanno le idee chiare. La sua squalifica fino alla fine del torneo è data praticamente certa, con una quotazione a 1,20.

 

La difesa: nulla di decisivo

La Federazione uruguayana (Auf) ha presentato la sua memoria difensiva che si basa sul concetto che «fondamentalmente non esiste una prova al di là di ogni dubbio di quella che presumibilmente sarebbe una violazione del Codice di Disciplina della Fifa». Questo perché né l’arbitro della partita né i suoi assistenti hanno visto niente di irregolare, e perché «nelle immagini che sono state fornite dalla Fifa non c’è nulla di decisivo» e che durante l’incontro si sono verificati altri episodi di condotta violenta che non sono stati puniti dall’arbitro. Una decisione è attesa giovedì, nella mattina brasiliana.

 

L’Uruguay: è photoshop. E Diego Lugano critica Chiellini

La stampa uruguayana aveva difeso il giocatore, sostenendo che la foto che incrimina Suarez - scattata peraltro da tutte le maggiori agenzie fotografiche presenti alla partita - sarebbe "photoshoppata", cioè alterata all’occorrenza. Non solo.

 

MORSO SUAREZ-CHIELLINIMORSO SUAREZ-CHIELLINI

El Pais, intanto, pubblica nella sua edizione online un articolo nel quale racconta tutte le “nefandezze” precedenti di Chiellini, e in un altro sostiene la tesi della «provocazione»: «Chiellini marca e disturba Suarez per tutto l’incontro». E Diego Lugano, capitano dell’Uruguay, attacca il difensore: «Mi delude totalmente come uomo. Se davvero è uscito dal campo piangendo e accusando un rivale, ha chiuso con tutto il codice da spogliatoio e da calciatore. Non me lo sarei aspettato da un italiano: non c’è morso, non c’è cicatrice».

 

«Contento del morso a Chiellini»

Tornando alle scommesse, tra chi aveva scommesso sul ritorno di «Hannibal Suarez», c’è il norvegese Thomas Syversen, 23 anni: con una giocata di appena 4 euro ne ha vinti 680. E c’è lo svedese Jonathan Braeck, appassionato di scommesse di Stenungssund. Con una schedina da 70 centesimi, si è portato a casa un bottino di oltre 1.500 euro.

morso esagerato di chiellinimorso esagerato di chiellini

 

«Non pensavo che Suarez avrebbe veramente assalito qualcuno, ma che avrebbe fatto qualcosa di stupido sì», ha confidato l’uomo al quotidiano britannico Guardian. «Se avessi il suo indirizzo gli manderei una cartolina per ringraziarlo. Sono proprio contento che abbia morso Chiellini».

 

Altre scommesse

Dopo il triste spettacolo di martedì, per i bookmaker internazionali il «Cannibale» dell’Uruguay è già fuori dei Mondiali. La squalifica di Suarez fino alla fine del torneo è data infatti a 1,20 (a 4,00 l’ipotesi opposta), ma la quota scende a 1,08 per restare in panchina durante gli ottavi di finale.

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)