conor mcgregor facchinetti

CONOR SENZA ONOR – TANGENTI, RISSE, ACCUSE DI STUPRO, STUPRI: LA VITA SPERICOLATA TRA RING, PUB E CARCERE DI CONOR MCGREGOR CHE HA MALMENATO PURE IL TRICOLOGICAMENTE IRRISOLTO FRANCESCO FACCHINETTI - LA MAXI MAZZETTA DA 900 MILA EURO CHE LA LEGGENDA METROPOLITANA VUOLE ABBIA PAGATO ALLA MAFIA IRLANDESE PER RISOLVERE UNA FACCENDA SPINOSA. E LA VENDETTA DEL PUB…

Gianluca Cordella per "il Messaggero"

conor mcgregor 2

 

Tre arresti, cauzioni per 62 mila dollari e una cifra imprecisata spesa in multe prese a ogni latitudine e dalle più disparate autorità. Con la chicca, in senso negativo si intende, di una maxi mazzetta da 900 mila euro che la leggenda metropolitana vuole abbia pagato alla mafia irlandese per risolvere una faccenda spinosa. Una delle sue tante aggressioni, di cui quella volta, in un pub di Dublino, fu vittima l'uomo sbagliato.

 

Il curriculum extrasportivo di Conor McGregor è l'esatta antitesi di quello da lottatore: ricchissimo sì, ma di biasimo. Provocatore lo è sempre stato, aggressivo anche. Ma tutto era sempre rimasto all'interno del suo profilo da lottatore sporco, da fighter di strada.

 

Ma quando nel 2017 è salito per la prima e unica volta su un ring di boxe per sfidare Floyd Mayweather qualcosa è cambiato. L'incontro, che mediaticamente ebbe un enorme risalto mondiale, garantì all'irlandese un compenso impossibile da stimare con certezza ma che, secondo le varie fonti, oscillava tra i 75 e i 100 milioni di dollari. Non che nella UFC Conor se la passasse male, ma queste cifre...

FRANCESCO FACCHINETTI DENUNCIA L AGGRESSIONE DA PARTE DI CONOR MCGREGOR

 

Da allora lo showman ha avuto la meglio sull'atleta, lo sbandato ha preso il posto del campione, pub e locali notturni sono diventati il suo ottagono. I guai cominciano proprio nel 2017 - ad agosto la sfida con Mayweather, a novembre i fatti che andiamo a raccontare - quando in un pub di Dublino aggredisce per motivi imprecisati un uomo - si scoprirà poi - molto legato a uno dei più noti trafficanti irlandesi. È solo la sua fama (ed evidentemente le notizie che circolano sulle nuove spropositate dimensioni del suo conto in banca dopo la notte contro Pretty Boy) ad evitargli guai seri: la mafia locale gli fa intendere che per una cifra vicina ai 900 mila euro chiuderà un occhio sull'episodio. E Conor paga. Ma la china discendente è ormai stata imboccata.

 

conor mcgregor e mourinho 1

L'AGGRESSIONE A KHABIB Nell'ottobre dell'anno successivo McGregor è atteso dalla sfida con l'allora nuova icona delle MMA, Khabib Nurmagomedov, per il titolo dei pesi leggeri. Ma ad aprile l'irlandese pensa bene insieme a un gruppo di suoi amici teppisti di assaltare in un parcheggio il pullman dove il campione daghestano viaggia con altri lottatori. McGregor si segnala come il più scatenato degli aggressori, lanciando sedie e bidoni contro i finestrini del bus.

conor mcgregor e mourinho 4

 

Due colleghi rimangono feriti al volto e a McGregor, peraltro inchiodato dai video di sicurezza che diventano virali sul web, non rimane che costituirsi. Torna in libertà dopo aver pagato una cauzione da 50 mila dollari e ottobre viene sconfitto senza appello da Nurmagomedov. Qualche mese ancora e la fedina penale del fighter si arricchisce di una nuova macchia. Marzo 2019: davanti a un hotel di Miami Beach litiga con un fan troppo invadente, gli distrugge il telefono e lo aggredisce.

 

Finisce di nuovo in cella e ne esce dopo aver pagato altri 12 mila dollari. Non sarà la sua ultima volta dietro le sbarre. Perché il lottatore, nel settembre del 2020, viene arrestato ancora, questa volta in Corsica, con l'accusa ancora più grave di violenza sessuale. Si sa poco dei fatti, lo denuncia una ragazza del posto per fatti avvenuti all'interno di un bar. McGregor viene trattenuto e interrogato per due giorni, poi rilasciato. Dopo otto mesi le indagini vengono archiviate per assenza di prove. Come avvenuto l'anno prima quando la stessa denuncia era arrivata da una donna che lavorava in un hotel di Dublino in cui alloggiava il lottatore.

 

conor mcgregor a roma 3

LA VENDETTA DEL PUB Ma c'è un aneddoto in particolare che spiega meglio di tutto chi sia Conor McGregor. Nell'aprile del 2019, sempre in un pub di Dublino, il Murble Arch, prova ripetutamente a offrire da bere a un signore di una certa età che rifiuta la cortesia. Il risultato sono spintoni e schiaffi e la puntuale denuncia dell'anziano cliente. In tribunale McGregor ammette la propria colpevolezza e paga una multa di circa mille euro. Questione finita? Macché.

 

Conor continua a pensarci e due anni dopo (due anni...) decide di comprare il pub teatro della rissa e di vietare l'ingresso a Des Keogh, il signore che lo aveva denunciato. Che a malincuore, ma forse nemmeno troppo, avrà dovuto trovare un altro posto di fiducia per sorseggiare un whisky in tranquillità.

rissa tra conor mcgregor e machine gun kelly 6rissa tra conor mcgregor e machine gun kelly 4conor mcgregor mtv vma 2021conor mcgregor 1conor mcgregor 1conor mcgregor con la gamba rotta 2conor mcgregor 2conor mcgregorconor mcgregor soldiconor mcgregor proper 12conor mcgregor 3conor mcgregor 2conor mcgregor straccia donald cerrone ufc pesi welter 1conor mcgregor straccia donald cerrone ufc pesi welter 5rissa tra conor mcgregor e machine gun kelly 7

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…