gianmarco tamberi

RULLO DI TAMBERI: “UN PEZZO DI ORO LO DEVO A MIO PADRE. CON LUI PROPRIO NON CI PARLIAMO. SIAMO STATI TROPPO A LUNGO ALLENATORE E FIGLIO E TROPPO POCO PADRE E FIGLIO" - IL CAMPIONE MONDIALE DI SALTO IN ALTO PARLA DEL RECORD MONDIALE DI SOTOMAYOR, QUEL 2,45 CHE RESISTE DA 30 ANNI ("NON PENSO SIA IMPOSSIBILE DA BATTERE, LA MIA CARRIERA MI INSEGNA CHE NULLA LO È”), DEL RUOLO DI PORTABANDIERA ALLE OLIMPIADI ("UN RICONOSCIMENTO UNICO, MA NON SARÒ IO A CHIEDERLO") E DELL’IDEA DI UN FIGLIO RIMANDATA A DOPO PARIGI 2024...

 

@eurosportitalia Il salto che vale il titolo mondiale per Tamberi: 2.36 ??? #Tamberi #Budapest2023 #WorldAthleticsChamps ? suono originale - eurosportitalia

 

Estratto dell'articolo di Giulia Zonca per “La Stampa”

 

(...)

chiara bontempi e gianmarco tamberi foto di bacco

È di Sotomayor, 2, 45 metri. Lui l'ha indicata come uno dei due che può batterlo, l'altro è Barshim.

«Mancano parecchi passi. Avrei provato in maniera seria il primato italiano a 2, 40 qui, ma avevo festeggiato troppo. Ora lavorerò per il secondo titolo olimpico consecutivo, nell'alto non è mai riuscito e a Tokyo c'era lo stadio vuoto, non vedo l'ora di stare davanti al pubblico di Parigi. Fermatemi».

(...)

 

Nella telefonata ricevuta in pista durante il giro d'onore, il presidente del Coni Malagò le ha già chiesto di fare il portabandiera?

«Sarebbe un riconoscimento unico, ma non sarò io a chiederlo».

 

 

(…)

TAMBERI BONTEMPI CHI

Ha detto che ha battuto gli extraterrestri, perché lei è umano?

«Se domani organizziamo un test in laboratorio con me, Barshim, l'argento Harrison e ci chiedono di fare qualsiasi esercizio di forza, biometria o velocità, mi scartano dopo due minuti. Il bello è allenarmi per battere gente che parte un passo avanti».

 

(...)

Suo padre no?

gianmarco tamberi e il padre marco 9

«Non è la stessa cosa, ma come ho già dichiarato c'è un pezzo di oro che devo a lui. Cambiare è stato un rischio ponderato. Al mio attuale team ho sempre chiesto "accompagnatemi", lo hanno fatto e sono parte della vittoria. Avevo la tecnica, mi serviva tirarla fuori».

 

Dopo queste parole pensa che lei e suo padre tornerete ad avere un dialogo?

«Purtroppo non ho risposta. Siamo stati troppo a lungo allenatore e figlio e troppo poco padre e figlio».

 

(...)

Barshim ha portato il figlio in pista. Lei ha voglia di diventare padre?

«Non adesso, non fino a che gareggio. Guardo Chiara e so che l'amore per lei mi travolge. Se ci fosse una piccola Chiara diventerebbe il centro di ogni mia attenzione e fino a che resto nell'atletica non può succedere».

 

 

(…)

 

IL RECORD

Estratto da ilnapolista.it

 

TAMBERI SUONA LA BATTERIA 4

Tamberi il giorno dopo l’oro mondiale. Le sue parole, alcune delle sue parole, raccolte dal Corriere della Sera:

 

«Mi manca il 2,40, era il mio obiettivo qui a Budapest ma non l’ho detto a nessuno. Il record del mondo di Sotomayor, quel 2,45 vecchio trent’anni, non penso sia impossibile, la mia carriera mi insegna che nulla lo è. L’anno olimpico si presta a varie riflessioni, nel frattempo sospenderei i paragoni con i grandissimi dell’atletica italiana, Consolini, Simeoni, Mennea, Cova: loro hanno vinto medaglie e fatto primati mondiali, io no. E anche i miei avversari, Barshim e Harrison, mi sembrano supereroi, rispetto a me. Mutaz, poi, lo vedevo imbattibile: mi sbagliavo. Io verrei scartato a qualsiasi test di laboratorio. La mia forza è proprio questa: partendo un passo indietro, ogni mattina mi sveglio con in testa l’idea fissa di recuperare qualcosa».

tamberi e il padre

 

 

«La tecnologia non aiuta il salto come la corsa, le super scarpe con la soletta in carbonio sono pericolose per una disciplina così traumatica: i top 10 di un decennio fa si sono tutti spaccati e operati, c’è stato un crollo clamoroso di risultati prima che riemergessimo io e Barshim, gli unici».

 

TAMBERI

Estratto da open.online

 

(…) Con mio padre non ci sentiamo da tempo, proprio non ci parliamo, con lui ho avuto sempre difficoltà, sin da piccolo». Ed è per questo che sugli spalti a Budapest c’erano la moglie Chiara e la madre Sabrina, che però al momento del salto decisivo non è riuscita a guardare. «Mi emoziono. Sono scappata in bagno e mi sono tappata le orecchie, ma ho sentito lo stesso il boato, allora sono tornata felice in tribuna», racconta la donna. A proposito del rapporto tra suo figlio e suo marito, aggiunge: «Mi ha sorpreso quando ha dichiarato che l’oro è anche merito del padre. Un gesto da vero uomo. I figli devono volare da soli, i genitori devono solo fornire le ali».

tamberi mondiali di budapest

 

 

 

Ora che ha portato a casa un’altra medaglia d’oro, Tamberi ha già la testa al futuro. A chi in questi giorni fa paragoni con Simeoni e Mennea, il campione di salto in alto risponde così: «Loro hanno una cosa più di me, un record del mondo, quindi stiamo calmi. Se lo voglio anch’io? Certo, e ci proverò. Ma ci sono tanti gradini prima di arrivare lassù».

 

A commentare le chance del 31enne italiano di battere il record del mondo – 2,45 metri – è proprio chi quel record lo detiene, ossia Javier Sotomayor: «Tamberi ce la può fare – sostiene l’atleta cubano -. A 31 anni non è troppo vecchio». E nel futuro di Gianmarco Tamberi non c’è spazio solo per lo sport. Anche se l’ipotesi di fare un figlio sembra rimandata a dopo le Olimpiadi: «Io e mia moglie Chiara abbiamo parlato più volte della possibilità di fare un figlio, anche perché sono 14 anni che stiamo assieme. Ma al momento lo metterei da parte perché quando ci sarà la piccola, la priorità sarebbe lei e non lo sport. E io mi voglio dedicare a Chiara e a Parigi 2024».

gianmarco tamberi e il padre marco 7gianmarco tamberi e il padre marco 8

tamberi bacio alla moglietamberi mondiali di budapesttamberi mondiali di budapest

Ultimi Dagoreport

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA?