maddalena in estasi giappone caravaggio

TOKIO IN ESTASI PER CARAVAGGIO - IN GIAPPONE LA PIU’ GRANDE MOSTRA MAI ORGANIZZATA FUORI DAL NOSTRO PAESE: PRESENTATA IN ANTEPRIMA MONDIALE LA “MADDALENA IN ESTASI” - DAI PROBLEMI D'AFFITTO ALL'ARRESTO: NELL'ESPOSIZIONE ANCHE FRAMMENTI DI CRONACA VERA SU MERISI

Gianluigi Colin per il “Corriere della Sera”

 

MADDALENA IN ESTASI GIAPPONEMADDALENA IN ESTASI GIAPPONE

È la mostra di Caravaggio più grande mai organizzata fuori dal nostro Paese e per la prima volta la celebre Maddalena in estasi, di recente attribuzione grazie alla storica dell' arte Mina Gregori, da ieri si è svelata al pubblico in una mostra che mette insieme dieci capolavori del grande maestro e oltre quaranta dipinti di altri artisti del suo tempo in un gioco complesso di confronti, influenze, dialoghi e rivalità.
 

Non a caso, la mostra al National Museum of Western Art di Tokyo (che celebra il 150° anniversario del Trattato di amicizia tra Giappone e Italia e che anticipa molte mostre d' arte giapponese in Italia) si intitola Caravaggio e il suo tempo: amici, rivali e nemici .
 

Come a sottolineare che la personalità tormentata e geniale di Michelangelo Merisi è stata ampiamente accompagnata sì da una straordinaria ammirazione, ma anche da infinite ostilità, sino ad arrivare a rivalità violentissime, sconfinate in veri e propri conflitti personali, sino al fatale e celebre delitto che ha portato all' esilio e poi alla morte Caravaggio.
 

CARAVAGGIOCARAVAGGIO

D' altronde la conosciutissima biografia del genio di Michelangelo Merisi lo conferma pienamente e l' intero percorso della mostra, che la curatrice Rossella Vodret ha voluto dividere per chiare aree tematiche (i cinque sensi, la buona ventura, la luce, le nature morte, i ritratti, Ecce Homo) è infatti arricchito anche dalla presenza di preziosi volumi provenienti dall' Archivio di Stato che rivelano, con documenti originali del Seicento, una parte umana e una sfera inaspettata e curiosa della vita privata di Caravaggio:

 

caravaggio 2caravaggio 2

dai problemi d' affitto (che portano a nuove datazioni della sua presenza a Roma), al suo arresto per porto d' armi vicino a Palazzo Madama, alla trascrizione del processo per ingiurie con il nemico di sempre, Giovanni Baglione (Roma, 1566-1643) che a tutti costi voleva vedersi risarcito degli insulti violentissimi che Caravaggio, considerandolo un pessimo pittore, gli aveva rivolto senza tanti freni e ritegno.
 

In questa mostra, dunque, convivono le più alte testimonianze della grande storia dell' arte (il Narciso , proveniente dalle Gallerie Nazionali di Roma, La buona ventura dei Musei capitolini, Bacco degli Uffizi, la Cena in Emmaus dalla pinacoteca di Brera) e micro frammenti di cronache vere del Seicento in una narrazione ricca di sorprese e vere curiosità.
 

CARAVAGGIO ,_A_boy_peeling_fruitCARAVAGGIO ,_A_boy_peeling_fruit

Certo, su Caravaggio si è scritto e studiato molto, ma questa mostra, che ha come co-curatore il giovane storico dell' arte Yusuke Kawase (organizzata da Mondomostre con The National Museum of Western Art di Tokyo, la NHK Japan Broadcasting Corporation, la NHK Promotions Inc. e The Yomiuri Shimbun e naturalmente con il patrocinio del ministero degli Affari esteri del Giappone e delle ambasciate italiana e giapponese) ha il pregio di mettere in relazione in modo inedito molti autori coevi di Caravaggio (tra i molti Ribera, Artemisia Gentileschi, Guercino, l' olandese Gerrit von Honthorst, Simon Vouet, Georges de La Tour) rivelando chiaramente le influenze, le similitudini e anche i contrasti formali del tempo.
 

san girolamo di caravaggiosan girolamo di caravaggio

E forse, tra tutti, vale la pena sottolineare il nome di uno sconosciuto ai più: Bartolomeo Manfredi (1582-1622) allievo di Caravaggio. Fu lui, conoscendo i segreti della bottega e il modo di pensare del maestro, a imitare al meglio e con assoluta convinzione i chiaroscuri e le composizioni di Caravaggio.

 

il suonatore di liuto di caravaggioil suonatore di liuto di caravaggioI BARI DI CARAVAGGIOI BARI DI CARAVAGGIOcaravaggio deposizione caravaggio deposizione Caravaggio Supper at Emmaus Caravaggio Supper at Emmaus

E fu sempre lui (come ha rivelato quasi sottovoce la curatrice Rossella Vedret a Domenico Giorgi, ambasciatore italiano a Tokyo), appena il maestro fu costretto a lasciare Roma per l' accusa di omicidio, a spacciare come di Caravaggio i suoi dipinti.
 

Già allora, le quotazioni erano altissime: per il giovane allievo senza scrupoli è stato facile ingannare i desiderosi e ricchi collezionisti. La storia dei falsi nell' arte continua ancor oggi ma, come si vede, viene da molto lontano.

Caravaggio Paintings Art Caravaggio Paintings Art san francesco in meditazione di caravaggiosan francesco in meditazione di caravaggioautoritratto come bacco di caravaggioautoritratto come bacco di caravaggiogiuditta e oloferne di caravaggiogiuditta e oloferne di caravaggio

Ultimi Dagoreport

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DISGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…