MANCHESTER UNITED IS BACK - TRASCINATI DA UNO STREPITOSO ROONEY I RED DEVILS SURCLASSANO IL NEWCASTLE E AGGUANTANO IL TERZO POSTO DIETRO CHELSEA E MAN CITY - VAN GAAL CONTRO IL BOXING DAY: “FIFA E UEFA VIETANO DI GIOCARE 2 PARTITE IN 48 ORE MA IN INGHILTERRA È DIVERSO”
Francesco Persili per Dagospia
Manchester United is back. Nel tradizionale appuntamento del “Boxing Day” gli uomini di Van Gaal surclassano il Newcastle e agguantano il terzo posto a meno dieci dal Chelsea capolista e a sette lunghezze dal City che ha battuto il West Bromwich Albion sotto la neve.
Dopo l’inizio-choc, sette vittorie nelle ultime otto partite: i Red Devils allungano la striscia di risultati positivi trascinati da un infinito Rooney. Due gol, un assist per la terza rete di Van Persie, corsa e rifiniture anche di tacco. Nel caos organizzato di Van Gaal il fuoriclasse inglese interpreta un inedito ruolo da centrocampista a tutto campo, per brevità chiamato “tuttocampista”, con Mata trequartista e Van Persie e Falcao in attacco. “Wazza” no limits.
Sarebbe riduttivo considerarlo solo un attaccante: per disponibilità al sacrificio, sensibilità di tocco e intelligenza calcistica è il classico “universale” al punto che il tecnico olandese non si fa problemi a schierarlo a metà campo. Per l’ex compagno di squadra Paul Scholes, Rooney ha un futuro da centrocampista centrale. Here, there and everywhere.
Il metodo Van Gaal ha rivitalizzato anche l’attaccante colombiano Falcao. L’assist in scivolata in occasione della prima rete di Rooney e il pallone recuperato nell’azione del secondo gol sono lì a dimostrare un cambio di paradigma dalle parti di Old Trafford. Si può giocare con la difesa a tre, due esterni come Young e Valencia e un modulo ultra-offensivo purché tutti, a partire dagli attaccanti, si impegnino sui fondamentali difensivi e nel recupero del pallone.
Non finisce di stupire il para-guru olandese passato dal calcio totale dell’Ajax e del Barcellona all’Olanda portata in semifinale ai mondiali con la difesa a cinque e un portiere di riserva trasformato in eroe nazionale. L’ex professore di ginnastica non si è smentito neanche a Manchester: cura dei dettagli (dalle telecamere per riprendere gli allenamenti all’alimentazione) e capacità di adattarsi ai calciatori a disposizione. È riuscito a far fronte agli infortuni dei costosissimi nuovi acquisti Shaw, Herrera, Rojo, Blind, Di Maria e a silenziare le polemiche dopo il pessimo avvio di stagione.
Il derby perso contro il Manchester City, in dieci per la scelleratezza (doppia) di Smalling, e il pareggio in tempo di recupero contro il Chelsea hanno mostrato una squadra ancora con parecchi limiti ma con un’anima. A benedire il nuovo corso è intervenuto anche Sir Alex Ferguson. «Van Gaal è un grande allenatore, occhio a quello che potrà fare lo United quando recupererà i suoi migliori giocatori».
Una promessa o una minaccia? Per colmare il divario con le grandi, un aiuto potrebbe arrivare dal mercato di gennaio. I tabloid assicurano che il Man Utd sia pronto a svenarsi per Bale (che per il Real è incedibile) mentre Januzaj, dato in partenza, non verrà ceduto neanche in prestito. Il fatto di non giocare le coppe potrebbe essere un vantaggio ulteriore per la rimonta del Manchester United ma Van Gaal pensa solo alla partita di domenica contro il Tottenham e si scaglia contro il Boxing Day: «In base alle regole Fifa e Uefa è vietato giocare 2 partite in 48 ore ma in Inghilterra è diverso…».
